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Arnica, un toccasana per lo sportivo

Uno sportivo che si rispetti porta sempre con sé un flaconcino di tintura madre di arnica montana: ecco come si usa e quando serve questo pronto soccorso e toccasana tutto naturale.

Arnica, un toccasana per lo sportivo

Arnica montana per lo sport

L’arnica montana è un vero e proprio toccasana, per gli sportivi ma non solo. I suoi splendenti fiori gialli, che simboleggiano la forza e l’energia dei raggi del sole, vengono raccolti, completamente essiccati e utilizzati in fitoterapia, medicina e omeopatia per la cura di molti disturbi.

In genere, i principi attivi contenuti nell'arnica - flavonoidi, triterpeni, l'elenalina e olio essenziale - le conferiscono proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antidolorifiche e aiutano a stimolare la circolazione.

Esistono vari preparati ottenuti grazie alla lavorazione dell’arnica, sia esterni che esterni; si consiglia per chi pratica sport con una certa frequenza e intensità di tenere sempre a portata di mano un almeno un flaconcino di tintura madre di arnica e un tubetto di globuli omeopatici di arnica.

 

Il gel di arnica per gli sportivi

Effetto antinfiammatorio e antidolorifico, ottima per la cura di lividi, distorsioni o ecchimosi, è l’arnica in gel, crema o pomata. Chi pratica sport trae giovamento massaggiando la parte coinvolta con questo preparato anche per alleviare dolori muscolari e articolari, slogature o contusioni o come semplice defatigante.

L’arnica viene spesso utilizzata da sportivi sofferenti insieme ad altri preparati, come quelli a base di artiglio del diavolo. Non si usa in presenz di lesioni o ferite. 

 

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Impacchi di fiori d’arnica

Uno dei “rimedi della nonna” più efficaci è proprio quello di preparare un infuso di fiori freschi di arnica, così da trattare attraverso impacchi infiammazioni, contusioni ed ematomi.

Un impacco altrettanto efficace si ottiene mettendo in un bicchiere d’acqua una trentina di gocce di tintura madre di arnica, si impregna un panno e si posa sulla zona colpita, ovviamente priva di ferite.

Esiste in commercio anche l’oleolito di arnica che solitamente ha una base leggera di olio vettore, come l’olio di semi di girasole. 

 

Uso interno omeopatico dell’arnica

Abbandonati altri tipi di preparati perché considerati dannosi per lo stomaco e scatenare altri effetti collaterali, l’arnica trova il suo impiego a livello interno solo nel campo dell’omeopatia. La letteratura omeopatica insegna che questa pianta è proprio una delle più studiate e approfondite della materia, essendo il suo uso estremamente ampio ed efficace. 

Esistono infatti diluzioni omeopatiche del rimedio che servono a ridurre dolore dovuto a traumi o cadute, contrastare i cali di pressione o aiutare a riassorbire i lividi.

L’arnica in granuli è particolarmente indicata per chi ha subito un trauma improvviso o chi ha affrontato uno sforzo muscolare particolarmente intenso. Cadute, tendiniti, gomito del tennista o fratture, l’arnica apporta beneficio e sollievo anche in questi casi. 

Soprattutto per la cura interna è decisamente consigliato sentire il parere di un medico o di uno specialista, che vi saprà anche indicare la posologia; si ricorda che l’arnica non è infatti priva di controindicazioni. 

Dove comprare i preparati: farmacie, erboristerie e parafarmacie sia reali che virtuali vi danno la possibilità di acquistare vari prodotti per gli sportivi a base di arnica. Solitamente un tubetto di arnica gel da 100 ml non supera i 10 euro di costo.

Una boccetta di tintura madre da 60ml costa poco più di 10 euro.

Un tubetto di granuli omeopatici costa circa 13/15 euro. Una bustina di fiori secchi di arnica montana costano poco più di 5 euro. 

 

Libri di riferimento: "Arnica. Un rimedio efficace per ferite, ecchimosi ed ematomi, infiammazioni" di Angeline Bauer, René Prummel; "I rimedi omeopatici fondamentali: I granuli che ci curano e ci guariscono" di Istituto Riza di Medicina Psicosomatica. 

 

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Credit foto: magiceyes