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Gli angeli invisibili, il docu-film contro l'abbandono

Un omaggio ai volontari e alle associazioni che, da Nord a Sud, donano il proprio tempo per combattere i fenomeni dell'abbandono e del randagismo, ancora dilaganti in Italia. “Gli angeli invisibili”, docu-film di Vincenzo Peluso, racconta la storia di Ben- cane abbandonato in un canile- e di tutte le persone che si sono adoperate per garantirgli le cure necessarie e trovargli una nuova casa.

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©mrkornflakes - 123rf

Una storia che parla al cuore e mette il dito in una piaga sociale, chiamata abbandono. “Gli angeli invisibili” (Italia, 2020, 52') è un docu-film di Vincenzo Peluso, attore, regista, cantautore, montatore e produttore napoletano.

Attraverso la vicenda di Ben, cane di grossa taglia abbandonato dal padrone in un canile, si esplora quella che in Italia è ancora una enorme problematica, riportando d'altro canto le esperienze di persone- volontari e amanti degli animali- che quotidianamente mettono il proprio tempo, le proprie energie e la propria passione a servizio della causa.
 

Ben e gli angeli invisibili

Ben è un chow chow di 33 kg, lasciato in canile a Caserta dal suo padrone, con la promessa- non mantenuta- di tornare a riprenderlo dopo qualche mese. L'Italia era in pieno primo lockdown, quando una signora pugliese lesse che il cane necessitava di “un'adozione del cuore” (le adozioni di animali con problemi o malattie, per questo ancora più difficili da collocare, NdR) urgente. 

Chiamati, dunque, i volontari per avere notizie dell'animale che, nel frattempo, si stava lasciando morire di inedia e solitudine, si offrì di prenderlo con sé. Dopo la verifica da parte dei volontari della sua idoneità, la signora- che ha voluto mantenere l'anonimato- ha avviato le pratiche per l'adozione ed è riuscita, attraverso una staffetta, a far giungere Ben a Bari, nella sua nuova casa

A partire da questa storia a lieto fine, Peluso è quindi andato a ritroso, intervistando otto volontari – Melina, Carmine, Rosa e altri “angeli” capaci di muoversi con determinazione in silenzio, dietro le quinte- che hanno raccontato le loro esperienze davanti alla cinepresa. 

Così, il film diventa mostra la filiera virtuosa che consente di osservare tutte le tappe di un iter spesso sottovalutato: dall’abbandono alla segnalazione dell'animale sperduto ai volontari,  dal recupero alle cure mediche elargite, dalla ricerca di nuovo compagno umano, fino all'auspicata adozione e all'eventuale staffetta per farlo giungere a destinazione sano e salvo.
 

Un lungo viaggio

Il progetto, durato circa sette mesi, ha portato il regista a visitare canili e rifugi per avere la prospettiva necessaria a riconciliare, in qualche modo, il colpevole mondo umano con quello animale.  Frutto di una collaudata collaborazione professionale di pre e post-produzione, “Gli angeli invisibili"  è prodotto da IFM, EMMEZETA e Vippicinemaproductions. 

Non ho voluto raccontare storie crude ma l’umanità di queste persone che si prendono cura tutti i giorni degli animaliha dichiarato Peluso al Corriere della Sera. “La felicità di un cane è avere le carezze del proprio padrone e sentirsi amato, né più né meno di un essere umano”.
 

Un omaggio alla filiera della solidarietà

Questo docufilm è un omaggio ai volontari e a tutte le filiere correlate che si donano, quotidianamente, con tutto il cuore per sanare l'indegna, indecente e tristissima disgrazia dell'abbandono” scrive il regista su YouTube, accompagnando la pubblicazione del trailer del mediometraggio. 

Un appello alle coscienze che, attraverso il racconto di esempi virtuosi, possa restituire alla parola “umanità” quel significato che- nel momento in cui si decide di abbandonare un fedele compagno di vita- va totalmente perduto. 

Vincitore del Doc Award al Dog Film Festival (rassegna cinematografica italiana interamente dedicata al cane e al suo rapporto con l'uomo), “Gli angeli invisibili” è stato inoltre insignito del Premio delle Arti Nettuno. E' stato, infine, in concorso al David di Donatello 2020/21 e a Cinemambiente 2021, nella sezione “Made in Italy”.