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Baccelli di piselli, proprietà e usi

Hai mai pensato di usare i baccelli di piselli per le tue ricette? Sono ricchi di proprietà benefiche e il loro uso in cucina è un’ottima idea antispreco.

Baccelli di piselli, proprietà e usi

I baccelli di piselli, detti volgarmente anche bucce, sono spesso considerati uno scarto; di conseguenza finiscono tra i rifiuti. In realtà, invece, sono commestibili e possono essere utilizzati in tante ricette, con ottimi benefici per la salute.

Botanicamente, i baccelli sono frutti e i piselli sono i semi al loro interno.

Andrebbero consumati quando sono freschissimi; naturalmente, trattandosi di bucce, è consigliabile che il prodotto provenga da agricoltura biologica, per evitare di portare in tavola anche i pesticidi.

Il sapore è simile a quello dei piselli; sono, però, leggermente più dolci.

In questo articolo ci si riferisce ai baccelli dei piselli comuni, quelli, appunto, che vengono scartati. Esiste, infatti, una varietà nota come mangiatutto o taccola, in cui si consuma normalmente anche il baccello perché i semi all’interno sono poco sviluppati e la buccia è più tenera.

Qui, dunque, ci si riferisce proprio ai baccelli delle varietà da sbucciare; quelli che di solito finiscono tra i rifiuti.

 

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Baccelli di piselli, proprietà nutrizionali

I baccelli di piselli apportano poco più di 40 calorie per 100 g di prodotto. Non contengono grassi e sono un’ottima fonte di vitamine, soprattutto vitamina A, vitamina C e vitamina K.

Presentano un buon quantitativo di minerali e, considerato che si tratta di un alimento vegetale, sono particolarmente ricchi di ferro; 100 grammi di prodotto ne contengono, infatti, circa 2 milligrammi.

Sono molto fibrosi; in 100 grammi di baccelli di piselli ci sono circa 3 grammi di fibre.

 

Perché mangiare i baccelli di piselli?

Per le qualità nutrizionali, certo, ma… ci sono anche altri ottimi motivi, come:

> variare l’alimentazione e provare nuove ricette;
> ridurre lo spreco alimentare;
> ridurre il volume di rifiuti;
> risparmiare. Consideriamo, infatti, che i baccelli costituiscono circa il 70% del prodotto. Se, dunque, si consumano solo i piselli si porta in tavola solo il 30% di quanto si è acquistato.

 

Come cucinare con i baccelli di piselli

I baccelli di piselli si prestano alla preparazione di vellutate e creme; sono, però, molto fibrosi, quindi dopo averli bolliti vanno passati al passaverdure.

È preferibile l’uso del passaverdure a quello del frullatore perché i numerosi filamenti presenti sul baccello potrebbero incastrarsi alle lame dell’elettrodomestico, con il rischio di romperlo.

Un’idea antispreco è quella di usare i baccelli di piselli come ingrediente del brodo vegetale, da utilizzare, per esempio, per cuocervi la pastina o anche per dare più sapore a un risotto, per bagnare un ragù vegetale, per insaporire ulteriormente piatti brodosi.

Dopo averli bolliti e passati al passaverdure, i baccelli di piselli possono diventare il condimento di risotti e altri primi piatti; possono essere usati per preparare ottimi sformati; si possono aggiungere alle patate per ottenere un purè diverso dal solito...

Con un po’ di fantasia in cucina si possono combattere gli sprechi e mangiare meglio e più sano.

 

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