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Nutrizionista: legge e requisiti professionali

Chi è il nutrizionista? Cosa può fare? Di quali strumenti si avvale per studiare i profili nutrizionali dei clienti? Come è regolamentata questa figura secondo la Legge italiana?

Nutrizionista: legge e requisiti professionali

Chi può definirsi nutrizionista

Il nutrizionista in Italia è un biologo (talvolta anche medico, ma più raramente), prima di tutto. Sa stilare profili nutrizionali specifici a seconda della necessità del paziente.

I corsi di studio in medicina e chirurgia o in scienze biologiche solo in pochi casi offrono una formazione mirata all'esercizio della professione di nutrizionista dopo l’iscrizione all’Albo la professione di Nutrizionista e per questo spesso il percorso formativo prosegue. L'iscrizione prevede il superamento dell'esame di stato. È indispensabile, dopo la laurea magistrale (cinque anni) seguire corsi, master, aggiornamenti su dieta e salute, finalizzati all’approfondimento della scienza dell’alimentazione e della nutrizione o conseguire la specializzazione in scienza dell’alimentazione. 

La figura professionale del nutrizionista ha diverse istituzioni di riferimento tra le quali: 

  • INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione)
  • ABNI  (Associazione biologi nutrizionisti italiani)
  • ASPENI (Associazione professionale etologi e nutrizionisti italiani)
  • ONB (Ordine nazionale biologi)

 

Cosa può fare il nutrizionista 

Il nutrizionista sa elaborare dei programmi dietetici specifici per il paziente che si trova di fronte, di volta in volta differenti per necessità, tempo dedicato al movimento e all'allenamento del corpo, patologie ereditarie e non. L'esperto usa tecniche e metodologie specifiche (analisi di composizione corporea, analisi del metabolismo basale e del dispendio energetico, analisi nutrizionale dell’introito alimentare, ecc.). 

Esperto di educazione e informazione alimentare, è in grado di elaborare schemi dietetici per le comunità (scuole, asili, aziende) o analizzare i bisogni energetici degli individui, per calcolare una dieta corretta in base alle attività svolte. Lavora spesso per le ASL. Si occupa anche di statistiche alimentari.

 

La legge in Italia 

Il laureato in biologia iscritto nella sezione A dell'ordine dei biologi che abbia ricevuto il nulla osta dallo stesso ordine per professare come nutrizionista, si opera poi per proseguire nella direzione di una specializzazione in scienze dell'alimentazione non obbligatoria ma vivamente consigliata. Per sezione A si intende quella categoria cui possono accedere coloro che posseggono una laurea in: Biologia, Biotecnologie agrarie, Biotecnologie industriali, Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche, Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, Scienze della nutrizione umana. 

Il nutrizionista non medico non può prescrivere farmaci.

Circa la professione del biologo e le sue competenze, rimandiamo alla Legge 396 del 24.05.1967, che all'articolo 3 recita:

Formano oggetto della professione di biologo:

  • Classificazione e biologia degli animali e delle piante;
  • Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo, degli animali e delle piante;
  • Problemi di genetica dell'uomo, degli animali e delle piante.

Immagine | USDAGov

 

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