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Come cuocere i cibi al vapore

La cottura al vapore non richiedere per forza l'uso della vaporiera. Con i cestelli in metallo, in bambù e - proprio così - con il microonde, si possono cuocere i cibi con risultati eccezionali.

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Se dovessimo valutare i pro e i contro dei vari metodi di cottura, la cottura al vapore risulterebbe quella con i maggiori pro e i minori contro. 

 

È comunemente considerata il metodo di cottura degli alimenti più salutare in assoluto. Permette di cuocere i cibi mantenendone intatte le proprietà nutrizionali, sopratutto vitamine e minerali idrosolubili che, con cotture ad alte temperature e a contatto con liquidi o condimenti, potrebbero andare perduti.

 

Nella dietetica cinese la cottura al vapore è molto utilizzata, anche per cuocere i cereali. Secondo la macrobiotica la cottura a vapore è utile anche in estate, poiché il vapore ha qualità yin che riequilibrano la stagione calda, che è yang.

Inoltre dona all'alimento un'energia disperdente, e quindi è un metodo di preparazione dei cibi leggero, che permette di controllare l'effettivo grado di cottura delle verdure, che dovrebbero rimanere croccanti e di un colore brillante, per mantenere perfettamente i propri nutrienti.

 

Le ricette che richiedono la cottura al vapore sono numerose. Si possono persino cucinare dei gustosissimi panini al vapore!

 

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Come cuocere i cibi al vapore

Per cuocere i cibi al vapore non serve altro che una pentola, dell'acqua, e un cestello. I cibi non vanno mai conditi prima della cottura, ma solo a cottura ultimata. 

 

Non va messo nemmeno il sale. Se volete potete aromatizzare l'acqua sul fondo della padella: l'aroma verrà trasferito agli alimenti con il vapore.

Esistono anche vaporiere in commercio, che però hanno un prezzo elevato rispetto a quello di un cestello di metallo o di bambù. Infine, e per una cottura ancora più veloce, si può optare per un microonde.

 

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Cottura nel cestello di metallo

Se si svuole provare la cottura con il cestello di metallo: in una pentola si versano quattro dita di acqua e si porta a ebollizione. 

Posizionare la verdura tagliata (o qualsiasi altro alimento vogliate cuocere) nel cestello di metallo, appoggiare sopra la pentola e chiudere con il coperchio. 

 

Ciascun alimento ha tempi di cottura differente, quindi occorre prestate attenzione nel caso si vogliano cuocere contemporaneamente diversi cibi. Il cestello e il cibo non devono mai entrare a contatto con l'acqua.

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Cottura nel cestello di bambù

La cottura con il cestello di bambù richiama a un procedimento più esotico, ma ugualmente efficace. Il cestello di bambù si usa come quello di metallo. 

 

Si porta quindi a ebollizione l'acqua, si prepara il cestello foderandolo con carta forno su cui adagiare le verdure. Il cestello di bambù ha già un coperchio quindi non serve quello della pentola. Nemmeno in questo caso vanno usati i condimenti, pena rovinare il cestello. 

La carta forno protegge il bambù dai succhi degli alimenti. Il lavaggio di questo cestello dev'essere fatto con acqua e senza detersivo.

 

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Cottura a vapore col forno a microonde

Questa cottura al vapore è velocissima e pratica. Serve però avere la vaporiera da microonde

 

Il concetto è lo stesso: in un contenitore viene fatta bollire dell'acqua, sopra questo contenitore, non a contatto con il liquido, ve ne è un secondo che permette di far passare il vapore e su cui vengono adagiati gli alimenti da cuocere.

 

Queste specifiche vaporiere sono quindi contenitori di plastica a più piani adatti all'uso nel forno a microonde. I tempi variano da verdura a verdura, a seconda della potenza applicata.