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Il sorgo: cos’è e come utilizzarlo in cucina

Il sorgo è un cereale speciale, adatto a celiaci e intolleranti al glutine, si presta ad essere utilizzato per numerosi piatti in cucina: eccone alcuni con la relativa preparazione di base.

Il sorgo: cos’è e come utilizzarlo in cucina

Cos'è il sorgo

Il sorgo è un cereale conosciuto anche con il nome di "saggina" (alcune varietà di questa specie sono utilizzate appunto per la fabbricazione di scope o di spazzole) o "miglio grande".

Si tratta di un alimento molto interessante dal punto di vista nutritivo - contiene fibre, proteine, carboidrati, lipidi, minerali e vitamine ed è privo di glutine - e molto versatile da un punto di vista alimentare, dal sapore delicato ma gustoso e dalla piccola granella color panna. 

La sua composizione, oltre a renderlo un cereale perfetto per celiaci e intolleranti al glutine, lo rende anche un alimento che si presta a svariate preparazioni in cucina. Poco noto alla cucina italiana comune, è invece più utilizzato nella cucina dell’Asia, dell’Africa e del nord America, dove viene anche trasformato per ottenere prodotti come la farina di sorgo, il pane di sorgo, la melassa e i fiocchi di sorgo, e altri prodotti da forno.

Il sorgo in chicchi o i derivati si trovano più facilmente on line e in negozietti etnici o specializzati in alimenti naturali.

 

Come si usa il sorgo in cucina

Se avete acquistato un sacchetto di sorgo bianco decorticato e non sapete da che parte cominciare per prepararlo, eccovi serviti con un paio di consigli.

Anzitutto lo si mette in ammollo per un paio d’ore circa; poi lo si sciacqua per bene in un colino con acqua fredda corrente. Quindi la cottura consigliata è di 15/20 minuti circa, in una casseruola a fuoco basso, con un rapporto acqua/sorgo di 3/1.

Il consiglio è quello di non salare l’acqua, ma di insaporire successivamente, a seconda della ricetta che si desidera preparare. 

 

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Idee per ricette a base di sorgo

 

Cous cous di sorgo

Dopo aver lessato il cereale, lo si scola e lo si lascia colare per bene dall’acqua. Nel frattempo preparate una ratatouille di verdure di stagione, tagliate in piccoli cubetti: carote, peperoni, zucchine, melanzane, zucca, funghetti, sedano, cipolle o quel che avete a disposizione, divertendovi con i colori. Fatele saltare per una decina di minuti in una padella con poco olio e, solo alla fine, unire il sorgo facendo saltare il tutto un altro paio di minuti.

Terminate con una bella manciata di prezzemolo fresco tritato e qualche seme di girasole o di zucca

Con lo stesso principio si possono preparare anche delle fresche insalate, lasciando che il sorgo si raffreddi per bene e unendolo a spinacino, gherigli di noce, rucola, valeriana, julienne di carote, ravanelli o sedano rapa. Si termina condendo con una deliziosa vinaigrette di aceto di mele, olio evo, sale e pepe. 

Se avete fortuna e vi imbattete nella farina di sorgo provate a preparare la deliziosa crema di sorgo tunisina chiamata Drôo. Si tratta di un dolce al cucchiaio nutriente e strepitoso, ideale per deliziare il palato dopo una cena dal sapore etnico.  

 

Curiosità: dal sorgo fermentato si produce un liquore cinese chiamato Mao Tai Jiu, noto anche come Moutai o Maotai, e persino la birra, sia inglese, come la St. Peters che rouandese, la famosa Ikigage, che possono bere anche i celiaci!


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