Olio di colza, proprietà

Un olio poco diffuso in Italia, ma dalle proprietà antiossidanti: dall'uso alimentare all'alternativo biocarburante tutti gli utilizzi dell'olio di colza.

Proprietà dell'olio di colza

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L’olio di Colza viene ampiamente impiegato nell’industria alimentare, soprattutto dopo che l’olio di palma è stato bandito. 

 

Origine dell'olio di Colza

L’Olio di Colza viene ricavato dai semi di colza, pianta della famiglia delle Brassicaceae. In passato questo olio era stato considerato tossico, perché non subiva accurati processi di raffinazione e conteneva alte percentuali di acido erucico, un grasso monoinsaturo difficile da metabolizzare, che si accumula nell’organismo a carico soprattutto del fegato e dannoso per il cuore

 

Le normative successive per il controllo alimentare hanno stabilito che il tasso di acido erucico deve rispettare il tetto del 5% per gli alimenti destinati agli adulti e dell’1% per quelli destinati ai bambini. 

 

L’olio di Colza è largamente impiegato in Francia, in Italia invece è poco diffuso e vengono preferiti l’olio di soia o di semi di girasole, anche perché alcuni esperti ne sconsigliano l’utilizzo.

 

A onor del vero l’Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia, ha affermato che l’olio di colza è ricco di tocoferolo, di Omega 3.
Si tratta inoltre di un olio a basso costo, che non impatta sull’ambiente, da coltivazione largamente diffusa in Europa. Dopo questa doverosa premessa, approfondiamo meglio le caratteristiche dell’olio di colza e i suoi utilizzi

 

Puoi approfondire tutte le proprietà e l'uso dell'olio di colza

 

Olio di Colza, come si estrae

Come già accennato l’olio di colza si estrae dai semi della Brassica Napus Oleifera, la colza appunto. Questo olio è stato largamente studiato e i ricercatori sono riusciti ad ottenere una varietà di colza con basso tenore di acido erucico tendente allo zero, chiamata Canadian Brassica o Canola da Canadian Oil Low Acid, quindi del tutto innocua per la salute.

 

La Colza viene coltivata in molti paesi Europei, soprattutto in Francia, in Germania, in Belgio, in Olanda e in Italia è possibile vedere moltissimi campi gialli nella pianura padana. I residui dell’estrazione dai semi vengono usati per realizzare la farina di colza, impiegata nei mangimi animali.

 

L'olio di colza fa male?

L’olio di colza possiede una composizione oleica particolarmente articolata: acido oleico monoinsaturo omega 9, acido alfa linoleico precursore dell’omega 3, e presenza di omega 6.  L’olio di colza è anche ricco di tocoferoli, la vitamina E , fitosteroli e clorofilla

 

E’ facilmente intuibile che l’olio di colza variante canola è utile per prevenire disturbi cardiovascolari per i suoi effetti ipocolesterolemizzanti, consente di mantenere in equilibrio la quota di vitamina E, antiossidante protettivo cellulare.

 

Valori nutrizionali dell’olio di colza

Questo olio viene utilizzato nell’industria alimentare, come olio da tavola, per formulare la margarina, come olio da frittura.
Le sue proprietà nutrizionali sono interessanti. 100 g di olio di colza apportano circa:

  • 900 calorie in lipidi,
  • 22 mg di vitamina E,
  • 0,1mg di ferro,
  • tracce di sodio e potassio.

 

Curiosità sull’olio di colza

  • Molte varietà di olio di colza prodotte all’estero sono OGM.
  • L’olio di colza può essere trasformato in biocarburante per il funzionamento dei motori diesel.
  • Difficilmente viene annoverato sulle etichettature in maniera esplicita, ma come generico “olii vegetali”.