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Praticare yoga con i figli

La parola yoga deriva dal sanscrito “jug”, unire, aggiogare. Ci agganciamo simbolicamente a questo significato proponendovi di condividere la pratica con i vostri figli: un momento di intimità, piacere famigliare e, appunto, profonda “unione” tutto da vivere!

Praticare yoga con i figli

ll ritmo di vita frenetico che il nostro stile di vita ci impone si riflette in moltissimi campi dall’esistenza: il tempo diviene un bene sempre più prezioso, si diffondo piccoli e grandi disturbi legati allo stress, i beni materiali hanno un posto ormai molto alto nella scala delle priorità.

Non solo, anche i rapporti umani sono in qualche modo influenzati dalla tremenda mannaia del “produci, consuma, muori” tanto che si riserva ad essi molto meno spazio di qualche generazione fa e di minore qualità, se pensiamo, ad esempio, all’invadenza dei social network.

Al di là delle riflessioni sociologiche, tutti questi fattori diventano ancora più dirompenti quando non coinvolgono più solo noi stessi, ma vanno a riversarsi direttamente anche sulla vita dei propri figli.

Oggi è molto comune che, per necessità economiche o per legittima ambizione professionale, entrambi i genitori lavorino a tempo pieno; conseguentemente, il tempo di condivisione famigliare si è ridotto moltissimo in quantità e spesso anche in qualità: nervosismo, agitazione, ansie contraddistinguono l’intimità di molte famiglie.

Come riportare un po’ di armonia e dolcezza in questi burrascosi contesti? C

on una rigenerante pratica yoga che coinvolga tutta la famiglia.

 

La pratica yoga con i figli: qualche consiglio per tutti

In molte città è ormai piuttosto semplice trovare dei corsi di yoga rivolti proprio ai genitori con i figli. Se, infatti, volete intraprendere questa strada con i vostri bambini, sarebbe auspicabile non catapultarli nella lezione degli adulti: non potrebbero mai sentirsi a proprio agio, nonché l’inevitabile interazione con il papà o la mamma potrebbe disturbare gli altri yogi.

È dunque consigliabile una lezione concepita proprio per questa specifica circorstanza affinché tanto i grandi che i piccoli possano gustarla in pieno.

Se però non potete iscrivervi a un corso e volete provare a praticare in modo autonomo, vi diamo qualche consiglio:

  • non possiamo non dire che la presenza di un insegnante qualificato fa una enorme e sostanziale differenza in qualunque tipo di impresa yogica. Non vogliamo sminuire l’insostituibile figura del genitore, ma riteniamo che mettersi sotto la guida di un professionista esperto e esterno sia la scelta più saggia, soprattutto se siete nuovi dello yoga.
  • vi consigliamo, prima di proporre questa pratica ai vostri figli, di documentarvi un minino in libreria o in biblioteca studiando qualche testo. Esistono dei libri pensati proprio per la pratica a casa rivolta ai bambini che possono darvi una mano a ideare una lezione divertente, stimolante e rappacificante.

Se anche siete yogi più o meno esperti e quindi padroni della materia rispetto ai totali neofiti, abbiamo qualche raccomandazione anche per voi:

  1. ricordate che una lezione di yoga rivolta ai bambini non è la versione mini della lezione dei grandi. Ha metodologie e fini completamente diversi che vi invitiamo a tenere in considerazione nel rispetto dei piccoli yogi. È possibile introdurre pratiche meno prettamente yogiche come la lettura o il disegno, nonché momenti di confronto aperto o di gioioso divertimento. Molto dipende dalle attitudini e dalle preferenze dei vostri figli che avrete così l’opportunità di saggiare e, eventualmente, riscoprire.
  2. proporre a dei bambini pratiche come la meditazione o il pranayama (controllo del respiro) è piuttosto audace e potrebbe non incontrare il gradimento del piccolo, dunque siate cauti.

Un ultimo consiglio, il più importante, lo lasciamo per ultimo.

 

Lo yoga quale momento di unità famigliare

Sia che siate dei genitori principianti o degli yogi esperti, ciò che veramente conta ogni volta che proponete lo yoga ai vostri figli è la capacità di tessere un’atmosfera serena e giocosa, di totale coinvolgimento e partecipazione, un momento in cui siate completamente presenti e immersi nello yogico “qui e ora” con un atteggiamento disponibile e aperto.

Solo così potrete gustare i veri benefici di questa pratica con i vostri bambini: non solo quelli legati allo yoga in termini di benessere psicofisico, ma anche - e soprattutto - quelli connessi al nutrimento del legame famigliare grazie ad un appuntamento da condividere insieme in profonda armonia e serenità.

 

Lo yoga per la coppia