Patagonia donerà oltre 20 milioni di dollari ad organizzazioni ambientaliste
Patagonia, noto brand di abbigliamento tecnico e sportivo, destinerà 20 milioni di dollari a favore dell’ambiente. La raccolta fondi è stata possibile grazie alla piattaforma Patagonia Action Works.
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©Patagonia.eu
Patagonia, da 50 anni abbigliamento sportivo
Patagonia è un marchio californiano di abbigliamento sportivo.
Fondato quasi cinquant’anni fa da Yvon Chouinard, il brand è da sempre noto anche per il proprio impegno green: la società, infatti, ogni anno destina parte dei propri ricavi ad iniziative ambientaliste.
Per contribuire ulteriormente a tutelare l’ambiente, nel 2020 l’azienda devolverà oltre 20 milioni di dollari a numerose organizzazioni no profit grazie ad una particolare raccolta fondi.
Patagonia ha stanziato 20 milioni di dollari per l'ambiente
La cifra, così importante, è stata raccolta in poche settimane tramite un’iniziativa lanciata da Patagonia durante lo scorso Black Friday, nel pieno rispetto della filosofia aziendale del brand che guarda all’ecosostenibilità come ad un modello etico (oltre che di business).
A partire dal 29 novembre, infatti, la società californiana si è impegnata a raddoppiare ogni donazione fatta attraverso la piattaforma Patagonia Action Works, con l’obiettivo finale di raggiungere 10 milioni di dollari di donazioni entro il 31 dicembre 2019. E il traguardo è stato raggiunto in soli 17 giorni.
I contatti al sito sono stati tanti da costringere Patagonia a mettere offline la piattaforma in attesa di avere server adeguati alla mole di traffico, non prevista.
Non appena la piattaforma (che ha il fine ultimo di mettere in contatto i donatori e le organizzazioni) tornerà attiva, sarà possibile tornare a fare donazioni a favore delle associazioni no profit coinvolte tra Europa e Stati Uniti.
A chi saranno destinate le donazioni
Sono principalmente realtà di piccole dimensioni molto attive sul territorio con progetti locali le ONG che beneficeranno delle donazioni raccolte da Patagonia.
Associazioni, ad esempio, attive sul fronte della tutela della biodiversità e che si battono per la salvaguardia del clima, delle foreste e delle risorse idriche.
Per quel che concerne l’Italia, inoltre, riceverà dei fondi l’onlus Cittadini per l’aria che si spende attivamente per monitorare la qualità dell’aria nelle varie città del Paese, promuovendo anche possibili comportamenti virtuosi.
E ci saranno anche delle donazioni a favore dell’associazione italiana Io non ho paura del lupo che tiene monitorata la presenza dei lupi su tutti i territori delle Alpi e degli Appennini.