Manifesting, cos'è e come funziona
Secondo alcuni, il segreto delle persone di successo è la capacità di visualizzare i propri obiettivi in modo talmente nitido da poter focalizzare tutte le energie mentali per raggiungerli. Una tecnica che si chiama manifesting.
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Che cos'è il manifesting?
Qual è il segreto delle persone di successo, quelle che avevano un sogno da bambine e sono riuscite a realizzarlo solo con le proprie forze? Secondo alcuni, la chiave è il manifesting: quando sai cosa vuoi ottenere, e quando focalizzi la tua mente e le tue energie su quell’obiettivo perché credi fermamente che ce la farai, allora otterrai il successo che meriti. In altre parole, le credenze plasmano la realtà.
Questo è, in sostanza, il significato di manifesting. Da qui derivano una serie di tecniche di manifesting che si incentrano su focalizzazione, visualizzazione e intenzione e che ben si coniugano con altre pratiche spirituali e di crescita personale.
La scienza dietro il manifesting: esplorazione della legge dell'attrazione
Il substrato teorico su cui si basa il manifesting è la legge dell’attrazione. L'idea di base è che i pensieri e le energie che inviamo all'universo influenzano ciò che accade nella nostra vita. Se dunque pensiamo in modo positivo e ci concentriamo sulle cose che desideriamo, attireremo esperienze positive e circostanze favorevoli nelle nostre vite.
Chi però crede che il manifesting sia una scienza esatta è destinato a rimanere deluso. È vero infatti che tale concetto ultimamente gode di una notevole popolarità, tra i social network e gli innumerevoli libri, video e corsi di crescita personale e self help; ma è vero anche che non esiste una letteratura scientifica a supporto.
Questo non significa che il manifesting sia fallimentare a prescindere. Alcune persone ne traggono beneficio, perché visualizzare i propri obiettivi con attitudine positiva le aiuta ad agire in modo più incisivo per raggiungerli; per altre, invece, adottare o meno questa tecnica è indifferente.
I principi chiave del manifesting: focalizzazione, visualizzazione e intenzione
Per capire nella pratica come si fa manifesting, approfondiamo i suoi tre principi chiave:
- Focalizzazione: il primo passo è quello di identificare quelle ambizioni che hanno il peso maggiore e meritano quindi di essere considerate come priorità. Può essere utile dichiararle ad alta voce o metterle per iscritto.
- Visualizzazione: è fondamentale visualizzare il risultato desiderato nel modo più dettagliato possibile, per renderlo sempre più reale prima nella mente e poi anche nel mondo esterno. Non basta dunque voler “stare bene”, “guadagnare di più” o “vivere bene”, perché sono tutti desideri legittimi e umani, ma talmente generici da non spingere realmente all’azione.
- Intenzione: lavorare sul manifesting non significa semplicemente aspettarsi che le cose vadano per il verso giusto, come per magia. Al contrario, significa agire con un obiettivo ben preciso in mente, resistendo alla tentazione di scoraggiarsi di fronte agli ostacoli.
Manifesting e benessere mentale: l'effetto sulla salute e sullo stato d'animo
Il manifesting impone di sviluppare sicurezza e fiducia in sé stessi, ripetendosi ogni giorno frasi come “sono bravo (o brava) in quello che faccio”, “il mio progetto può funzionare”, “sto seguendo la strada giusta”, “con il tempo arriverò al risultato che merito”.
È un atteggiamento positivo che, in quanto tale, spinge ad apprezzare sé stessi e le proprie doti. Inevitabilmente tutto questo ha effetti positivi sull’umore e, a lungo andare, aiuta ad affrontare con fiducia anche le difficoltà della vita.
Integrazione del manifesting con altre pratiche spirituali e di crescita personale
Un approccio olistico alla crescita professionale può prevedere di integrare il manifesting, cioè l’attrazione delle esperienze desiderate attraverso la visualizzazione e l'energia positiva, con altre discipline spirituali come:
- la meditazione: permette di distaccarsi dalla frenesia quotidiana e accedere a uno stato di consapevolezza più profondo e, così facendo, aiuta a chiarire e visualizzare i propri obiettivi in modo più chiaro;
- il lavoro energetico: può rimuovere blocchi emotivi ed energetici che rischiano di ostacolare il processo di manifestazione;
- la pratica della gratitudine: aiuta a diventare più consapevoli delle cose e persone positive che già fanno parte della propria vita, facilitando il fluire di quell’energia positiva che attira spontaneamente successi.