Articolo

Trattamenti reiki: istruzioni per i pazienti

Istruzioni per i pazienti che si apprestano a ricevere un trattamento reiki.

Trattamenti reiki: istruzioni per i pazienti

Molto importante per il paziente che si appresta a ricevere un trattamento reiki è seguire alcune semplici indicazioni che favoriranno lo scorrere dell'energia nella globalità del suo essere e aiuteranno l'operatore nel suo lavoro.

Eccone di seguito un elenco completo, facilissimo da seguire:

  • bere molta acqua il giorno stesso e se possibile anche il giorno prima per favorire la disintossicazione (questa è comunque una buona regola da seguire sempre, indipendentemente dai trattamenti reiki)
  • possibilmente iniziare la giornata con un bagno o doccia
  • possibilmente riposarsi un poco prima di recarsi alla seduta
  • evitare di indossare un abbigliamento corredato di oggetti metallici tipo cerniere, bottoni, gancetti ecc. e indumenti sintetici
  • abbiate fiducia nel vostro operatore reiki
  • anche se l'energia è intelligente e conosce esattamente dove indirizzarsi è importante che comunichiate all'operatore i motivi per cui avete deciso di rivolgervi a reiki e gli eventuali disturbi che vi opprimono
  • stendetevi ben rilassati sul lettino, respirate con calma e profondamente
  • siate consapevoli del vostro corpo durante tutto il tempo del trattamento
  • mantenetevi sempre rilassati durante il trattamento evitando di cercare di "aiutare" l'operatore se per esempio deve porvi le mani sotto la testa: lui sa bene come comportarsi e non gli occorre il vostro aiuto; siate sempre dolcemente rilassati
  • nel caso sentiate qualche fastidio fisico, contrattura, dolore, oppure un forte flusso energetico attraversarvi il corpo (sensazione che probabilmente non avete mai avvertito), comunicatelo immediatamente all'operatore
  • nel corso della seduta reiki potreste avvertire sensazioni sconosciute, potrebbero affiorare dal profondo della vostra anima sentimenti sopiti o visioni che non riuscite a riconoscere: lasciate che essi scorrano liberamente, evitate di cercare di bloccarli o annullarli; è un bene che affiorino e si liberino anche se possono portarvi reazioni emotive come il pianto o il riso che dovrete esternare liberamente; solo se sapete che si tratta di stati d'animo troppo dolorosi per voi avvertite l'operatore senza indugio
  • alla fine del trattamento rimanete per un poco rilassati sul lettino facendo esperienza di ciò che avete appena vissuto prima di distogliervi dolcemente
  • se lo vorrete o se incoraggiati, come sicuramente avverrà, descrivete al vostro operatore questa esperienza che lo aiuterà nelle sue valutazioni
  • ricordatevi che, all'inizio, dopo i primi trattamenti reiki è possibile si abbiano delle reazioni all'incremento del flusso energetico nell'organismo che possono tradursi in un lieve aumento delle eventuali problematiche fisiche esistenti: per fare un esempio personale, quando cominciai con il reiki tanti anni fa, le mie cefalee croniche ebbero una decisa recrudescenza iniziale per circa una settimana per poi terminare completamente nella seguente fase di mantenimento; non solo tutto ciò è normale, ma è giusto che avvenga quale reazione all'immissione di energia risanatrice a cui l'organismo non è abituato: la prima azione dell'energia guaritrice sul nostro fisico è la disintossicazione ed è impensabile non sentire qualche piccola reazione ad una azione simile.

Buone sedute di reiki a tutti... La luce sarà con voi

 

Per approfondire:
>  I benefici, le tecniche e le controindicazioni del Reiki
>  Chi è e cosa fa il Reiki master?