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Curare la febbre con la naturopatia

In un'ottica naturale, per la naturopatia la febbre non è un nemico da combattere. Almeno in prima battuta. La febbre è anzi un alleato della salute, un naturale meccanismo di difesa, a patto di discriminare tra un raffreddore e un principio di infezione grave

Curare la febbre con la naturopatia

Il nostro corpo è dotato di straordinarie capacità di autoguarigione e di difesa. In natura la febbre è la reazione spontanea di difesa da un agente esterno patogeno, cioè un'arma potente contro le malattie.

In caso di febbre la naturopatia consiglia prima di tutto di cercare la causa. Se c'è in atto una infezione grave si va in ospedale, se invece è un forte raffreddamento, la naturopatia per la febbre offre ottimo supporto.

 

La febbre e le difese del corpo

In condizioni di salute, la temperatura del corpo umano è soggetta a parecchie variabili quali l'età, l'ora del giorno, le condizioni fisiologiche (il ciclo mestruale, per le donne), l'attività fisica, l'uso di farmaci. Con variazioni minime, la temperatura corporea media degli adulti deve aggirarsi intorno ai 36-37 °C.

La maggior parte dei batteri e virus patogeni, cioè causa di malattie, vivono bene proprio alla temperatura corporea e vengono uccisi da temperature superiori a 38°. Pertanto la febbre, cioè l'innalzamento della temperatura corporea, è il meccanismo naturale di difesa immunitaria più efficace, oltre ad essere stimolo per l'aumento della produzione di globuli bianchi e quindi delle difese immunitarie in generale.

I problemi maggiori si hanno quando la temperatura rimane alta per più giorni senza diminuire, in quanto si possono avere danni a tessuti e organi interni. Infatti l'organismo non è in grado di fermare la temperatura che continua a salire.

Tra le cause più comuni ricordiamo: raffreddore, virus influenzali o para-influenzali, infezioni all'orecchio.

La febbre può avere parecchie altre cause, comprese le tossine, il cancro, le malattie autoimmuni, infezioni a tessuti od organi (appendicite, tubercolosi, gastroenterite), leucemie.

 

La febbre in naturopatia

In naturopatia la febbre è parte importante dei meccanismi di autoguarigione del corpo, con l'aumento delle difese immunitarie contro le infezioni batteriche e virali. Come tale, quindi, andrebbe lasciata agire e non debellata sul nascere. Se non ci sono in atto processi gravi, nel giro di un giorno o due la febbre termina il suo “compito” e sparisce da sola. Se invece i sintomi persistono o la temperatura sale eccessivamente, è indispensabile interpellare immediatamente un medico.

In presenza di febbre il corpo consuma molti liquidi, che vanno ripristinati con tisane, brodo, centrifugati di frutta e verdura. Insieme ai liquidi, vengono eliminate anche vitamine solubili in acqua, come la Vitamina C, che va pertanto reintegrata grazie a kiwi, rosa canina e acerola  (anche in estratto secco).

Possono giovare anche frizioni fredde, che favoriscono la sudorazione e l'eliminazione delle tossine attraverso la pelle, i cataplasmi di argilla e i clisteri con tiglio e camomilla (che idratano e riattivano il sistema immunitario intestinale).

 

L'acerola ricca di vitamina C contro l'influenza

 

Naturopatia in caso di febbre: prova i sali di Schussler

Come supporto in caso di febbre da raffreddamento, la naturopatia fornisce anche delle sostanze molto efficaci anche se poco conosciute: i sali di Schussler.

Si tratta di minerali simili a quelli già presenti nei tessuti dell'organismo, che vengono utilizzati ad elevate diluizioni, similmente a quanto accade per i rimedi omeopatici. Hanno l'effetto di accelerare i processi di guarigione naturali in quanto aiutano a riequilibrare le scorte di minerali del nostro corpo.

In caso di febbre, la naturopatia consiglia questi sali di Schussler:

  • Ferrum Phosphoricum,  fondamentale nelle prime fasi infiammatorie, nelle patologie invernali quali otiti, tonsilliti, riniti secche. Attiva le difese immunitarie stimolando l'autoguarigione. Consigliato per la febbre fino a 39°.
  • Kalium Phosphoricum, nei casi di febbre con temperatura superiore a 39°. E' di supporto nelle malattie infettive, nei casi di forte spossatezza e desaurimento nervoso e fisico.
  • Natrium Muriaticum, in caso di riniti secche e mucose disidratate, all'inizio dello stato influenzale, febbri intermittenti.


Come curara le febbre con i rimedi omeopatici

 

Per approfondire:
>  La corretta alimentazione in caso di febbre

 

Immagine | Matsuyuki