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Le zone riflesse del piede: la milza

Come si riflette la milza sui piedi secondo la riflessologia podalica olistica: collocazione e trattamento

Le zone riflesse del piede: la milza

La milza fa parte, insieme alle tonsille, al timo, alle placche del Peyer e ai linfonodi, agli organi linfatici: insieme ai vasi linfatici, tutti costituiscono il complesso sistema di drenaggio dei liquidi del corpo.

Mentre i vasi trasportano la linfa che travasa dai vasi sanguiferi, la milza si occupa di ripulire il sangue da batteri, sostanze di rifiuto e virus: distrugge i globuli rossi invecchiati e recupera da questo processo alcuni prodotti derivanti dalla degradazione, quali il ferro, che restituisce al fegato per via ematica.

È un piccolo organo situato nella parte sinistra dell'addome, tra lo stomaco e il diaframma, in profondità. La milza è ricca di sangue e ha, inoltre, la funzione di deposito delle piastrine e del sangue. Lavora di concerto con tutto il sistema linfatico e, per la funzione di deposito del sangue, insieme al fegato.

Per queste sue funzioni, trattenendo e rilasciando il sangue, concorre alla regolazione della pressione sanguigna e, per il proprio ruolo di organo linfatico, partecipa alla difesa dell'organismo.

Contiene sangue e globuli e in caso di sforzo fisico, ad esempio, regola la quantità e la qualità del sangue. Per questo motivo in occasione di intenso lavoro muscolare, spremendosi, trasmette il classico dolore alla milza.

 

La milza nella zona riflessa del piede

La milza, organo impari presente solo nell'ipocondrio sinistro, si riflette sul piede, specchiandosi, sul piede sinistro, più precisamente sulla pianta del piede sinistro, nella parte molle della muscolatura.

L'area della milza si trova sulla pianta in linea retta sotto il quarto dito, sull'articolazione del quarto e quinto metatarso. L'epicentro è poco sopra l'area, verso il quarto dito.

Applicando i principi di specchio e di similitudine della riflessologia podalica olistica®, è facilmente reperibile guardando il piede sinistro.

 

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Interpretazione analogica della milza

La posizione della milza, così in profondità nell'addome, addossata a stomaco e pancreas, la cui funzione è spesso ignorata, è un organo che, analogicamente per questa sua posizione, parla della parte in ombra e poco conosciuta. Il suo ruolo è però fondamentale: questo piccolo e delicato sacchetto che immagazzina e rilascia sangue partecipa al ricambio ematico e alla difesa dell'organismo.

La milza si occupa delle situazioni di emergenza, quali stress muscolare intenso, intossicazioni, emorragia e asfissia: analogicamente, facendosi carico di gestire le riserve di sangue e facendo parte del sistema immunitario, si collega alla capacità di rigenerare le ferite e di operare in situazioni in cui lo psicosoma avverte di essere aggredito o in difficoltà.

Per la funzione di recupero del ferro dalla distruzione dei globuli rossi invecchiati si connette, per la medicina analogica, alla capacità di lasciare andare il passato estrapolandone la componente concreta e solida e facendo una sintesi dell'esperienza stessa.

In medicina tradizionale cinese la milza è un organo molto importante, appartenente al movimento terra, ed è legata alla rimuginazione di pensieri ed esperienze; è pertanto strettamente connessa alla mente, alla parte dei pensieri. L'aspetto energetico della milza e l'aspetto mentale dei pensieri circolari si influenzano reciprocamente, così come accade anche con l'intestino nel suo aspetto fisico ed analogico.

 

Trattamento fisico dei punti riflessi della milza

La parte molle del piede può risultare alla palpazione vuota o tesa, dolorante o silenziosa. Il dolore a sua volta può essere di vario genere: lento a sorgere o pungente, persistente o digradante se mantenuta la pressione costante.

Ogni trattamento di riflessologia inizia con un ascolto delle risposte delle aree che si vanno a premere, e ciò che vale nella digitopressione delle aree e degli epicentri degli organi molli presenti sulle piante dei piedi, vale anche per la milza.

La risposta dell'area dà indicazioni riguardo l'aspetto più materiale delle funzioni della milza, mentre gli epicentri parlano di aspetti più profondi, energetici e del loro aspetto analogico.

Così il trattamento delle aree della milza dona informazioni sulla risposta immunitaria, su come vengono gestite le esperienze che vengono considerate come emergenze, sullo stato di stress psicofisico, mentre il trattamento degli epicentri risponde ai concetti analogici della trasformazione delle esperienze profonde.

La pressione deve essere adeguata e seguire la risposta personale e particolare di ogni singolo piede: durante ogni trattamento è necessario adeguare il protocollo alla specificità di chi riceve la pressione, e rispettare i collegamenti della totalità con il singolo, tenendo presente che il piccolo concorre all'equilibrio del grande e che la complessità si compone di molte informazioni che devono essere prese in esame nel loro insieme.

 

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