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Torcicollo tra shiatsu e medicina cinese

Il torcicollo come conseguenza di una debolezza o sensibilità del collo alle energie perverse: curiamo questo dolore debilitante attraverso la lettura che la medicina tradizionale cinese e lo shiatsu fanno delle cause del torcicollo.

Torcicollo tra shiatsu e medicina cinese

Chi non è mai stato colpito dal cosiddetto torcicollo? Il nome stesso ci fa capire di cosa si tratti: un blocco doloroso dei muscoli del tratto cervicale che impedisce di fare torsione o flessione della testa.

La Medicina tradizionale cinese considera la porzione cervicale come una zona di particolare sostegno, come in effetti è, deve supportare il cranio, ma anche sul piano simbolico questa funzione è particolarmente onerosa.

Il collo sostiene il mondo, il nostro mondo razionale, emotivo, creativo, l’hard disk di tutto il nostro organismo, quindi un gran bel peso.

Non a caso la prima vertebra cervicale è denominata Atlante, come la figura mitologica che sosteneva il peso del mondo sulle sue spalle. Il torcicollo impedisce la libertà di movimento, l'escursione rotatoria e flessoria con cui si gira la testa, con cui si osserva la realtà circostante: tutto si blocca, si concentra, e il forzare questa limitazione provoca dolore!

 

Il collo in per la medicina cinese

Il collo è una zona soggetta alle cosiddette energie perverse: freddo, vento, umidità e calore sono elementi che possono causare disturbi alla cervicale e addirittura da lì “entrare” nell’organismo e disequilibrarlo.

La medicina cinese infatti individua vari punti attraverso i quali le energie perverse entrano nel nostro organismo lungo i canali energetici e possono causare ristagno di energia e di sangue, con blocchi di varia natura tra cui quelli muscolari.

Il torcicollo in particolare viene definito in medicina cinese come “attacco di vento esterno”. Non a caso in una zona distale tra la vertebra T2 e T3 viene indicato un punto chiamato Feng Men, porta del vento, che risulta coinvolto quando un ristagno causato da un’energia esterna entra in gioco.

Il torcicollo è quindi conseguenza di una “debolezza” della nostra condizione, del nostro terreno, sensibile alle energie perverse, per cui anche posture errate protratte, vibrazioni e movimenti scorretti sono più facilmente avvertibili in soggetti in cui la porta del vento è “facilmente apribile”.

Quando si manifesta il torcicollo, e quindi un blocco della porzione cervicale e dei suoi movimenti connaturati, anche le energie dei meridiani collegati ristagna: il Qi di vescicola biliare, di fegato e di vescica non fluisce più liberamente.

La zona si raffredda perché anche lo Xué, il sangue, non irrora più in modo corretto i tessuti. Se non si interviene prontamente l’irrigidimento muscolare si espande coinvolgendo altre porzioni dorsali, le spalle, le braccia, i muscoli frontali, gli occhi.

Ma come intervenire prontamente? Grazie allo shiatsu e alla sua capacità di mirare “al punto o ai punti giusti”, grazie alla mappatura dei meridiani e alla teoria dei 5 movimenti della Medicina tradizionale cinese.

 

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Lo Shiatsu per il torcicollo

Lo Shiatsu è una disciplina che impiega la digitopressione e manipolazioni mirate per sbloccare i ristagni energetici. L’approccio al collo deve comunque essere molto leggero e avvenire per gradi, poiché il blocco in caso di torcicollo crea dolori lancinanti se manipolato con forza.

Lo shiatsu in caso di cervicale prevede di riscaldare la parte con le mani a morsa avvolgente sul collo e sul trapezio, l’ascolto del respiro che, modificandosi e rilassandosi consente di “entrare” in empatia e far accogliere il trattamento, step assolutamente imprescindibile.

L’impastamento della porzione cervicale in maniera lenta, delicata ma progressivamente più profonda, consente di scaldare ulteriormente la muscolatura ed invitarla a sciogliersi. Questa pratica può durare anche molto tempo, in base al livello di contrattura sottostante.

La digitopressione avviene in un secondo tempo, dopo aver preparato il terreno appunto. I punti da trattare nello specifico possono essere quelli dei meridiani di vescicola biliare 20 e 21, per drenare il ristagno energetico, 3 Fegato, 10 Vescica, sempre con effetto di svuotamento del blocco.

Anche i meridiani come Triplice Riscaldatore 15 e Vaso Governatore 16 sono coinvolti per la stimolazione dello Xué, lo sblocco del ristagno di sangue: queste restano indicazioni di massima perché lo Shiatsu è una tecnica “sartoriale”, che prevede la personalizzazione del trattamento in base a quanto l’operatore avverte sotto le sue mani e a come risponde l’utente alle tecniche applicate.

 

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Foto: racorn / 123rf.com