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Riflessologia plantare per problemi fisici e pisco-emotivi

Questa antica tecnica porta benefici per dolori fisici e stati emotivi.
Scopriamo come e quando funziona la Riflessologia plantare!

riflessologia plantare
Che cos’è la Riflessologia Plantare?

Ha una storia molto antica: 
risalgono al 5000 a.C. i primi cenni di trattamenti di Riflessologia Plantare che furono effettuati in Cina ed India.
Si usava la pressione delle dita sui piedi per influenzare l’intero organismo per riportare l'equilibrio psico fisico nella persona trattata che, per motivi di problemi fisici o emotivi, aveva perso.

Il trattamento di Riflessologia Plantare viene effettuato da un professionista che conosce il tipo di pressione da utilizzare sulle varie zone riflesse del piede, onde evitare disturbi inutili provocati da uno scorretto utilizzo della tecnica.

Si inizia sempre massaggiando prima il piede sinistro, iniziando a stabilire un 'contatto' gentile con la persona per cercare di indurre uno stato di rilassamento generale.
Si passa poi alla pressione dei vari punti iniziando dall'alluce. Ad esempio questo dito corrisponde alla testa ed a tutte le sue problematiche sia fisiche, come  mal di testa, cervicale ecc. ecc, che psicosomatiche, ad esempio insonnia, preoccupazione eccessiva, ansia...

I trattamenti di riflessologia vengono effettuati quindi in base alla necessità della persona e al bisogno che porta in quel preciso momento.

Si stimolano così tutti i vari punti riflessi collegati ad organi specifici, per riportare uno stato di benessere ed equilibrio sia fisico che psico-emotivo.
Ne trae beneficio quindi l’intero organismo: dal sistema linfatico, al sistema nervoso, oltre che  come abbiamo accennato anche per singole problematiche dolorose come mal di  
testa, di denti, alle ossa, agitazione, nervosismo...

Un singolo trattamento di Riflessologia plantare porta rilassamento e benessere. 
Per riportare invece equilibrio al corpo o per problematiche dolorose specifiche, si necessita di un ciclo di trattamenti , che devono essere effettuati uno dall'altro a distanza di 7/10 giorni per almeno quattro volte 

Francesca Maffeo
Naturopata Operatore Bioenergetico del Benessere
www.naturopatialove.com