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Diventare agopuntore: il punto sul percorso professionale

Nel pagliaio delle medicine alternative, sempre più persone ricercano il beneficio del proverbiale ago. Secondo i dati riportati dall'Associazione Italiana Agopuntura, sarebbero circa 6 milioni gli italiani che ogni anno ricorrono agli aghi di agopuntura per i motivi più disparati. 12 mila invece i medici agopuntori italiani, numero che pone l'Italia al terzo posto dopo Cina e Giappone. Ma come diventare agopuntore e cosa prevede la legge?

Diventare agopuntore: il punto sul percorso professionale

Diventare agopuntore

L’agopuntura in Italia è un atto medico, riconosciuto dalla Corte di Cassazione fin dal 1982. Nel nostro paese, possono praticare l'agopuntura solo medici e veterinari laureati. Chi la pratica senza questo requisito commette un atto illegale, punibile penalmente (sentenza della Corte di Cassazione, 1982). Chiunque invece sia stato formato all'estero in Medicina, dovrà sostenere in Italia l'esame di Stato per poter esercitare l’agopuntura. In sostanza, almeno da noi, non ci si può improvvisare agopunturista.

Una volta in possesso della laurea, chi vuole diventare agopuntore acquisirà una formazione specialistica nel campo dell'agopuntura e delle discipline correlate, attraverso un corso di durata variabile (di solito quadriennale) riconosciuto dalla Commissione ECM del Ministero della Salute secondo una logica precisa di crediti formativi, che gli permetterà di ottenere un diploma, condizione necessaria per esercitare (come stabilito dalla sentenza della Corte di Cassazione, 1982). Oltre al sistema di agopuntura, l'agopuntore studia anche medicina tradizionale cinese e fitoterapia cinese, come parti integranti del normale corso di laurea in medicina. 

 

I corsi di agopuntura in Italia

Come diventare agopuntore? Tra Roma, Bologna, Firenze, Milano e Brescia si contano validi corsi di agopuntura e medicina tradizionale cinese. In genere questi corsi sono promossi da istituti, enti, associazioni e, naturalmente, dalle scuole di agopuntura che, oltre ai classici corsi strutturati, offrono anche possibilità di master, congressi, seminari.

L'elenco delle scuole di agopuntura è folto e continua ad arricchirsi anno dopo anno; molte di queste affiancano i corsi di agopuntura a corsi relativi a tecniche complementari o tengono corsi di agopuntura unita alla tecnica della moxibustione. Nelle scuole si impara la tecnica di infissione degli aghi, a portare avanti un dibattito clinico con i pazienti e si mettono in pratica le conoscenze attraverso specifici tirocini. Una novità recente sono i corsi di agopuntura a distanza. Sempre più diffuse anche le offerte di corsi di agopuntura veterinaria.  

 

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La formazione dell’agopuntore

La World Federation Acupuncture Society (WFAS) raggruppa oltre 80 associazioni agopunturistiche di 42 Paesi. Nel 1976, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato pieno riconoscimento ai Centri Internazionali di Formazione in agopuntura. Questi si trovano solo a Shanghai, Nanchino, Pechino e in Corea. Recentemente, sono stati riconosciuti dei Corsi Europei di Formazione Avanzata in agopuntura-moxibustione in Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio e Italia. 

Nel nostro paese questi sono promossi dall'AIAM (Associazione Italiana di Agopuntura-Moxibustione e Medicina Tradizionale Cinese) e dall’Istituto Paracelso che ha sedi a Venezia, Roma e Palermo.

Due realtà italiane di riferimento alle quali poter chiedere informazioni più specifiche per diventare agopuntore:

S.I.A., Società Italiana di Agopuntura;
F.I.S.A., Federazione Italiana delle Società di Agopuntura.

 

Serietà e controllo

Diventare agopuntore è diverso da paese a paese. In altri paesi diversi dall’Italia, purtroppo, non risultano precisi requisiti legali riguardo all'istruzione degli operatori, quindi chiunque può autoproclamarsi agopunturista, rendendo difficile discernere l'effettivo valore delle licenze e dell'istruzione degli agopunturisti. In molti paesi, non vengono nemmeno effettuati dei controlli. Chiunque può definirsi un agopunturista. In Italia e in altri paesi, ripetiamo, bisogna avere delle qualifiche professionali serie, come medico o veterinario. Questo perché bisogna disporre di strumenti sterilizzati e di macchinari appositi per la sterilizzazione. Sorge sempre il dubbio che poi, nella pratica, finito il corso, un agopunturista possa non mettere in pratica tali precauzioni, dando origine a una serie di rischi legati all’agopuntura. 

Un dato su tutti: l’Asia, patria dell’agopuntura, detiene il 75% dei malati cronici di epatite nel mondo. Non è un dato che di certo concerne solo il settore dell'agopuntura, ma va tenuto in considerazione.

Immagine | Wonderlane