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Concepimento in età avanzata e aspettativa di vita

Studi recenti dimostrano come le donne che concepiscono in maniera naturale dopo i 33 anni siano indice di un rallentamento nell'invecchiamento e abbiano maggiori probabilità di vivere fino a 100 anni rispetto alle donne che partoriscono in età più giovane. Articolo tradotto da: MedicineNet

di Redazione

Concepimento in età avanzata e aspettativa di vita

È ben noto che la fertilità femminile diminuisce con l'età e che dopo i  35 anni le possibilità di concepire un bambino sono circa del 20% ogni mese. Sono tanti gli studi che diffondono percentuali di questo tipo ma spesso i dati raccolti si basano su campioni di donne vissute più di un secolo fa. Ricerche più recenti, invece, mostrano come le possibilità di concepire un bambino in maniera naturale dopo i 35 anni si discostino di poco dalle effettive possibilità di un concepimento in età più giovane e che, queste possibilità sono l'indice di un rallentamento nell'invecchiamento delle donne. Scopriamo meglio come l'età del concepimento è legato all'aspettativa di vita.

 

Un recente studio ha dimostrato che le donne che in maniera naturale hanno figli dopo i 33 anni, tendono a vivere più a lungo rispetto alle donne che hanno avuto il loro ultimo figlio prima dei 30 anni.

I ricercatori della Boston University School of Medicine affermano che tale fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che le variazioni di gene che consentono alle donne di avere dei bambini in età avanzata potrebbero anche essere legate al vivere una vita più lunga.

“Se una donna presenta queste variazioni di gene, è in grado di riprodursi e avere figli per un periodo di tempo più lungo, aumentando di conseguenza la possibilità di tramandare quei geni alla generazione successiva” spiega il co-autore dello studio medico, il Dr. Thomas Perls, professore di medicina presso la Boston University, in un comunicato stampa.

Il Dr. Thomas Perls ritiene, infatti, che questo potrebbe essere una spiegazione sul perché l'85 per cento delle persone che vivono fino 100 anni o più sono donne, e solo il 15 per cento sono uomini.

Nello studio, il team del dottor Perls ha rintracciato l'età alla quale 462 donne hanno avuto il loro ultimo figlio e, in seguito, a quanti anni queste donne sono morte. I dati sono stati estratti dal  “Long Life Family Study”, una ricerca genetica condotta su 551 famiglie i cui membri sono vissuti fino ad una età eccezionalmente avanzata. 

Sebbene lo studio non possa porvare il sistema di causa-effetto, ha tuttavia dimostrato che le donne che hanno avuto il loro ultimo figlio dopo i 33 anni hanno avuto il doppio della probabilità di vivere fino all'età di 95 o più, rispetto alle donne che avevano avuto il loro ultimo figlio prima dei 30 anni (secondo lo studio pubblicato sulla rivista Menopause).

“Naturalmente, questo non indica in alcun modo che le donne dovrebbero aspettare di avere figli in età avanzata per migliorare le proprie probabilità di vivere più a lungo,” afferma il Dott. Perls.  Piuttosto, “l'età alla quale si è avuto l’ultimo parto può essere un tasso dell'indicatore di invecchiamento”. 

“La naturale capacità di avere un figlio in età avanzata probabilmente indica che il sistema riproduttivo di una donna sta invecchiando lentamente e di conseguenza, anche il resto del suo corpo.”

I risultati dello studio, quindi, suggeriscono che le donne possono guidare l'evoluzione del DNA che rallenta l'invecchiamento e aiuta le persone a vivere una vita estremamente lunga.

Una ricerca precedente, invece, aveva dimostrato che le donne che hanno partorito dopo i 40 anni avevano quattro volte più probabilità di vivere fino ai 100 anni di età, rispetto alle donne che hanno avuto il loro ultimo figlio in giovane età.

 

Fonte: Natural Conception Later in Life Tied to Longer Life for Women di Robert Preidt