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Rimedi floreali e vis naturae sanatrix

Rimedi floreali, disintossicazione mentale ed evoluzione spirituale

Rimedi floreali e vis naturae sanatrix

I rimedi floreali sostengono e favoriscono processi importanti quali la purificazione spirituale, la conoscenza di sé, lo sviluppo armonico della personalità, il raggiungimento dell’equilibrio interiore.

Tutto ciò significa attivare, sostenere e promuovere l’energia naturale originale risanatrice che permea ciascun essere vivente e mettersi nella migliore condizione per giungere alla guarigione spirituale e al benessere psicofisico. Come? I rimedi floreali non agiscono sul corpo, ma a livello di sottili vibrazioni di energia, direttamente sul sistema energetico dell’uomo.

Scrive il dott. Bach nel 1934: «Fiori, cespugli e alberi non coltivati di ordine superiore hanno, grazie alla forza delle loro vibrazioni, la capacità di aumentare le nostre e di aprire i canali di comunicazione col nostro Io Spirituale; di inondare la nostra spiritualità con le virtù di cui abbiamo bisogno e di purificare con ciò le carenze caratteriali che sono all’origine delle nostre sofferenze. Come la bella musica e tutto ciò che è grande e ispirato, essi possono elevare la nostra spiritualità e portarci più vicino alla nostra anima. Per questo tramite esse ci danno pace e ci liberano dalle sofferenze. Non ci guariscono per il fatto di agire direttamente sulla malattia, ma perché inondano il nostro organismo con le vibrazioni positive del nostro Io Superiore, di fronte al quale la malattia si dissolve come neve al sole. Non vi è una vera guarigione senza un cambiamento del modo di vivere, senza la pace dell’anima, senza una sensazione di gioia interiore».

Ogni uomo, come parte di una più grande concezione creativa, è costituito da un’anima, un Io fenomenico o personalità, e un Io Superiore, che funge da mediatore tra l’anima e la personalità. L’anima, a differenza della personalità, conosce il compito dell’uomo e cerca di realizzarlo continuamente per mezzo della personalità con l’aiuto dell’Io Superiore.

Se il potenziale dell’anima resta inespresso o viene espresso parzialmente o in modo non corretto si arriva presto ad una condizione di infelicità e si pongono le basi per lo sviluppo della malattia: «La malattia non è né una crudeltà in sé, né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci» (Edward Bach).

La disarmonia (quindi la malattia) si produce quando la personalità non è in collegamento e non segue la via indicata dall’Io Superiore e quindi dall’anima. Ciò non va a discapito del singolo individuo soltanto, ma, poiché nel campo di energia cosmica globale tutto e collegato con tutto, compromette il processo evolutivo dell’intera umanità.

I rimedi floreali provengono da piante ciascuna delle quali incarna un preciso concetto spirituale o la cui energia vibra secondo una certa e precisa frequenza. Ognuno di questi concetti spirituali del regno vegetale corrisponde ad un determinato concetto spirituale nell’uomo, cioè ad una precisa frequenza vibratoria nel campo energetico umano.

Può accadere che in un certo concetto spirituale o potenziale energetico umano sorga un conflitto tra le aspirazioni dell’anima e i desideri della personalità condizionata; ciò comporta una distorsione disarmonica e un rallentamento della vibrazione nel campo energetico dell’uomo, che ne compromette, inizialmente, lo stato d’animo.

«Poiché l’essenza vibra secondo la stessa frequenza energetica armonica che avrebbe avuto il suo corrispondente concetto spirituale se questo non fosse stato disarmonicamente distorto e rallentato, si mette in contatto con questo concetto spirituale umano e con la sua frequenza armonica ripristina l’armonia attraverso la risonanza vibratoria».[1]

Proprio per il fatto di agire da catalizzatori e di ripristinare un contatto armonico tra anima e personalità, tutte le essenze floreali sostengono il nostro potenziale di autoguarigione, aiutandoci ad imparare la nostra lezione alla scuola della vita e a svolgere e onorare la nostra autentica missione.  

(Tratto da Vis Naturae Sanatrix – Liberare la mente e il corpo attraverso la disintossicazione di Rossella Santonastaso, Naturopata e Floriterapeuta)


[1] Mechthild Scheffer, Terapia con i Fiori di Bach