Intervista

Floriterapia psicodinamica. Intervista a Ilenia Frittoli

Della floriterapia sentiamo parlare spesso. I rimedi che Edward Bach mise a disposizione di tutti noi. Ma quando leggiamo o sentiamo parlare di floriterapia psicodinamica, a cosa dobbiamo pensare? Intervista a Ilenia Frittoli, naturopata in formazione, floriterapueta psicodinamica ed esperta in alimentazione naturale

Floriterapia psicodinamica. Intervista a Ilenia Frittoli

Ilenia Frittoli, naturopata in formazione, floriterapeuta psicodinamica, esperta in alimentazione naturale, reflessologia plantare, aromaterapia, kinesiologia e intolleranze alimentari. Dal 2009 è impegnata nello studio delle discipline olistiche presso la Scuola Italiana di Medicina Olistica SIMO di Milano e presso l’Accademia di floriterapia psicodinamica, attualmente svolge consulenze on line per adulti e bambini.

Le abbiamo fatto qualche domanda sui fiori di Bach e sulla floriterapia psicodinamica.

Quando ha capito che avrebbe voluto avvicinarsi ai fiori  di Bach e allo studio delle loro personalità? 

Vi posso dire che ho utilizzato e sperimentato l’efficacia delle essenze floreali per la prima volta, pochi giorni dopo la nascita della mia prima figlia, su consiglio di una dottoressa della clinica in cui mi trovavo.

Diciamo che dopo i magnifici risultati ottenuti, la passione e l’amore per questa disciplina sono cresciuti sempre di più, da qui la decisione di iniziare il percorso di studi sulla naturopatia presso la Scuola Italiana di Medicina Olistica SIMO e successivamente all’Accademia di Floriterapia Psicodinamica, proprio per approfondire la mia conoscenza in questo campo e poter aiutare le persone a risolvere i loro problemi psicologici e fisici, utilizzando questi rimedi naturali efficaci e privi di controindicazioni.

C'è una differenza tra la floriterapia così come la conosciamo e la floriterapia psicodinamica, o l'aggettivo serve solo a chiarire meglio l'influenza dei fiori all'interno dell'organismo di chi li assume? 

Diciamo che con la floriterapia psicodinamica riusciamo a riportare alla luce tutti i conflitti inconsci che hanno determinato o che determinano lo stato negativo presente in un individuo. Mi spiego meglio: i disagi psicologici o fisici che possono presentarsi in età adulta, derivano da conflitti inconsci avvenuti durante tutto il processo di crescita e rimasti irrisolti, la psicodinamica infatti studia proprio questo, studia tutto quello che avviene a livello psichico durante il processo di crescita di un essere umano.

Quindi posso dire che non mi limito solo a guardare il disturbo o l’emozione negativa, ma cerco anche di capire quali sono state le cause profonde che l’hanno scatenato, tento di comprendere che cosa c’è alla base del problema. Il padre della psicodinamica è Freud, praticamente lui ci ha insegnato dove guardare per risalire alle cause dei disagi psicologici. Vi dico che in sé l’approccio con il cliente è quello classico, quello che ci ha insegnato Bach stesso, cioè quello di trattare le emozioni negative “acute” che emergono durante il colloquio, poi sta a me, alla mia abilità capire qual è l’essenza adatta per sciogliere il conflitto emotivo che sta alla base di tutto il problema.

 

Che cos'è la diagnosi differenziale in floriterapia? 

La diagnosi differenziale ha come obiettivo appunto quello di differenziare le caratteristiche dei Fiori, anche in situazioni molto simili tra loro. Ho trattato da poco un caso in cui erano presenti alcune caratteristiche che richiamavo all’attenzione l’essenza Vine. Durante il colloquio è poi emerso che l’atteggiamento dominante di questa persona verso la figlia derivava dalla paura di perdere l’amore che essa le dava e quindi l’essenza adatta in questo caso era Chicory. In altre parole, vorrei spiegare che la diagnosi differenziale è molto importante.

 

Ci sono fiori che corrispondono a varie fasi della vita?

Diciamo di no. Utilizzo le essenze floreali per tutti, adulti e bambini in diverse fasi della vita, vi faccio un esempio, l’essenza Honeysuckle è indicata e molto utilizzata per i bambini mammoni, che non vogliono crescere, per i bimbi che fanno molta fatica ad abbandonare il pannolino, il ciuccio, il latte materno, allo stesso modo è molto utilizzata per le persone di una certa età, che non vogliono invecchiare, che vorrebbero in qualche modo fermare il tempo, che non accettano magari la perdita del proprio partner e tengono la camera da letto tutta addobbata ancora come se fosse vivo. Non ci sono quindi essenze floreali corrispondenti ad una determinata fase della vita.

 

 

Cosa significa per te la figura di Edward Bach? 

Considero Edward Bach un grandissimo maestro, una persona che ha regalato all’intera umanità il dono dei rimedi floreali. Vorrei che venisse valorizzato di più dalla gente, in generale. Bach nel corso della sua vita, si è lasciato guidare totalmente dalla sua anima, si è affidato all’universo, che l'ha guidato e l'ha portato nel corso degli anni a realizzare e a compiere quello che era la sua grande missione di vita, questo è  un enorme esempio per tutti, per comprendere quanto sia importante saper ascoltare la nostra voce interiore, lasciarci trasportare nelle scelte, nelle decisioni, è importantissimo non sottovalutare mai i desideri che ci vengono a trovare, le curiosità, la nostra anima si manifesta così, proprio tramite questo, tutti noi abbiamo una particolare missione da compiere nel corso della vita, dobbiamo compierla, per incontrare e vivere la vera felicità il vero benessere.

Mi vorrei rivolgere a tutti i genitori: educate, imponete regole ai vostri figli, guidateli, se serve siate anche severi, ma non soffocate i loro desideri, se vedete che vostro figlio ad esempio è particolarmente attratto dalla pittura, dal canto dalla danza, non ostacolatelo, lasciate che maturi quel particolare talento di cui magari è dotato, l’anima non ama essere schiacciata da nessuno, altrimenti sarà costretta a liberarsi manifestandosi con i disagi, come ansia, panico, depressione ecc.

 

Fai consulenze on line per adulti e anche per bambini. Un rimedi floriterapico e una dritta alimentare per sostenere i bambini nella fase di ripresa delle scuole? 

Si, proprio pochi giorni fa ho pubblicato nel mio blog un articolo che parla di questo. Il rientro dalle vacanze e la ripresa delle normali attività spesso creano qualche disagio nei bambini e nei ragazzi, stanchezza fisica, fatica, vi consiglio infatti di non imporre subito troppi obiettivi ai bambini, le attività sportive o i corsi extrascolastici, vi direi di iniziarli tra qualche settimana, proprio per favorire quella fase di adattamento necessaria all’organismo dopo la lunga pausa estiva.

Un rimedio floreale, adatto un po’ a tutti in questa fase è Walnut, l’essenza utile in tutte quelle fasi di passaggio dal vecchio al nuovo. Assolutamente da non trascurare è l’alimentazione, che come ben sappiamo svolge un ruolo fondamentale in tutte le fasi di crescita dei nostri bambini, la regola fondamentale da seguire è quella di ridurre il consumo di zuccheri raffinati e di farine bianche, preparate per i vostri bimbi cereali integrali, meglio se  in chicchi, oppure sotto forma di pasta, pane, biscotti, brioche, variate molto le qualità per non rischiare di far assumere troppo glutine al bambino, proponetegli l’avena, il riso, il kamut, il farro, il grano saraceno, la quinoa che è senza glutine. Al posto delle classiche merendine confezionate (molto pubblicizzate) offritegli frutta secca e semi oleosi, qualche mandorla, qualche gheriglio di noce, ricco di acidi grassi polinsaturi, nocciole, oppure per merenda una fetta di pane nero con un velo di marmellata, meglio se proveniente da agricoltura biologica, questi alimenti li aiuteranno a trovare energia e concentrazione, indispensabili durante le lezioni.

Immagine | Ilenia Frittoli