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Camomilla e suffumigi

La camomilla è utilizzata nella fitoterapia per realizzare suffumigi naturali, utili nel trattamento delle infiammazioni delle vie respiratorie.

Camomilla e suffumigi

La camomilla è una pianta molto diffusa e utilizzata in erboristeria per la sua azione antinfiammatoria. I capolini di camomilla possono essere usati anche per effettuare suffumigi utili in caso di infiammazione delle vie respiratorie.

 

Caratteristiche e proprietà della camomilla

La camomilla (Matricaria recutita) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae o Compositae. Si tratta di una specie annuale che può raggiungere i quaranta centimetri, molto comune nei nostri campi e prati e facile da coltivare. La camomilla presenta un fusto eretto ramificato, foglie bipennatosette e fiori riuniti in capolini.

La droga della camomilla è rappresentata proprio dai capolini, composti da fiori bianchi femminili ligulati e da fiori maschili gialli e tubulosi posti al centro del capolino.

I capolini della camomilla contengono cumarine, flavonoidi, mucillagini e un olio essenziale: tra le cumarine presenti nella camomilla troviamo l’umbrelliferone e l’eniarina, mentre tra i flavonoidi caratterizzanti abbiamo l’apigenina.

L’olio essenziale è invece costituito da bisabololo e camazulene che insieme all’apigenina rappresentano le molecole responsabili delle proprietà della camomilla.

I capolini della camomilla trovano impiego in erboristeria e fitoterapia per la loro azione antinfiammatoria. La camomilla è utilizzata in particolare esternamente per il trattamento delle infiammazioni della pelle, del cavo orale e degli occhi (soprattutto in caso di congiuntivite), internamente per le infiammazioni che riguardano il tratto gastrointestinale e, per inalazione, quelle relative alle vie respiratorie.

 

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Camomilla e suffumigi

I suffumigi a base di camomilla sono utili in caso di problematiche relative alle vie respiratorie. L’azione antinfiammatoria e antibatterica della camomilla è infatti utile in caso di raffreddore e tosse.

Per il trattamento di questi sintomi influenzali può essere utile associare alla camomilla erbe balsamiche come il timo, l’eucalipto o il rosmarino.

Per effettuare i suffumigi con la camomilla è sufficiente aggiungere due cucchiai di capolini di camomilla o di una miscela di erbe balsamiche e camomilla a una pentola di acqua precedentemente portata a bollore. Si respirano poi i vapori delle erbe collocandosi con il viso sopra la pentola per circa cinque-dieci minuti.

In caso di tosse e raffreddore, i suffumigi possono essere effettuati anche tutti i giorni una o più volte al giorno.

 

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Foto: Sergey Khamidulin / 123rf.com