Articolo

Arnica il rimedio ideale contro il mal di schiena

Disinfiamma, sgonfia e attenua il dolore: l'arnica potrebbe fare al caso vostro, se avete mal di schiena. Ecco quello che c'è da sapere.

Arnica, un fiore curativo e velenoso

La piantina dell’arnica, che fa parte della famiglia delle Asteraceae, è caratterizzata da un bel fiore dai petali giallo intenso, che ricordano una grossa margherita. Alta dai 20 ai 60 centimetri, cresce bene nelle zone montuose e, per il grande potere curativo e la raccolta copiosa, è minacciata di estinzione.

Attenzione, tanto curativa sì, ma anche potenzialmente velenosa, è una pianta che va conosciuta molto approfonditamente e ne esistono circa 30 specie. 

Le parti della pianta che vengono usate a scopo fitoterapico sono sia i rizomi, ovvero le radici fibrose, i fiori e anche le foglie, che vengono raccolti in periodi diversi, in autunno le prime e in estate il resto.

L’effetto benefico dell’arnica è legato alla presenza di glucosidi flavonici, arnicina e un alcaloide volatile, sostanze in grado di attenuare il processo infiammatorio, riattivare la microcircolazione e ridurre edemi e gonfiori; non si applica assollutamente su pelle escoriata lesioni o ferite aperte.  

 

Come usare l’arnica per il mal di schiena

Come visto, si usa l’arnica come coadiuvante per alleviare dolori, abbinata solitamente a un buon massaggio per la schiena localizzato e corretto. Ecco a seguire i principali prodotti utili in commercio, quando si usano e dove trovarli. 

> I fiori e le foglie sono le parti usate nella produzione di creme, pomate o gel  per il trattamento locale di fastidi quali traumi, contusioni, strappi muscolari, urti e dolori reumatici. Si differenziano per la quantità che contengono di principio attivo. Il costo è di circa 10/12 euro al tubetto.

> Esiste anche l’olio di arnica, che viene ugualmente impiegato per trattare  contusioni, strappi o traumi muscolari, mal di schiena dovuto a stiramenti. La sua formulazione fluida si presta ad essere proprio un prodotto ideale per il massaggio della schiena dolente, diluito con un olio vettore, come l’olio di mandorle. L'oleolito puro costa intorno ai 12 euro, per 100ml. Mentre l'olio per massaggi intorno ai 15 euro 200ml.

> La tintura di arnica diluita si prepara con i fiori essiccati e non deve essere impiegata per uso interno, se non sotto stretto controllo omeopatico, in quanto potenzialmente tossica; non deve essere nemmeno utilizzata pura, ma diluita 1:5 con acqua o acqua contenente glicerina.

Sul sito della Erboristeria dei Frati S.Anna viene spiegato come farla ed è disponibile anche il flacone di estratto fluido.

> Decotti con fiori essiccati si possono preparare per fare spugnature, impacchi e applicazioni topiche che possono alleviare dolori, contusioni o ecchimosi.

> In commercio vi sono anche cerotti appositamente formulati a base di arnica, da applicare localmente sulle parti dolenti. Il costo è pari a circa 5 euro per confezione da tre cerotti.

> Vi sono anche compresse o granuli prodotti dai fiori essiccati, da consumarsi previa indicazione di un esperto o specialista per alleviare dolori muscolari. Una decina di euro circa per confezione da 50 compresse.

Tutti questi prodotti si trovano presso le migliori erboristerie, parafarmacie, come nel caso dei cerotti o delle compresse, ma anche presso farmacie che trattano rimedi omeopatici e fitoterapici. Ancor più facile risulta reperirli on line.

 

 

Curiosità: In Francia è molto comune la denominazione di "tabac des Vosges" in quanto gli abitanti delle regioni montane se ne servono come tabacco da fiuto.

Per saperne di più e per l’autoproduzione si può leggere:

“Arnica montana” (Agraria.org);

“Arnica” il libro di Angeline Bauer, René Prummel.

 

Si consiglia sempre di rivolgersi a uno specialista prima di procedere a qualsiasi tipo di trattamento con erbe e piante. 

 

Leggi anche
Le cure naturali per la cervicale

> Arnica, il toccasana dello sportivo

 

Credit foto: Sebnem Ragiboglu