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Yucca, coltivazione della pianta

Bella, resistente e facilissima da coltivare sia in vaso sia in piena terra, la yucca ha foglie allungate e riunite in ciuffi e molto diffusa come pianta ornamentale negli appartamenti, su balconi e terrazzi e nei giardini.

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©Simona Pavan / 123rf.com

Yucca, caratteristiche della pianta

La yucca, meglio conosciuta con il nome di tronchetto della felicità, appartiene alla famiglia delle Agavaceae e comprende circa trenta specie di piante con caratteristiche diverse tra cui la Yucca aloifolia e la Yucca baccata.

 

Originaria delle zone desertiche dell’America centro settentrionale, la yucca è particolarmente diffusa anche da noi, dove è usata come pianta ornamentale negli ambienti interni ed esterni.

 

Possiamo dunque trovare esemplari di yucca coltivati in vaso in appartamento, negli atri dei condomini, su balconi e terrazzi o nei giardini.

 

La maggior parte delle varietà di yucca si presenta in forma arborea, con uno o più tronchi poco ramificati e ciuffi di foglie coriacee, allungate, strette, appuntite e di un verde intenso e brillante o variegato.

 

I fiori si sviluppano al centro del ciuffo di foglie in estate e fino all’autunno. La yucca produce fiorellini campanulati, bianchi, cadenti e riuniti in infiorescenze a pannocchia, ma la fioritura avviene molto raramente quando la yucca è coltivata in vaso. Dopo la fioritura, si sviluppa il frutto della yucca che contiene i semi necessari a far germogliare una nuova pianta.

 

Le piante di yucca allo stato selvatico possono superare i venti metri d’altezza, ma quando sono coltivate in vaso o giardino generalmente non raggiungono i due metri.

 

Con il termine yucca spesso si fa riferimento anche a un’altra pianta del genere Manihot appartenenti alla famiglia delle Euphorbiaceae e dalle quali si ricava la manioca, tubero utilizzato come alimento. 

 

Le radici della yucca ornamentale cui parliamo in questo articolo non sono invece commestibili. 

 

Come coltivare la yucca in vaso e in giardino

Coltivare la yucca in vaso o in piena terra è veramente semplice e servono poche accortezze per far crescere in modo rigoglioso queste belle piante.

 

La yucca è una pianta originaria di zone dal clima secco e caldo, dunque questa specie tollera bene il sole e le alte temperature, mentre non ama il freddo, il gelo e l’eccessiva umidità.

 

Se coltivata in vaso, quindi, dovremo scegliere un luogo caldo della casa, possibilmente vicino a una finestra esposta a sud, oppure una zona soleggiata all’esterno.

 

Da metà primavera all’inizio dell’autunno, la yucca starà benissimo in pieno sole o a mezzombra su terrazzi, balconi e giardini.

 

Con l’arrivo della stagione fredda, però, la pianta dovrà essere messa al riparo al chiuso o, se coltivata in piena terra, andrà protetta dalle basse temperature e dalle eventuali gelate. Temperature inferiori ai 5°C danneggiano la pianta e possono provocarne la morte, dunque la coltivazione in piena terra è possibile solo nelle regioni più calde.

 

Coltivare la yucca in vaso è invece la soluzione più comoda in tutte le altre zone, poiché consente di spostare la pianta all’interno durante i mesi invernali.

 

Il terreno ideale per la yucca è compatto, secco e traspirante, composto da torba e sabbia in parti uguali. Se coltivata in vaso, meglio scegliere contenitori in terracotta e cospargere sul fondo uno strato di argilla espansa dall’azione drenante.

 

Dalla primavera alla fine dell’estate, le innaffiature devono essere abbondanti e quotidiane, mentre dall’autunno e per tutto l’inverno la yucca ha bisogno di molta meno acqua: le innaffiature andranno sensibilmente ridotte e occorre attendere che il terreno sia ben asciutto prima di bagnare nuovamente la pianta.

 

Quando si annaffia la yucca occorre prestare attenzione ai ristagni d’acqua, che vanno accuratamente evitate ed possibile vaporizzare le piante che vivono all’interno una volta alla settimana con uno spruzzino per garantire un grado di umidità medio e pulire le foglie da polvere e altri residui.

 

Se coltivata in vaso, la yucca andrà trasferita in un contenitore di dimensioni maggiori ogni due o tre anni, per consentire uno sviluppo radicale adeguato che si rifletterà poi sullo sviluppo della parte aerea della piante.

 

Dopo qualche anno di età della pianta, è meglio collocare la yucca in piena terra dove sarà libera di crescere, oppure non rinvasare più la pianta per frenarne lo sviluppo

 

Curare la yucca: riproduzione, potature, concimazione e malattie della pianta

La yucca è una pianta davvero poco esigente ed è molto semplice da coltivare, poiché richiede poche cure.

 

La yucca resiste infatti alla siccità, non richiede potature ed è poco soggetta a malattie e all’attacco di parassiti.

 

La yucca sopravvive anche senza concime, ma se coltivata in vaso, concimare la pianta le garantisce tutti i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo e favorisce l’emissione di nuove foglie.

 

Dalla primavera alla fine dell’estate, la concimazione può essere effettuata ogni dieci giorni circa, mentre in inverno non è necessario concimare la yucca.

 

Per concimare la yucca è possibile utilizzare un concime universale che contenga azoto, potassio, fosforo, ferro, rame, zinco e manganese, dimezzando la dose indicata sulla confezione per evitare di bruciare foglie e radici.

 

Una graduale perdita delle foglie basali nella yucca è perfettamente normale: le foglie che via via si seccano vanno rimosse tempestivamente utilizzando una cesoia ben pulita.

 

Se si nota un ingiallimento delle foglie, è possibile che la yucca stia soffrendo per carenza di luce, dunque dopo aver rimosso le foglie rovinate è bene spostare la pianta in un luogo più luminoso.

 

Se invece sulle foglie compiono macchie grigie, potrebbe trattarsi di muffa grigia. In questo caso, le foglie andranno pulite con cura e la pianta dovrà essere spostata in un luogo più arieggiato.

 

Per riprodurre la yucca, il modo più semplice è quello di separare i germogli basali e interrarli: se si stacca per sbaglio un getto dal tronco, lo si può ripiantare in un vaso, così da avere una nuova pianta.

 

Curando nel modo corretto la pianta, con un po’ di pazienza e di fortuna, potrete anche vedere fiorire la vostra yucca. La yucca fiorisce infatti solo dopo i sette anni di età e la fioritura si sviluppa quasi esclusivamente nelle piante coltivate all’esterno e in piena terra.