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"Adotta una gallina": un pollaio urbano per Milano

È aperta la campagna di crowdfunding civico per realizzare un pollaio urbano a Milano: ecco come partecipare.

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©olgaakinina / 123rf.com

Soulfood Forestfarms lancia "Adotta una gallina"

Da qualche decennio l’agricoltura si è vista imporre i ritmi standardizzati tipici dell’industria. E noi siamo stati portati a ragionare in termini dicotomici: una cosa sono le aree boschive e forestali, dove la natura è lasciata libera; un’altra cosa sono le aree coltivate, dove l’uomo applica tutte le tecniche a disposizione (dall’uso dei macchinari a quello dei pesticidi) per massimizzare la produttività di ogni singolo ettaro.

 

Ma abbiamo la certezza che questo sia l’unico modello possibile? L’approccio dell’agroforestazione ci invita a fare tutto il contrario, creando una congiunzione tra questi due mondi. Così, diverse specie vegetali – alberi, arbusti, seminativi e pascoli – convivono negli stessi spazi, formando un sistema complesso in cui ciascuna di esse è di supporto alle altre. 

 

Soulfood Forestfarms Hub Italia è una realtà che ha portato questo approccio a Milano, attraverso un’associazione (vincitrice del bando “La scuola dei quartieri” del comune di Milano) e un’impresa sociale che si rivolge alle aziende. Tra i suoi ultimi progetti in ordine di tempo c’è la campagna “Adotta una gallina”.

 

Cos'è il progetto "Adotta una gallina" per la città di Milano

Attraverso l’allevamento etico di galline, il progetto “Adotta una Gallina” vuole dare un contributo concreto alla transizione ecologica delle aree urbane e periurbane di Milano. L’obiettivo è quello di costruire un pollaio urbano: chiunque potrà adottare una gallina (coprendo le spese necessarie per allevarla), darle un nome, venire a trovarla e ritirare le sue uova direttamente nel campo. 

 

Oltre all’autoconsumo, c’è anche un’altra possibilità: quella di donare le uova. Il titolare di una piccola impresa per esempio può distribuirle ai suoi dipendenti, con un’originale iniziativa di welfare aziendale. In alternativa, chi ha adottato la gallina (privato o impresa) può decidere che le uova siano destinate alle categorie fragili dei quartieri Corvetto, Vigentino e Chiaravalle, individuate in un percorso condiviso con Soulfood Forestfarms e con le associazioni attive sul territorio.

 

Un pollaio nell'agroforesta

Le galline vivranno in un luogo che ha una storia e un’identità, l’agroforesta urbana nel parco della Vettabbia. Fino a cinque anni fa era soltanto un campo incolto e abbandonato. La sua nuova vita è iniziata quando il Comune di Milano ha assegnato il terreno – di sua proprietà –all’impresa sociale CasciNet, per un periodo di trent’anni.

 

I tecnici ambientali di Soulfood Forestfarms l’hanno trasformato in un sistema agroforestale stratificato e complesso, in cui le specie arboree, arbustive e produttive convivono interagendo e completandosi tra loro. Tutto questo applicando pratiche agroecologiche, cioè rinunciando a fertilizzanti chimici, pesticidi e irrigazione. L’Università degli Studi di Milano si è presa l’incarico di monitorare le funzioni ecologiche e i servizi ecosistemici forniti alla città.

 

Un pollaio in città per i quartieri milanesi di Corvetto, Vigentino e Chiaravalle

Questa agroforesta si arricchirà dunque di un tassello: un pollaio per un allevamento di galline etico e a filiera cortissima, lontano anni luce da quelli intensivi che sfornano a ciclo continuo el uova e la carne che troviamo al supermercato. 

 

Il progetto insiste peraltro in una zona molto particolare del territorio milanese, a metà strada tra città e campagna: il parco della Vettabbia infatti confina a nord con il quartiere Corvetto, a ovest con il quartiere Vigentino e a sud con l’Abbazia di Chiaravalle. 

 

Il progetto vuole coinvolgere attivamente la cittadinanza, diventando così veicolo per rinsaldare quei legami sociali che, già difficili in una metropoli come Milano, si sono ulteriormente sfilacciati con le restrizioni dovute alla pandemia. 

 

La raccolta fondi su Produzioni dal basso: come adottare una gallina a Milano

Ma come si fa, nel concreto, ad adottare una gallina? Il meccanismo è facilissimo, perché chiunque può fare una donazione online sulla piattaforma Produzioni dal basso (trovate la campagna "Adotta una Gallina") scegliendo l’importo che preferisce. 

 

Con 85 euro per esempio si adotta una gallina per sei mesi e si ha la possibilità di ritirare le uova in cascina una volta alla settimana, oppure di donarle a persone fragili. Con 1.000 euro le galline adottate sono cinque e le uova vengono recapitate direttamente all’indirizzo desiderato; a casa, oppure in condominio o in azienda.

 

Il progetto è inserito nella piattaforma di crowdfunding civico del Comune di Milano. Ciò significa che, se si raggiungeranno i 20mila euro entro il 4 dicembre 2022, il Comune contribuirà di tasca propria con altri 30mila e diventerà così possibile realizzare il pollaio di quartiere, trasformando questa bella idea in realtà.