Sconfiggere l'insonnia significa volersi bene. Si tratta però di una conquista che avviene in modo graduale, che spesso impone a noi stessi di dialogare con le ombre che abitano nel profondo inconscio o ci costringe a fare i conti con energie in eccesso, non spese durante il giorno.
Andiamo ad approfondire i diversi tipi di insonnia e rispolveriamo qualche regola d'oro per dormire bene.
I diversi tipi d'insonnia
L'insonnia impedisce di godere di quelle preziose visite che sono le "gite" nei luoghi più profondi dell'anima. Il sonno è prima cura di bellezza, fattore ristoratore e rivelatore; ristabilendo il nostro rapporto con Morfeo, possiamo esprimere meglio l'energia vitale da spendere durante la giornata. La necessità di sonno varia da persona a persona, seppure la maggior parte delle persone adulte riposino per circa 6 o 7 ore di media.
Di base, è sempre bene calcolare le ore di sonno sulla base dell'ascolto del proprio corpo, assecondandone ritmi e bisogni. Si può avere difficoltà a prender sonno (insonnia serale); in altri casi si registrano ripetuti risvegli in piena notte (insonnia notturna); si parla invece di insonnia mattutina quando il risveglio è precoce.
L'insonnia prolungata porta disturbi che si estendono durante tutta la vita diurna: affaticamento eccessivo, caii di attenzione, sonnolenza, depressione, ansia, irritabilità, dispepsia (dal greco δυσπεψία, composto di "δυς-" (dys) = "difficile" e "πέψις" (pepsis) = "digestione").
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Regole d'oro per dormire bene
Un primo consiglio per dormire bene e riequilibrare il corpo è quello di praticare un automassaggio eseguito alla sera, prima di coricarsi: rilassa e aiuta a distendere i nervi.
Il contatto con se stessi funziona come un biglietto d'ingresso per il mondo dei sogni: massaggiate con cura il corpo con un olio dolce di mandorla cui aggiungere 7 gocce del vostro olio essenziale preferito (scegliere tra benzoino, neroli, ylang ylang) nella proporzione di 5 cucchiaini da tè ogni 25 ml di olio vegetale. Se avete accanto qualcuno che amate, condividete il calore del contatto.
In secondo luogo, datevi al movimento: le persone sedentarie accusano maggiori problemi legati all'insonnia. L'attività fisica incrementa la funzione metabolica e regola l'equilibrio del sistema nervoso.
Una volta scelta la disciplina fisica preferita, l'ideale sarebbe andare a dormire e svegliarvi sempre alla stessa ora. Per quanto riguarda la dieta, è essenziale variare tra cibi nutrienti e leggeri che migliorano la prestazione durante l'allenamento e favoriscono il sonno.
Diminuite l'assunzione di bevande alcoliche, che compromettono l'andamento del ciclo sonno-veglia. È importante anche curare l'ambiente in cui si dorme. Non basta pulire lo spazio in cui si dorme, mantenere l'igiene, ma è importante farlo proprio, mettere degli oggetti significativi, preoccuparsi di una buona ventilazione, evitare luce e rumore eccessivi.
Un occhio di riguardo, infine, per la scelta del materasso, che dovrebbe essere non troppo morbido e nemmeno troppo alto, meglio se in lattice, in modo da assecondare le curve della colonna vertebrale.
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