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Il massaggio al bambino secondo l'ayurveda

“Essere cullati, accarezzati, massaggiati, toccati, sono tutti nutrimenti indispensabili ai bambini come le vitamine, le proteine e i sali minerali” (Dott. Frederick Leboyer)
Vediamo quali sono i benefici del massaggio ayurvedico per il bambino

Il massaggio al bambino secondo l'ayurveda

La carenza di contatto sarà decisiva nei processi di crescita e sviluppo (del bambino, ndr); se assente in tutto o in parte la soddisfazione di questo bisogno di base nel corpo si codificheranno modelli di reazione agli stimoli ambientali e si inizierà a formare la corazza carattero-muscolare caratterizzata da posture inadeguate alle situazioni, rigidità e ispessimento del tessuto connettivo, contrazione della peristalsi gastrica e intestinale e di tutta la muscolatura liscia interna, rallentamento dei processi metabolici, affaticamento somatopsichico generale ecc.

Semplici forme di contatto somatico sono alla base di un sano sviluppo neurologico, endocrino, fisico e mentale. Gli studi compiuti hanno confermato che forme di contatto umano, dalla carezza al contatto delle spalle o all’abbraccio, sono fondamentali nello sviluppo psico-fisico-sociale: esse offrono la conferma che il benessere può essere raggiunto”.

Questo interessante estratto porta la firma di Francesco Ruiz, autore del libro “Il massaggio del sé” e induce a una riflessione: in un momento storico in cui i genitori hanno sempre meno tempo per occuparsi dei figli, diviene cruciale la qualità dei momenti trascorsi insieme. Momenti che sono esperienze condivise, occasioni di crescita, di gioco, di calore e che non possono non prevedere tutta quella comunicazione non verbale fatta di abbracci, carezze e tocchi affettuosi indispensabile per la costruzione di un rapporto protettivo, profondo e amorevole tra genitore e figlio.

 

Leggi l'intervista a Francesco Ruiz

 

Il massaggio ayurvedico per il bambino: origine e benefici

L’importanza del contatto fisico è una costante nell’evoluzione del bambino e inizia fin dai primi istanti della sua piccola vita. In India, ad esempio, è consuetudine massaggiare il bimbo appena nato, ancor prima che il cordone ombelicale venga reciso, per ripulire la pelle e attivare la circolazione.

L’ayurveda ha sempre tenuto in grande importanza il massaggio ed infatti è una delle tecniche più consigliate e utilizzate per mantenere una buona salute. I suoi testi di riferimento, come il Sushuta Samhita, non mancano di trattare diffusamente l’argomento e il massaggio alla puerpera e al neonato sono considerati assolutamente indispensabili.

Shantala è il nome con il quale, nella tradizione indiana, viene chiamato il massaggio al bambino appena venuto alla luce. Il nome, si racconta, deriva da quello della donna che ne mostrò le manovre al dott. Laboyer (famoso ginecologo francese, precursore del “parto dolce”) effettuandole sul suo bambino. Il medico ne rimase impressionato e le diffuse anche in occidente con il suo testo “Shantala: l’arte del massaggio indiano per far crescere i bambini felici”. 

La nascita è un evento traumatico per il bambino che passa dal calore del grembo materno alla vita extrauterina con tutti i suoi stimoli. Lo sradicamento dalla sicurezza prenatale può essere addolcito dalle amorevoli mani della mamma che, attraverso movimenti dalla sapienza millenaria, dona al figlio rilassamento e fiducia grazie al massaggio.

A livello emozionale, dunque, il massaggio ayurvedico ha lo scopo di eliminare le tensioni e rappresenta una importante metodologia di comunicazione empatica tra la madre e il bambino. Aiuta, inoltre, il piccolo a scaricare lo stress e a eliminare lievi malesseri favorendo uno stato di benessere. Sul piano fisico, attiva la circolazione, l’ossigenazione, regola il sistema gastrointestinale, circolatorio e linfatico, e migliora la funzione sonno-veglia.

 

Benefici e controindicazioni del massaggio infantile

 

Come apprendere il massaggio shantala

Il massaggio shantala fa parte dei saperi tradizionali che in India si tramandano di madre in figlia, un bagaglio invisibile di cultura e conoscenze.

Per apprenderlo in occidente è possibile frequentare dei corsi specifici ove sono insegnate non solo le tecniche, ma la coppia è anche aiutata a sviluppare la capacità di sintonizzarsi sulle frequenze emotivo-relazionali del neonato. Sono rivolti a genitori con un bimbo da 0 a sei mesi e vengono organizzati in genere da consultori o da professionisti (ginecologi, psicologi, ostetriche) formati all’insegnamento del massaggio infantile.

Per avere maggiori informazioni, si può consultare il sito dell’Associazione Nazionale Massaggio Infantile Shantala oppure rivolgersi al proprio centro ayurvedico di fiducia.

 

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Ecco un video che fa vedere come si applica il massaggio ayurveda ad un neonato