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Crenoterapia: l'acqua sorgiva che cura

Cosa sarà mai la crenoterapia? Capirlo è facile come bere un bicchier d'acqua, letteralmente. Esploriamo la crenoterapia tra inalazioni, irrigazioni e insufflazioni

Crenoterapia: l'acqua sorgiva che cura

In greco crené significa sorgente. La crenoterapia è un trattamento che prevede l'assunzione di acque sorgive termali come metodo di cura. Le cure che rientrano sotto il settore crenoterapico sono diverse, alcune prevedono azioni a livello interno, altre implicano la semplice esposizione del corpo a un procedimento termico. Appartengono alla prima categoria crenoterapica tutte le terapie che contemplano tecniche inalatorie. Scopriamo meglio alcuni trattamenti di questo tipo. 

 

Diverse facce della crenoterapia

Alcune delle terapie che fanno parte della crenoterapia sono:

- Le inalazioni
- Le irrigazioni
- Le insufflazioni

 

Crenoterapia: le inalazioni

Partiamo dalle prime, le inalazioni vere e proprie. Siamo nell'ambito della crenoterapia inalatoria che si serve di apparecchiature capaci di nebulizzare l'acqua in particelle piccolissime, in modo da consentire ai principi attivi di agire in modo benefico sulle alte e basse vie respiratorie e curano disturbi come sinusite, rinite, laringite, raffreddore, tracheite, tonsillite.

Oltre alle caratteristiche fisiche delle sostanze inalate (dimensioni delle particelle di acqua, presenza di gas, livello di temperatura e pressione), possono variare, a seconda del paziente e del tipo di disturbo, anche i tipi di strumenti impiegati; esistono apparecchiature singole, collettive, a vapore, ad aria compressa. Tra le principali forme di inalazione: inalazioni caldo-umide, nebulizzazioni e l'humage e l'aerosol.

 

Crenoterapia: le irrigazioni

Per irrigazioni si intendono trattamenti irrigatori che prevedono il lavaggio degli organi e delle mucose attraverso l'applicazione di acque minerali e gas termali, immessi con livelli di pressione e temperature calcolate in modo da sfruttare l'azione fisica e meccanica a beneficio delle zone da depurare.

Esistono irrigazioni vaginali, utili a contrastare processi infiammatori e disturbi che vanno a colpire il benessere della donna; irrigazioni faringee e rinofaringee (curano rinopatie allergiche e vasomotorie); irrigazioni intestinali (proctoclisi, doccia rettale, microclisma ed enterocleaner). I vari strumenti per le irrigazioni possono essere regolati per quanto riguarda le temperature e l'intensità del getto, che di solito comunque è abbastanza bassa.

 

Crenoterapia: le insufflazioni

Quando i principi attivi delle particelle d'acqua nebulizzata vengono fatti penetrare attraverso appositi strumenti a livello dell'orecchio medio si parla di terapia insufflatoria, o insufflazioni. Servono per contrastare eventuali disfunzioni tubariche della zona anatomica che comprende la tuba di Eustachio, il timpano, l'apparato trasmissivo; un'area molto delicata, che va curata e protetta da otite cronica e sordità.

Ma come funzionano le insufflazioni? Si immette del gas (idrogeno solforato) nell'orecchio medio, a una pressione di 0,5-1 atmosfere mediante un catetere che il medico introduce nella fossa nasale prossima alal tuba. Con una singola seduta la cassa del timpano riceve un'adeguata ventilazione e si effettua un buon drenaggio delle secrezioni. In 12-15 sedute si ripristina l'elasticità della membrana, migliorando o recuperando notevolmente l'udito.

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