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Il sole: il migliore integratore!

Il sole il miglior integratore: felici, belli, magri e con ossa più forti!

Il sole: il migliore integratore!

Vi capita di sentirvi più belli quando siete abbronzati?

Vi capita di essere di buonuore quando c’è il sole?

Vi capita di avere meno fame d’estate?

Che il sole sia la nostra fonte di vita è risaputo da tutti, spesso però ce ne dimentichiamo. Il sole è molto importante per l'essere umano non solo perché ci scalda, ma anche perché riveste un ruolo fondamentale nella regolazione del nostro metabolismo

Ecco il motivo per cui consiglio di esporsi al sole almeno 15 minuti al giorno, anche e soprattutto d’inverno. Vediamo e capiamo in che modo il sole, preso nella “giusta posologia”, fa bene:

 

1. Causa buonumore! Attenzione: da non assumere se volete rimanere depressi!

È cosa risaputa come il tasso di depressione sia maggiore nei paesi nordici nei quali, per interi periodi dell’anno, non si vede la luce solare.

Questo succede perché la ghiandola pineale (il nostro "terzo occhio"), deputata alla regolazione dei nostri meccanismi adattativi nei confronti dei cambiamenti esterni e interni, produce due ormoni proprio grazie all’alternanza delle fasi di luce e di buio: serotonina (alla luce) e melatonina (al buio). 

Senza entrare in dettagli tecnici e semplificando in questo contesto le spiegazioni, possiamo dire che la serotonina regola il buonumore e l'appetito mentre la melatonina accentua il bisogno di riposo e alza il tono dell’umore; tra l'altro, la melatonina è lo stesso ormone che rimane "scombussolato" nel jet lag e che viene anche assunto in forma naturale proprio per regolare il ritmo sonno-veglia

Fatte queste semplici precisazioni, si può comprendere e immaginare quindi come esporsi al sole renda attivi, energici, vitali e contribuisca a percepire un minore senso di fame.

 

2. Rende magri, ecco come

Uno studio effettuato dai ricercatori della Feinberg School of Medicine, appartenente alla Northwestern University di Chicago, dimostra come le persone che si espongono alla luce solare all’inizio della giornata abbiano più probabilità di avere un BMI (indice di massa corporea) inferiore, indipendentemente dalle calorie consumate.

In generale quindi il nostro orologio biologico, chiamato anche tecnicamente "ritmo circadiano" e collegato all’alternanza di alba e tramonto, svolge un ruolo importante nella regolazione del metabolismo e svariati studi hanno dimostrato che l’esposizione alla luce del mattino può incidere sia sull’accumulo di grasso corporeo sia, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, sugli ormoni che influenzano l’appetito.

Altri studi dimostrano inoltre come in soggetti deprivati del sonno e i cui livelli di leptina e grelina (due ormoni che regolano il senso di sazietà e l’appetito) risultino per questo alterati, si ottenga un miglioramento proprio esponendo i soggetti al sole per due ore dopo il risveglio.

La ragione sembrerebbe essere imputata al fatto che la luce mattutina sia composta da onde più corte, la “luce blu”, che sono in grado di influenzare il nostro ritmo circadiano: perché non provarci? Siamo tutti coscienti del fatto che chi comincia bene la giornata è portato a continuarla altrettanto bene…. Per cui a voi la scelta!


3. Sintesi di vitamina D: ossa, metabolismo e buon umore

Avete mai sentito parlare di vitamina D? Di solito viene associata al benessere delle ossa. E, pensate un po', il nostro organismo la produce quando la pelle viene esposta alla luce del sole.

Essa inoltre aiuta l’assorbimento del calcio e dagli ultimi studi in materia si è appreso come la sua carenza sia correlata a tumori, sclerosi multipla e osteoporosi.

Non solo. Da uno studio del 2012 effettuato su donne 65enni, durante un periodo di 4 anni e mezzo, da parte di un team di epidemiologi ed endocrinologi del Center for Health Research, Kaiser Permanente, Northwest, Portland, Oregon, e pubblicato poi sul Journal of Women’s Health, è emerso che le donne con una carenza di vitamina D hanno una maggiore predisposizione all’aumento di peso corporeo: infatti quando le riserve di vitamina D sono scarse, aumenta la secrezione dell’ormone paratiroideo che a sua volta provoca un aumento della litogenesi (produzione di grasso) e una diminuzione della lipolisi (utilizzo del grasso).Gli studi degli ultimi anni stanno rivalutando l’importanza di questa vitamina nell’organismo umano, il cui ruolo in passato era limitato alla sola funzione protettiva sulle ossa (osteopenia, osteoporosi, fratture).

La vitamina D

 

  • aiuta la produzione di leptina, di cui abbiamo già parlato ampiamente. Una sua carenza provoca infatti aumento dell’appetito;
  • contrasta la formazione di grasso a livello addominale perchè stimola il lavoro dell’insulina;
  • aiuta il corretto funzionamento dell’intestino;
  • ha un effetto antinfiammatorio
  • aumenta la funzionalità del sistema immunitario
  • permette l’assorbimento del calcio
  • promuove la densità ossea

 

Le dosi giornaliere consigliate di vitamina D sono tra le 1500 e 2000 UI al giorno. Un’esposizione alla luce del sole di braccia e gambe permette di assumere tra le 3.000 e 20.000 UI, mentre 100 g di salmone apportano 600 UI.

 

Cosa state aspettando?

Questo non significa esclusivamente esporsi al sole stile “lucertola” e patire il caldo: significa semplicemente, come detto all'inizio, esporre almeno 10/15 minuti al giorno braccia e gambe.

Questo tempo di esposizione potrebbe non essere sufficiente, ma prima di ricorrere ad un integratore è bene fare le analisi del sangue per valutare le eventuali carenze. Quello che ho riscontrato nella mia esperienza in studio è che siamo praticamente tutti carenti di vitamina D.

Circa l’80% viene prodotta dall’esposizione alla luce solare, il restante 20% viene introdotto dalla dieta. Trattandosi di una vitmaina liposolubile la troviamo principalmente nei derivati animali come latte, uova, pesce grasso e una piccola quantità anche nei funghi.

Buona tintarella!

D.ssa Leslye Pario