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Rimedi naturali per i colpi d’aria estivi

I colpi d’aria sono frequenti in estate e possono causare fastidi muscolari e articolari: vediamo come alleviare i sintomi in modo naturale.

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Perché i colpi d’aria sono più frequenti in estate


Nonostante le temperature elevate tipiche del periodo estivo, i colpi d’aria sono molto comuni durante i mesi più caldi.

D’estate, infatti, si tende a sudare di più e a vestirsi con abiti leggeri che espongono il collo, le spalle o la schiena all’aria condizionata e a colpi d’aria causati dall’uso di ventilatori o da finestre e finestrini dell’auto aperti.

Le zone del corpo più sensibili possono reagire ai colpi d’aria con contrazioni muscolari e ci si può trovare con il collo bloccato o la schiena irrigidita o dolori diffusi.

Anche se non si tratta di nulla di pericoloso, il dolore può essere fastidioso, impedire alcuni movimenti o interferire con il sonno, motivo per cui si fa ricorso a rimedi naturali appena compaiono i sintomi.

 

I sintomi più comuni: torcicollo, dolori articolari, mal di testa

Il colpo d’aria può manifestarsi con sintomi diversi in base alla zona del corpo interessata. Una conseguenza dei colpi d’aria è ad esempio il torcicollo, causato da contratture dei muscoli cervicali che limita la mobilità del collo, rende difficile ruotare la testa e provoca dolore anche a riposo. In molti casi, il fastidio si irradia verso le spalle o lungo la colonna vertebrale, dando una sensazione di rigidità generalizzata.

Oltre al torcicollo, sono comuni anche dolori articolari localizzati alle spalle, alla zona lombare e alle articolazioni che possono infiammarsi in seguito a una reazione muscolare prolungata.

Il colpo d’aria può anche provocare cefalee muscolo-tensive, con dolore che interessa la testa, la zona degli occhi o la fronte.

I sintomi tendono a manifestarsi alcune ore dopo l’esposizione all’aria fredda e possono durare da uno a tre giorni, ma se si interviene con rimedi naturali è possibile ridurre l’infiammazione e velocizzare la guarigione.

 

Oli essenziali da usare in caso di tensioni muscolari

In fitoterapia e aromaterapia, contro i dolori causati da colpi d’aria si possono utilizzare oli essenziali dalle proprietà antinfiammatorie e miorilassanti.

Tra i più efficaci troviamo l’olio essenziale di lavanda, con azione calmante e distensiva, adatto anche in caso di mal di testa e l’olio essenziale di rosmarino, che stimola la circolazione ed è indicato per sciogliere le contratture. Anche l’olio di gaultheria, conosciuto come wintergreen, è adatto in caso di dolori muscolari, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche.

Gli oli essenziali si utilizzano diluire in olio vegetale, da soli o in sinergie tra loro. Per un impacco o un automassaggio efficace, si possono ad esempio unire in in due cucchiai di olio di iperico:

  • 3 gocce di olio essenziale di lavanda;
  • 2 gocce di olio essenziale di rosmarino;
  • 1 goccia di olio essenziale di gaultheria.
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La miscela va poi applicata due o tre volte al giorno massaggiando fino a completo assorbimento.

 

Impacchi naturali caldi e freddi: quali scegliere e quando

Gli impacchi sono un rimedio molto utile per dare sollievo in caso di dolore causato da colpi d’aria. Generalmente per le contratture si utilizzano impacchi caldi, specialmente se il dolore è associato a rigidità come nel caso del torcicollo.

Gli impacchi caldi servono per rilassare i muscoli e stimolare la circolazione e si effettuano con cuscini termici, sacchetti di sale grosso riscaldati in forno, oppure impacchi umidi caldi preparati con infusi di camomilla, arnica e zenzero.

Gli impacchi freddi sono invece più utili quando si ha infiammazione accompagnata da dolore, arrossamento e gonfiore, quindi ad esempio in caso di trauma.

 

Tisane e infusi lenitivi per contrastare le contratture interne

Tisane e infusi che possono aiutare in caso di contratture si preparano con piante rilassanti come la melissa, la passiflora e la camomilla, note per le loro proprietà calmanti e antispasmodiche.

In presenza di contratture, possono però rivelarsi utili anche piante dall’azione analgesica e antinfiammatoria, da assumere non solo sotto forma di tisane, ma anche come integratori in capsule, compresse o gocce. Tra le piante officinali più indicate in questo senso troviamo la spirea olmaria, il salice bianco, la boswellia, la curcuma, lo zenzero, il tanaceto e l’artiglio del diavolo.

Alcune piante possono inoltre modulare la percezione del dolore agendo sul sistema nervoso centrale, come l’iperico, la lavanda e lo zafferano, che si possono assumere sotto forma di integratori.

In tutti i casi è sempre consigliato consultare un professionista prima di utilizzare questi rimedi in modo continuativo o in presenza di patologie e se si assumono terapie farmacologiche.