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Gatto che si fa le unghie: cosa significa e come evitarlo sul divano

Graffiare o farsi le unghie è una necessità di ogni gatto, ma come possiamo evitare che il micio distrugga il divano, le poltrone o altri arredi di casa?

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Montaggio: Claudio Lucca

 

Gatti in casa

I gatti che vivono in appartamento mantengono i loro istinti naturali ed è nostro dovere conoscere e rispettare le loro esigenze.

 

Per il benessere del gatto sono sicuramente fondamentali alcune risorse di base come:

  • Buon cibo;
  • acqua fresca;
  • una lettiera per i suoi bisogni adeguata alle sue dimensioni e regolarmente pulita


ma non è tutto qui.


Un gatto ha bisogno anche di esplorare l’ambiente, sfogare il suo istinto di caccia attraverso il gioco predatorio e marcare il territorio anche attraverso i graffi, cioè “facendosi le unghie”.

 

Le abitudini del gatto

I gatti sono animali molto abitudinari: spesso mangiano e fanno i loro bisogni in orari prestabiliti, dormono in determinati posti nel corso della giornata e si fanno le unghie in luoghi precisi.

 

Per quanto riguarda il “farsi le unghie” avrete forse notato che questo comportamento avviene spesso poco dopo il risveglio; quando noi siamo fuori casa i mici tendono a dormire per la maggior parte del tempo, ecco perché il gatto si fa le unghie quando si torna a casa.


Se il gatto vive esclusivamente in appartamento senza accesso all’esterno, tenderà a farsi le unghie su arredi e oggetti presenti nell’appartamento. Non si tratta di un dispetto, ma di una sua necessità.


Farsi le unghie è diverso da da graffiare le persone: se il gatto usa le unghie durante il gioco con noi ferendoci le mani può dipendere da una scorretta socializzazione con gli esseri umani durante i primi mesi di vita o da un’abitudine scorretta appresa anche successivamente.

 

Perché il gatto si fa le unghie

Molte persone sono convinte che il gatto graffi determinati oggetti per “farsi le unghie”, cioè per affilare gli artigli e rinnovare le unghie.

 

Questo è vero solo parzialmente, perché il motivo principale di questo comportamento del gatto è legato alla marcatura. I gatti sono soliti graffiare luoghi di passaggio o posti in cui amano dormire o trascorrere il loro tempo per marcare il territorio.

 

Attraverso il graffio, infatti, i gatti lasciano segni visibili del loro passaggio e impregnano l’oggetto con il loro odore, grazie a feromoni secreti dalle ghiandole presenti sulle zampe.

 

Se il gatto vive all’esterno i suoi posti preferiti per farsi le unghie saranno le cortecce degli alberi, specie se morbide.

 

I gatti domestici che vivono in casa invece, prenderanno di mira gli oggetti più disparati:
 

  • Sedie impagliate;
  • arredi in vimini;
  • tappeti;
  • gambe di tavoli e sedie
  • e ovviamente il divano.

 

Come evitare che il gatto si faccia le unghie sul divano

Il divano è generalmente uno tra i luoghi preferiti del gatto per farsi le unghie. Si tratta infatti di un posto molto frequentato dal micio, soprattutto per il riposo.

 

Inoltre, grazie alla sua forma, il divano consente al gatto di effettuare marcature orizzontali e verticali, dando libero sfogo al suo bisogno di graffiare. Ecco perché il gatto si fa le unghie sul divano e perché non esistono gatti che non graffiano divani!

 

Tagliare le unghie al gatto per salvare il divano, punirlo o cercare di ostacolare l’accesso al divano non è mai consigliabile e spesso i prodotti repellenti non funzionano.

 

Quindi come si può evitare che il gatto distrugga il divano? La prima cosa da fare per preservare divani e poltrone è quella di fornire ai mici uno o più tiragraffi.

 

In secondo luogo, si possono scegliere divani poco attraenti per i gatti: i gatti adorano ad esempio divani rigidi, braccioli ampi e divani in pelle.

 

Benessere del gatto

Come abbiamo anticipato, un gatto non ha bisogno solo di cibo, acqua, di una lettiera e di qualche carezza.

 

Il gatto è un essere vivente con le sue necessità specifiche e conoscere tali necessità è fondamentale per garantire al micio un’esistenza piena e felice, soprattutto se vive in appartamento e dunque dipende totalmente da noi per stare bene.

 

Un gatto che vive fuori o che ha accesso all’esterno ha infatti la libertà di scegliere come soddisfare le proprie esigenze, mentre un micio deve fare i conti con le risorse che gli vengono messe a disposizione da noi.

 

Una di queste risorse è il tiragraffi, un oggetto ancora molto sottovalutato dalle persone che convivono con i gatti. Avere uno o più tiragraffi in casa non solo soddisfa un’esigenza primaria del gatto e può aiutare a salvare l’arredamento, ma può anche contribuire a prevenire rischi per il micio.

 

Se il gatto si fa le unghie su materiali non idonei, infatti, potrebbe anche rimanere impigliato e ferirsi; se il gatto si strappa un’unghia non è di per sé una cosa particolarmente grave, ma sicuramente non è piacevole per il micio e può avere conseguenze.

 

Il tiragraffi

I gatti hanno bisogno di farsi le unghie e, di conseguenza, se si vuole salvare il divano o altri arredi meglio acquistare uno o più tiragraffi.

 

In commercio ne esistono di diversi modelli, dimensioni, materiali e prezzi: troviamo tiragraffi bassi, adatti a gatti di piccola taglia o gattini, e gatti di media altezza o alti anche fino al soffitto. Inoltre esistono tiragraffi in cartone, corda, legno, anche artigianali.

 

Si possono anche creare tiragraffi fai da te utilizzando tronchi d’albero, ceste di vimini, corde, scatole di cartone e zerbini in cocco o altri materiali naturali.

 

Come scegliere il tiragraffi adatto al proprio gatto? A prescindere dal modello, il tiragraffi deve essere per prima cosa stabile e sicuro, perché su un tiragraffi traballante un micio tenderà a non salire o a non farsi le unghie.

 

Inoltre, è importante osservare il proprio gatto per capire se preferisce farsi le unghie in verticale o in orizzontale. Generalmente i gatti amano entrambe le modalità, dunque l’ideale sarebbe offrire al micio almeno un tiragraffi verticale e almeno un tiragraffi orizzontale.

 

Importantissima è anche la scelta del luogo dove posizionare il tiragraffi. Se lo posizioniamo in un posto della casa dove il micio non è solito stare o in una zona poco interessante della casa o difficilmente raggiungibile, il gatto non lo utilizzerà.

 

I tiragraffi andrebbero infatti collocati vicino a dove il micio si fa di solito le unghie, ad esempio nelle immediate vicinanze del divano, altrimenti il gatto potrebbe ignorare il tiragraffi.

 

Per abituare il micio a usare il tiragraffi, si può cospargere sul tiragraffi un po’ di erba gatta o catnip essiccata (Nepeta cataria) oppure della radice di valeriana, sempre essiccata.

 

Un’altra strategia è quella di far conoscere il tiragraffi, facendo giocare il gatto con uno dei suoi giochi preferiti, così che possa saggiarne la “consistenza” sentendosi poi incentivato a graffiarlo.