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Caffè d'orzo: caratteristiche e benefici

Il caffè d'orzo è un'alternativa al caffè tradizionale naturalmente priva di caffeina e sostanze eccitanti. Ottenuto dalla macinazione dei chicchi d'orzo tostati, dal punto di vista sensoriale il caffè d'orzo offre un gusto morbido e rotondo, con note leggermente dolci e tostate. È una bevanda versatile, che può essere gustata da sola, con il latte o persino con un tocco di cioccolato e panna.

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©Foto di Alessio Soggetti su Unsplash

Che cos'è il caffè d'orzo e da dove viene

Il caffè d'orzo è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei chicchi d'orzo tostati. Contrariamente a quanto il nome possa suggerire, il caffè d'orzo non contiene caffeina. Viene chiamato così principalmente per il suo aspetto e per il fatto che può essere preparato con metodi simili a quelli utilizzati per peparare il caffè.

L'orzo, Hordeum vulgare, è un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee ed è ampiamente coltivato in molte parti del mondo. Viene utilizzato per la produzione di varie bevande e alimenti, tra cui birra, pane e appunto caffè d'orzo.

La produzione del caffè d'orzo prevede l'essiccazione e la tostatura dei chicchi d'orzo, seguite dalla macinazione per ottenere una polvere fine. Questa polvere viene quindi utilizzata per preparare l'infuso di caffè d'orzo.

L'origine del caffè d'orzo risale a diversi secoli fa e affonda antiche radici nel Mediterraneo. L'orzo stesso, da cui deriva il caffè d'orzo, è stato una coltura molto importante sin dall'antichità, utilizzato sia come alimento che come bevanda.

L'idea di usare l'orzo come sostituto del caffè tradizionale, si è diffusa in Europa durante i periodi di guerre e momenti di povertà. La sua popolarità è cresciuta molto soprattutto in Italia, dove il caffè d'orzo è diventato una bevanda tradizionale, particolarmente apprezzata dai più piccoli e nelle zone del Nord Italia.

Nel corso del tempo, il caffè d'orzo ha continuato a essere una bevanda diffusa in molte culture mediterranee, ed è diventato parte integrante delle abitudini di consumo in paesi come Italia, Spagna e Grecia. Inoltre, il caffè d'orzo è stato rivisitato e commercializzato in varie forme, dalla polvere solubile ai mix pronti per l'uso all'interno di macchinette per il caffè o moke.

Oggi, il caffè d'orzo è apprezzato non solo per il suo sapore unico e la sua mancanza di caffeina, ma anche per i suoi molteplici benefici per la salute, come il contenuto di minerali e altre sostanze nutritive. È diventato parte integrante della cultura culinaria di molte nazioni  e continua ad essere una bevanda amata da molte persone in tutto il mondo.

Storia e tradizione del caffè d'orzo

Il caffè d'orzo, ha un'affascinante storia che lo ha reso nel tempo molto popolare e apprezzato. Le sue origini antiche risalgono all'epoca dei Greci e dei Romani, ma la sua diffusione massiva avviene in italia durante il Rinascimento, quando le taverne cominciarono a servire questa bevanda dorata agli avventori in cerca di una pausa ristoratrice. Si racconta che nei secoli passati, in molti paesi europei, il caffè d'orzo fosse considerato un surrogato del caffè vero e proprio, ma in Italia ha conquistato un proprio spazio nel cuore e nelle tradizioni della gente. Durante la Seconda Guerra Mondiale in particolare, quando le forniture di caffè erano scarse, il caffè d'orzo divenne un sostituto prezioso, offrendo conforto e familiarità anche nei momenti più difficili. Oggi, il caffè d'orzo vive una "rinascita", apprezzato non solo per il suo gusto morbido e avvolgente, ma anche per la sua "gentilezza" sullo stomaco e i suoi benefici per la salute. 

Differenze tra caffè d'orzo e caffè tradizionale

Il caffè d'orzo e il caffè tradizionale differiscono principalmente per gli ingredienti, il gusto, gli effetti sulla salute e la preparazione.

Il caffè tradizionale è fatto con i chicchi di caffè tostati e macinati, mentre il caffè d'orzo è preparato con l'orzo tostato e macinato, la principale differenza è che il caffè d'orzo è naturalemte privo di caffeina.

In termini di gusto, il caffè tradizionale ha un sapore forte e amaro, mentre il caffè d'orzo ha un gusto più dolce e leggero, simile al caffè ma con note più morbide.

Per quanto riguarda gli effetti sulla salute, la caffeina presente nel caffè tradizionale può influenzare la pressione sanguigna e il sistema nervoso, mentre il caffè d'orzo non ha gli stessi effetti stimolanti. Inoltre, il caffè d'orzo è una fonte naturale di piccole quantità di vitamine e minerali. Infine, anche la preparazione varia leggermente: il caffè tradizionale viene preparato con l'infusione dei chicchi di caffè macinati, mentre il caffè d'orzo viene preparato con l'infusione dell'orzo tostato e macinato.

Entrambi i tipi di caffè possono essere preparati come espresso o bevande più diluite, a seconda delle preferenze personali. La scelta tra i due dipende dai gusti individuali e dalle esigenze dietetiche.

Benefici per la salute del caffè d'orzo

Tra le principali virtù del caffè d'orzo si annovera quella di essere privo di caffeina e quindi meno "pesante" del caffè tradizionale.

Se bevuto abitualmente, può contribuire ad avere diversi vantaggi per la salute. Per esempio, favorisce la digestione poiché stimola i succhi gastrici; allevia la stipsi, riduce il gonfiore addominale e funge da anti-infiammatorio.

Ricco di vitamine del gruppo B e di vitamina E, contiene fosforo e magnesio.

Chi soffre di intestino irritabile, in genere deve evitare il caffè normale, bevanda che aggrava le infiammazioni e le irritazioni del tratto intestinale a causa della presenza della caffeina. Il caffè d'orzo può in questi casi rappresentare una valida alternativa.

Lo stesso vale per il reflusso gastrico. Grazie alle sue proprietà antiifiammatorie e alla sua leggerezza, questa bevanda  è più indicata rispetto al caffè tradizionale nel caso si soffra di reflusso e\o gastrite.

Il blando effetto lassativo che può avere il caffè d'orzo fa sì che risulti un valido alleato contro stitichezza e intestino pigro.

Anche se il caffè d'orzo non contiene caffeina, è importante considerare alcune possibili controindicazioni come ad esempio eventuali interazioni farmacologiche. Alcuni composti presenti nell'orzo, infatti, potrebbero interferire con determinati farmaci, quindi è consigliabile consultare sempre un medico prima di consumarlo abitualmente se si stanno assumendo farmaci in maniera continuativa.

È inoltre controindicato assumere il caffè d'orzo in caso di allergie specifiche. 

Come preparare e gustare il caffè d'orzo

È possibile preparare e gustare un ottimo caffè d'orzo in diversi modi.

Per ottenere una bevanda veloce e pratica, si può utilizzare l'orzo solubile, disponibile sotto forma di polvere e facilmente reperibile nei supermercati o nei negozi specializzati. Basta mescolarlo e scioglierlo in acqua o latte caldo per creare una bevanda alternativa al caffè o al latte macchiato.

La preparazione con la moka è simile a quella del caffè tradizionale. Occorerrà semplicemente una caffettiera moka e della polvere d'orzo. Riempi il fondo della moka con acqua fredda fino alla valvola, aggiungi un cucchiaino di polvere d'orzo nel filtro, quindi avvita la parte superiore e metti la caffettiera sul fuoco a fiamma bassa. Aspetta che il caffè esca e servo caldo.

È anche possibile  preparare il caffè d'orzo in un pentolino. Versa un cucchiaio di orzo macinato per ogni tazza di acqua. Lascia bollire per qualche minuto, quindi lascia riposare per 5 minuti, filtra e servi.

 

 

Ricette creative con il caffè d'orzo

Vediamo insieme più nel dettaglio alcune ricette che hanno il caffè d'orzo come protagonista.

 

Granita al caffè d'orzo

Ingredienti per 4 porzioni

  • 4 tazze di acqua
  • 8 cucchiai di caffè d'orzo solubile
  • Zucchero o dolcificante a piacere
  • Panna montata o cioccolato grattugiato per guarnire (facoltativo)

 

Procedimento:

  • In una pentola, porta l'acqua a ebollizione.
  • Aggiungi il caffè d'orzo all'acqua bollente e lascia bollire per 5 minuti.
  • Togli la pentola dal fuoco e lascia in infusione per altri 10-15 minuti.
  • Aggiungi zucchero o dolcificante al caffè caldo secondo il tuo gusto e mescola fino a che non si sia dissciolto completamente.
  • Versa il caffè dolcificato in una teglia poco profonda e mettila in freezer.
  • Lascia congelare per circa 3-4 ore, mescolando con una forchetta ogni mezz'ora per rompere i cristalli di ghiaccio e ottenere una consistenza omogenea.
  • Una volta congelata, raschia la granita con una forchetta per ottenere una consistenza simile a quella della neve.
  • Servi la granita in coppette e guarnisci con panna montata o cioccolato grattugiato, se desiderato.

Frappè al caffè d'orzo

Ingredienti per 2 porzioni

  • 2 tazze di caffè d'orzo forte, e fatto raffreddare
  • 2 tazze di ghiaccio
  • 1 tazza di latte (o latte di mandorle per una versione vegana)
  • Dolcificante a piacere (opzionale)
  • 1/2 cucchiaino di cannella o estratto di vaniglia
  • Panna montata, cacao in polvere o cannella per guarnire (facoltativo)

 

Procedimento:

  • Prepara un'infusione di caffè d'orzo e lascialo raffreddare.
  • Versa il caffè freddo in un frullatore.
  • Aggiungi il ghiaccio, il latte, il dolcificante (se desideri) e la cannella o l'estratto di vaniglia.
  • Frulla tutto insieme fino a ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
  • Versa il frappè in due bicchieri.
  • Se desideri, guarnisci con panna montata, una spolverata di cacao in polvere o cannella.

Bibliografia e fonti

Food composition Database

British Dietetic Association systematic review and evidence-based practice guidelines for the dietary management of irritable bowel syndrome in adults (2016 update)