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Il controllo del peso

Controllare il peso è una buona abitudine, senza che diventi un'ossessione, vediamo qual è il giusto comportamento da adottare

Il controllo del peso

Non deve diventare un'ossessione, ma una sana abitudine. Il controllo del peso, da farsi periodicamente, per esempio una volta al mese, aiuta a capire come sta procedendo la salute del nostro corpo e a bilanciare alimentazione, movimento, riposo e anche quando concedersi qualche strappo alla regola.

Se è vero dunque che è bene tenere a portata di mano la bilancia nel nostro bagno, questa non deve nemmeno diventare uno spauracchio. Il peso di ognuno dipende infatti da vari fattori, come per esempio, costituzione, tipo di lavoro, stress, sedentarietà, predisposizione genetica, funzionalità del metabolismo.

Sul sito del Ministero della salute è possibile calcolare il proprio indice di massa corporea e capire se si è in una situazione di normopeso, sovrappeso e obesità o se si è sottopeso ed eccessivamente magri.

Con il tempo e grazie a una buona conoscenza di sé, diventerà più facile e automatico capire quando ci si sta appesantendo troppo, o viceversa quando si dimagrisce in modo esagerato, senza nemmeno dover fissare più l'ago della bilancia, ma semplicemente osservandosi e percependo il proprio corpo nella sua totalità.

 

L'importanza del movimento

Muoversi e fare sport è di fondamentale importanza per la salute dell'organismo: fare sport non significa solo dimagrire e bruciare calorie, quindi tenere sotto controllo il peso, ma anche mantenere in buon allenamento le funzionalità dei vari sistemi e apparati.

Anche solo praticare mezz'ora di movimento al giorno, si sa, è benefico per la nostra salute: varie ricerche hanno dimostrato nel corso degli anni che è sufficiente camminare a buon passo per una trentina di minuti affinché il fisico si metta in moto nel modo corretto: il cuore batte più velocemente, si risveglia il sistema cardiovascolare; i tessuti, maggiormente irrorati, si tonificano e l'umore, stimolato dalle endorfine, migliora.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il movimento minimo per fascia di età andrebbe così suddiviso: 
- bambini e ragazzi (5 - 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata o vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive;
- adulti (18 - 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, con esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana;
- anziani (dai 65 anni in poi e non impossibilitati a svolgere attività fisica): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l'avvertenza di svolgere anche attività orientate all'equilibrio per prevenire le cadute.

Un programma di allenamento per adulti in buona salute, da praticarsi praticamente ovunque,  potrebbe prevedere circa 40-60 minuti totali, 2/3 volte a settimana; impostato in 5 minuti di stretching iniziali (esercizi a terra, distesi o seduti ed esercizi da svolgere in piedi), 20-30 min di attività aerobica (corsa nel parco, salita delle scale, salto alla corda, cyclette o bicicletta), 10-15 minuti di rinforzo muscolare (esercizi per le braccia o per gli arti inferiori con o senza pesi) e circa 10 minuti di stretching finale.

In questo modo il giro vita andrebbe a perdere quegli odiosi centimetri di troppo, la pancia si rassoderebbe, la muscolatura in generale si tonificherebbe.

A pensarci bene non è un impegno così gravoso, ma un'abitudine sana, piacevole e che a lungo andare arricchisce la memoria delle cellule e le porta a stare bene.

 

La distribuzione delle calorie

Una buona distribuzione delle calorie quotidiane è infine una sana abitudine che aiuta a mantenere in salute il fisico.

Per questo motivo è estremamente importante rivalutare il concetto stesso di dieta, che non deve essere inteso come un'avvilente pratica da eseguirsi di tanto in tanto, ma un vero e proprio stile di vita, una conoscenza approfondita degli alimenti e dei loro nutrienti che va sperimentata in divenire e con gioia sul proprio organismo.

Il fabbisogno calorico quotidiano non è un dato che va inserito a caso nella giornata, ma un numero che deriva dal calcolo di vari fattori, quali: peso, età, altezza, sesso, tipo di attività praticata e di lavoro svolto, ore di sonno.

Una dieta bilanciata è parte di un regime alimentare che contempla l'introduzione di tutti i nutrienti, vitamine, grassi, zuccheri, proteine, carboidrati e sali minerali nelle giuste proporzioni; non dimentichiamo inoltre l'importanza dei periodi di disintossicazione dell'organismo, durante i quali una dieta depurativa adeguata aiuta a purificare a fondo e a eliminare tutte quelle sostanze, come tossine, grassi, liquidi, che spesso impediscono il dimagrimento corretto e ostacolano l'assorbimento di nutrienti fondamentali per il metabolismo cellulare.