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Zenzero: la spezia dalle proprietà curative

Lo zenzero è utile non solo come spezia in cucina,è un valido aiuto fitoterapico soprattutto contro la nausea e le difficoltà digestive.

Zenzero: la spezia dalle proprietà curative

Lo Zenzero (Zingiber officinale Willd. Roscoe) conosciuto anche con il termine inglese “Ginger”, è una pianta erbacea originaria dell'Estremo Oriente, ma da secoli viene coltivata anche in Europa.

La pianta presenta un caratteristico “rizoma” carnoso e ramificato, questi è la parte da cui si prolunga in altezza il fusto, e decorre generalmente in linea orizzontale poco sotto il terreno, è lì che si accumulano i complessi farmacologicamente attivi: in “botanica farmaceutica” la parte della pianta da cui si estraggono queste sostanze viene definita “droga”.


Zenzero, spezia da usare in cucina


Nel rizoma dello Zenzero sono presenti particolari sostanze (soprattutto gingeroli e shogaoli) che gli conferiscono un sapore tipico: pungente e piccante, da cui l'uso in cucina come spezia sia come zenzero essiccato e polverizzato sia allo stato fresco da tagliare in fettine sottili.

L'utilizzo come spezia per condire i cibi è praticato soprattutto nella cucina Orientale, ma da qualche tempo anche in quella Occidentale.

Questa particolarità rende lo Zenzero molto gradito anche nella composizione di bibite e liquori.

ATTENZIONE: non usate lo zenzero come contorno, ma solo in modiche quantità e saltuariamente, il consumo eccessivo può creare problemi fastidiosi (vedi sotto).


Zenzero e fitoterapia


Si utilizza la polvere del rizoma per costituire le forme di assunzione più comuni quali compresse o capsule e sfruttare le proprietà dei suoi principi attivi (gingeroli e shogaoli, e zingiberene dell'olio essenziale).

> Anti-nausea Soprattutto nelle Chinetosi (o Cinetosi) cioè nei mali da movimento come mal di mare, mal d'auto, eccetera; riduce il senso di nausea con attività simile al Dimenidrinato (presente nei più comuni farmaci anti-nausea) ma senza apportare i suoi effetti indesiderati: non agisce infatti a livello del Sistema Nervoso Centrale ma a livello dello stomaco riducendone le contrazioni tipiche della nausea.

L'utilizzo nelle nausee in gravidanza è invece controverso: alcuni studi riportano la possibilità di danni al feto e le Autorità Sanitarie lo sconsigliano, se non sotto controllo medico.


> Difficoltà digestive (dispepsia) ed inappetenza E' infatti eupeptico e stomachico, cioè stimolante le funzioni digestive: aumenta la secrezione di saliva, di succhi gastrici e biliari, stimola la peristalsi dello stomaco e dell'intestino (effetto procinetico); ciò risulta utile sia per stimolare l'appetito (effetto aperitivo) sia per facilitare la digestione.


> Eccesso di gas intestinali (meteorismo) Limita la formazione dei gas e soprattutto il loro ristagno favorendone l'espulsione (effetto carminativo).


> Coliche intestinali Riduce i dolorosi crampi dei visceri (effetto antispasmodico) dovuti ad eccesso di gas, o coliti.


Altre attività dello Zenzero


> Antinfiammatorio in quanto inibitore della "cascata dell'Acido Arachidonico" limita la formazione dei mediatori infiammatori, per questo motivo è anche anti-aggregante piastrinico (fluidifica il sangue con effetto antitrombotico).
> Stimolante della circolazione (soprattutto periferica) infatti un pratico utilizzo dello Zenzero per alleviare i geloni ai piedi è quello di aggiungerlo all'acqua dei pediluvi.
> Diaforetico  (stimola la sudorazione) può dunque essere un coadiuvante per abbassare la temperatura corporea in caso di febbre (unitamente alla sua blanda attività antipiretica).
> Antimicrobico molto utile a livello gastro-intestinale contro la proliferazione di germi putrefattivi che causano il meteorismo.

 

Controindicazioni per l'assunzione di zenzero


L'uso eccessivo può provocare effetti contrari a quelli terapeutici con comparsa di diarrea ed eccessiva flatulenza, ma soprattutto dolore o bruciore gastrico; un sovradosaggio può provocare aritmie.

Le controindicazioni all'uso sono le seguenti: gastrite o ulcera gastroduodenale, calcoli biliari (colelitiasi), tendenza alle emorragie, gravidanza ed allattamento (se non sotto controllo medico), età inferiore ai 18 anni.

Lo zenzero può anche aumentare l'attività di farmaci quali gli antinfiammatori da banco, gli anticoagulanti, gli antidiabetici, i Calcio-antagonisti utilizzati nella terapia dell'Ipertensione e delle malattie cardiovascolari.