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Cromoterapia: il colore viola

Intelletto, meditazione e ispirazione. Il viola nella cromoterapia

Cromoterapia: il colore viola

Cromoterapia: la disciplina

Prima di scoprire quali poteri ha il viola in cromoterapia, soffermiamoci un attimo sulal disciplina. La cromoterapia è una disciplina alternativa che si serve di specifici colori per il trattamento di determinati disturbi. Alla base della cromoterapia vi è la convinzione che questi colori possano influenzare il corpo e la mente di un soggetto, al fine di ripristinare e favorire l’equilibrio o controllare determinati disturbi.

 

Questo metodo terapeutico sfrutta le vibrazioni cromatiche per ristabilire un equilibrio energetico alterato. L’irradiazione colorata provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria, che varia da colore a colore, stimolando la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule. È esperienza comune che la luce influenzi, in alcuni soggetti più che in altri, almeno gli stati d’animo.

Si può rivolgere alla cromoterapia sia chi vuole preservare l’equilibrio psico-fisico, sia chi vuole associare l’utilizzo della luce e dei colori a terapie già in corso. La cromoterapia infatti è un catalizzatore per stimolare i processi naturali di auto guarigione dell’organismo. Vediamo ora qual è il rapporto tra il viola e la cromoterapia.

 

Il viola nella cromoterapia

Il viola nella cromoterapia rappresenta un colore freddo, indicativo dell’estro creativo e della forza spirituale. Viola come pensiero e intelletto, favorisce l’ispirazione. E anche il colore della calma e della meditazione, modera l’irritabilità e seda gli stati impetuosi di irragionevolezza improvvisa. A livello fisiologico, il viola rallenta l’attività cardiaca, solleticando la circolazione venosa.

 

Il viola facilita l’equilibrio fra il sodio e il potassio, contribuendo allo sviluppo osseo. Il corpo si rilassa: nervi, muscoli e persino la fame viene sedata.

In cromoterapia il viola viene utilizzato per curare diversi disturbi tra cui dermatosi, malattie del cuoio capelluto, crampi, difficoltà di sviluppo osseo, reumatismi, nevralgie, sciatica e ipertensione.

Immagine | Wikipedia