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Il metodo Hamer e la medicina alternativa

Il metodo Hamer vede come causa della malattia il conflitto emotivo irrisolto. Vediamo di cosa si tratta, quali rischi comporta e quali sono le alternative.

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Chi è Ryke Geerd Hamer e cos'è la Nuova Medicina Germanica 

Ryke Geerd Hamer è stato un medico tedesco noto per aver sviluppato la cosiddetta Nuova Medicina Germanica o NMG, un sistema di interpretazione delle malattie alternativo, basato su presupposti non scientificamente validati.

Secondo Hamer la causa di qualunque malattia, incluso il cancro, dipende da un conflitto emotivo non risolto che si manifesta a livello psichico, cerebrale e organico in modo simultaneo.

La sua teoria deriva da esperienze personali, tra cui la morte improvvisa del figlio Dirk, che a suo parere gli avrebbe scatenato un cancro ai testicoli.

Nonostante l’ampia diffusione delle sue idee tra i sostenitori delle medicine alternative, la Nuova Medicina Germanica è stata ampiamente criticata e rigettata dalla comunità scientifica per l'assenza di evidenze sperimentali e per i potenziali rischi derivanti dall'abbandono di terapie mediche comprovate.

Le teorie di Hamer hanno portato a morte un alto numero di pazienti e, di conseguenza, Hamer ha affrontato processi legali ed è stato radiato dall'ordine dei medici per omessa assistenza medica.

 

La malattia come conflitto emozionale

Secondo Hamer ogni malattia origina da uno shock biologico definito come DHS (Dirk Hamer Syndrome), un evento improvviso e traumatico che colpisce l'individuo a livello emotivo, bypassando la razionalità.

Questo shock si riflette simultaneamente su tre livelli: psichico, cerebrale e organico. La malattia sarebbe quindi una risposta adattativa del corpo a un conflitto non risolto.

Hamer ha correlato specifici conflitti emozionali a determinate malattie e organi. Ad esempio, una perdita affettiva potrebbe colpire il cuore, mentre un conflitto di separazione potrebbe manifestarsi a livello cutaneo e un tumore al seno destro potrebbe essere causato da un conflitto tra madre e figlio.

Questi collegamenti sono stati raccolti in una tabella delle malattie di Hamer, strumento controverso utilizzato per prevedere patologie in base al tipo di shock subito.

 

Le 5 leggi biologiche

Le teorie di Hamer si fondano su cinque leggi biologiche che, secondo l’ex medico, regolano l'insorgenza e l'evoluzione delle malattie:

  • La legge del conflitto biologico. Ogni malattia è scatenata da un conflitto biologico improvviso, drammatico e vissuto in isolamento.
  • Le due fasi della malattia: La malattia attraverserebbe una fase attiva o fase fredda (simpaticotonia), durante la quale l'individuo affronta lo stress del conflitto, seguita da una fase di guarigione o fase calda (vagotonia) una volta risolto il conflitto.
  • Il sistema ontogenetico delle malattie. Secondo Hamer le malattie sono risposte biologiche a un preciso ordine del cervello: la malattia dunque è un programma apposito, biologico e sensato della natura. Relativamente tipo di shock subìto, vengono interessate parti del cervello e relativi organi.
  • Il ruolo dei microorganimi. Batteri, funghi e virus parteciperebbero ai processi di riparazione del corpo, attivandosi nella fase di guarigione per smaltire tessuti danneggiati o riparare lesioni.
  • La legge del buonsenso biologico. Ogni malattia ha un senso biologico adattativo, che aiuta l’organismo a sopravvivere al conflitto. Il tumore ad esempio, secondo Hamer non si presenterebbe come un crescita casuale di cellule sfuggite al controllo, bensì un processo comprensibile e talvolta prevedibile.

Queste leggi non trovano riscontro nella medicina basata sulle evidenze, che attribuisce l’origine delle malattie a fattori complessi, spesso multifattoriali, come genetica, ambiente, stile di vita, agenti patogeni.

 

La tabella delle malattie di Hamer: interpretazione e limiti

La tabella delle malattie di Hamer è uno strumento complesso ideato per associare conflitti specifici a malattie e organi colpiti. Ad esempio, un conflitto legato al senso di abbandono sarebbe associato alla pelle, mentre un senso di inadeguatezza potrebbe colpire le ossa.

La tabella delle malattie di Hamer, parte integrante della sua teoria, è quindi strutturata per collegare specifici conflitti emotivi in grado di determinare l’insorgenza di malattie a uno specifico organo. L’idea di fondo è che ogni conflitto psicologico abbia un impatto su una specifica area del cervello, che a sua volta influenzerebbe un organo correlato.

Sebbene questa tabella abbia affascinato molti sostenitori della Nuova Medicina Germanica, presenta gravi limitazioni. Infatti, non esistono studi che confermino le correlazioni proposte; ridurre l’origine di patologie complesse a conflitti emotivi significa non tenere conto della complessità dell’organismo e delle malattie e può mettere a rischio la salute e la vita delle persone.

 

Le teorie di Hamer alla luce della medicina scientifica

Dal punto di vista della medicina basata sull’evidenza, le teorie di Hamer non hanno fondamento scientifico.

La correlazione tra emozioni e salute è riconosciuta dalla scienza moderna, ma in termini di meccanismi biologici dimostrabili, come l’influenza dello stress cronico sul sistema immunitario o il ruolo dei neurotrasmettitori e degli ormoni nel benessere fisico.

Attribuire ogni malattia a un conflitto emozionale o vedere nel conflitto l’unica causa di malattie è riduttivo e non tiene conto di conoscenze consolidate come l’origine infettiva di molte malattie, la genetica del cancro e i meccanismi molecolari alla base delle patologie.

Questo approccio può essere fuorviante e pericoloso per i pazienti perché il metodo di Hamer può portare ad abbandonare terapie necessarie per la guarigione.

 

Le alternative naturali valide per affrontare conflitti e malattie

Affrontare i conflitti emozionali è essenziale per il benessere psico-fisico, ma ci sono approcci scientificamente validi che possono supportare la salute senza ricorrere a teorie non provate.

Tra questi rientra sicuramente la psicoterapia: tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) sono utili a gestire lo stress e risolvere conflitti emotivi.

Oltre alla psicoterapia, anche pratiche con la meditazione possono contribuire a ridurre lo stress, così come l’attività fisica regolare, le relazioni positive con gli altri e la nutrizione equilibrata.

Questi metodi, integrati con eventuali trattamenti medici, offrono un approccio olistico e sicuro per affrontare le sfide della vita senza rischi per la salute.