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Cromopuntura: benessere a colori senza aghi né punture

Cromopuntura: uno degli strumenti terapeutcii della Medicina Esogetica per il benessere psicofisico di adulti e bambini, che utilizza la luce colorata, linguaggio delle cellule

Cromopuntura: benessere a colori senza aghi né punture

La Medicina Esogetica di Peter Mandel, heilpratiker tedesco, è l’insieme di discipline, metodi e principi da lui elaborati e perfezionati nel corso di anni di studi, di ricerche e di esperienze che  racchiudono  conoscenze di antiche tradizioni orientali e occidentali,  della medicina energetica e della biofisica moderna: il principio olografico e la teoria dei biofotoni del fisico Fritz Popp, la teoria dei colori di Goethe, la numerologia cabalistica e altro ancora. Fondamento della Medicina Esogetica è la comprensione del senso della malattia e del dolore.

I metodi diagnostici e terapeutici esogetici si basano sul conceto che lo stato di salute è il risultato delle informazioni che i sistemi endocrino e nervoso centrale, la matrice cellulare e i vari organi periferici ricevono dai sette organi di regolazione del cervello, in prima istanza dal sistema talamo-ipotalamo-ipofisi. 

 

Lo strumento per la diagnosi utilizzato e ideato da Peter Mandel nel 1973 è la DEPT (Diagnosi Energetica dei Punti Terminali), oggi noto in tutto il mondo, e unico strumento fino ad oggi conosciuto che consente di visualizzare l'equilibrio energetico globale del paziente. In modo chiaro e sicuro viene rappresentata su una foto Kirlian la densità di carica della superficie delle dita di mani e piedi, e attraverso una precisa valutazione si può comprendere e riconoscere rapidamente la situazione complessiva della persona, scegliendo il percorso di trattamento più idoneo e fare un affidabile controllo di tale percorso. L'idea che sotto forma di luce, e in particolare di colori, sia possibile veicolare, attraverso i meridiani dell'agopuntura, non tanto energia quanto piuttosto informazione, trova oggi un valido fondamento scientifico nella teoria dei biofotoni del fisico tedesco Fritz-Albert Popp: egli definisce le deboli emissioni di luce tra  le cellule, o biofotoni, il linguaggio delle cellule. La cromopuntura quindi puà essere vista come la correzione o riarmonizzazione di tale linguaggio.

La cromopuntura, ideata da Peter Mandel all'inizio degli anni '70, ha oggi all'attivo una vasta casistica clinica e può vantare importanti successi terapeutici e numerosi riconoscimenti in ambito accademico internazionale. È una tecnica non invasiva, attraverso la quale l’operatore non punge la pelle ma posiziona fasci di luce colorata con una speciale penna sui punti recettori del corpo, gli stessi dell’agopuntura  e   altri scoperti dallo stesso Mandel. Tali punti della pelle vengono stimolati mediante le vibrazioni emesse dalla luce colorata che sono di diversa frequenza a seconda del colore  utilizzato nel trattamento. Una tecnica apparente semplice, ma che richiede conoscenze approfondite poichè si lavora su piani di energia molto profondi utilizzando precisi protocolli da integrare tra loro secondo le necessità e personalizzati per ciascun individuo. La cromopuntura non provoca nessun tipo di dolore fisico, al contrario, il trattamento è piacevole e rilassante per il ricevente,  si rivela efficace ed è  gradita anche ai bambini. La stimolazione del colore sulla pelle provoca una reazione diretta sul sistema nervoso, linfatico ed energetico .L’azione della luce colorata e della vibrazione emessa porta le informazioni direttamente ai centri nervosi superiori equilibrando l’organismo.  Questa tecnica  agisce sempre sulla causa e mai sul sintomo, favorendo una situazione di equilibrio generale, di miglioramento e di prevenzione.

 

La gamma cromatica utilizzata nella cromopuntura classica appartiene ai 7 colori dell’iride, e altri colori definiti Anima e spirito, tre gradazioni di grigio, l’infrarosso e l’ultravioletto, ognuno con specifiche caratteristiche e protocolli di impiego. Lo strumento utilizzato è la penna ottica composta da un corpo per la presa manuale, con una luce interna e da 7 punte removibili in cristallo di quarzo trasparente, una per ogni colore. Esistono poi punte piatte per il trattamento di zone della cute, ed altri strumenti importanti di cui parlerò nei prossimi aggiornamenti. 

 

Immagine | Studiogoccediluce