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L'Ayurveda per la madre e il bambino

Un titolo ti intriga, ma non sai se è quello che fa per te? Vorresti approfondire un argomento e andare sul sicuro, sapendo già cosa aspettarti? Curenaturali.it ti offre qualche indicazione sui maggiori testi in circolazione di argomento olistico e di crescita personale. Ecco allora un breve commento e qualche spunto di riflessione sul libro di Bhagwan Dash "Ayurveda per la madre e il bambino" edito da Edizioni Mediterranee

L'Ayurveda per la madre e il bambino

Il titolo del libro Ayurveda per la madre e il bambino (in originale Ayurveda for mother and child), edito da Edizioni Mediterranee.

Qualche informazione sull'autore

Prima di analizzare il libro è necessario fornire qualche informazione sull’autore, il dott. Bhagwan Dash: ci troviamo di fronte ad un eminente studioso, Presidente onorario dell’Istituto Italiano di Ayurveda. Medico e ricercatore, si occupa attualmente della formazione di medici e paramedici secondo i principi dell'ayurveda. A tale attività affianca un instancabile lavoro di collezione e approfondimento delle opere antiche riguardanti questa scienza medica concentrandosi sul reperimento di quei testi andati perduti in lingua sanscrita, ma rintracciabili attraverso fonti tibetane. Molte sono le pubblicazioni dell’autore, di cui in italiano si ricorda: Manuale di Ayurveda, Terapia del Massaggio nel’Ayurveda, Rimedi ayurvedici per la famiglia (tutte editi Mediterranee).

 

Struttura e descrizione del libro

Ayurveda per la madre e il bambino è articolato in 9 capitoli ognuno dei quali si occupa di un particolare aspetto dell'universo maternità: il concepimento, la gestazione, il travaglio, etc.,  per concludere con una descrizione del periodo post partum sia per la madre che per il piccolo, cioè fino al momento della dentizione di quest'ultimo. Apre l'opera un capitolo “propedeutico” dedicato al periodo mestruale e post mestruale nel corso del quale vengono elencate le norme igieniche e di comportamento che la donna e la coppia devono osservare sia per motivi religiosi sia per concepire un figlio sano e robusto. Il testo dunque è un vero e proprio manuale che illumina circa la salute e la prevenzione nonché eventualmente i possibili rimedi riguardanti le patologie connesse alla gravidanza dando indicazioni sia pratico-comportamentali che rituali.

Un discorso a parte merita l’ultimo capitolo, il nono, che si occupa dei metodi contraccettivi e di sterilizzazione esposti nei testi ayurvedici cui si aggiungono delle indicazioni storico-antropologiche sulla questione del controllo delle nascite nell’India antica e medioevale.

La parte finale del libro si compone di tre appendici che riguardano i medicinali ayurvedici citati nel testo soffermandosi sui processi farmacologici, la composizione dei rimedi e i nomi botanici della piante nominate.

Infine, correda il tutto un utilissimo glossario dei principali termini sanscriti che il traduttore, Bruno Romano, ha preferito lasciare in lingua originale (la traduzione del testo è dall'inglese, ma i nomi cui ci si riferisce sono in sanscrito anche nell'originale).

 

Un commento a "Ayurveda per la madre e il bambino"

Questo libro costituisce una fonte importante di informazione per quanto riguarda la sessuologia, l’embriologia e l’ostetricia/ginecologia secondo l’ayurveda anche perché il dott. Dash non manca ci arricchire il testo con molte note riferite ai classici e di mettere a confronto i vari autori e le rispettive posizioni in merito a questo o a quell’argomento. Tale accuratezza lo rende molto interessante per gli insegnanti, i medici, i biologi e, in generale, per tutti gli addetti ai lavori nel campo dell’ayurveda.

Paradossalmente, qui risiede (a mio parere) anche il punto debole del libro che per l’utente non esperto potrebbe risultare mediamente ostico. L’autore infatti dà per scontato che i suoi lettori abbiamo un’ottima infarinatura dei principi e delle nozioni ayurvediche principali e dunque non si preoccupa di spiegarli o, almeno, di ricordarli sommariamente. E’ vero che alla fine del libro è presente il glossario (ecco perché prima l’ho definito “utilissimo”), ma questo è, comprensibilmente, molto succinto e può al massimo aiutare se si ha una dimenticanza momentanea, ma non se non si conosce l’argomento. In quel caso le spiegazioni risulteranno criptiche e dunque inutilizzabili.

Questo non inficia la validità del testo, ma ne limita certamente la fruizione. Se qualche lettore, leggendo il titolo, pensa ad un manuale di amorevoli consigli e dolci raccomandazioni per future mamme, rimarrà deluso: si troverà tra le mani un libro interessante, frutto di un ottimo lavoro di selezione e catalogazione da parte dello studioso, ma di lettura non proprio immediata specie se non si ha una base di conoscenze in ayurveda.

 

"Ayurveda per la madre e il bambino": consigliato?

Sì, se si vuole ampliare la propria conoscenza nel campo dell’ayurveda con un testo autorevole e ben strutturato che rimane fedele ai testi classici, se si ha già quindi una preparazione sui concetti principali della medicina ayurvedica e si è alla ricerca di un manuale di carattere (o almeno di ispirazione) scientifica o pseudo-scientifica e non di consigli e spunti di riflessione per le future mamme.

 

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