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Purificazione della Disarmonia

Un'armonizzazione tra corpi sottili e corpo fisico

Purificazione della Disarmonia

La parola “salute” deriva dal latino salus ossia "salvezza, incolumità, integrità"

È una condizione che conosciamo per la nostra sopravvivenza e sappiamo bene che può variare da positivo a negativo, o viceversa. Ogni giorno dalla nascita si lotta per evitare malattie, incidenti, ferite, conflitti, dispiaceri, allo scopo di mantenere integro lo status positivo iniziale e continuare a vivere camminando in direzione dell’anima, fino agli ultimi giorni di vita.

Durante questo cammino è inevitabile trovare difficoltà che mettono alla prova forza fisica, personalità ed intelligenza, caratteristiche principali legate al corpo, all’anima e alla mente; quindi per “buona salute” si può intendere l’integrità e il buon equilibrio di questi tre pilastri dell’esistenza umana.

Olismo, buona salute

Esistono diversi punti di vista sulla definizione di “buona salute” e quello dell’integrazione rappresenta il principio teorico occidentale detto Olismo (dal greco όλος, olos, cioè "totalità", "globalità") fondato sulle filosofie-teologie orientali del XIII secolo tra cui l’ayurveda.

L'Ayurveda, è uno dei sistemi di medicina naturale più antichi tramandati dall'uomo, un grande dono dell’India al mondo. Il termine "Ayurveda" è composto dai termini "vita" (ayu) e "conoscenza" (veda), quindi il suo significato è "conoscenza della vita", o "l’arte del buon vivere". 

Oltre alla scienza medica racchiude in sè elementi di filosofia, arte e disciplina, ed offre una visione completa dell’esistenza, insegnando a conoscere la vera natura dell'Essere Umano ed il suo ambiente, ed a mantenere l’equilibrio tra esso e l’Universo. Secondo la filosofia dell'Ayurveda, infatti, la vita non è mera esistenza, ma va gestita secondo quattro principali obiettivi: Dharma (virtù da seguire, "dovere"), Artha (ricchezza della comprensione, benessere/prosperità), Kama (felicità), Moksha (libertà/illuminazione). Lo scopo principale dell'Ayurveda è quello di conservare la buona salute e benessere in modo da dare sostegno al perseguimento di questi obiettivi. 

L'Ayurveda distingue tre differenti energie vitali (Tridosha), ognuna delle quali si differenzia per sede corporea principale e funzione particolare. Il normale equilibrio dei Dosha corrisponde alla condizione di salute, mentre lo squilibrio di uno o più causa la malattia.

Lo stile di vita quotidiano, l’adattamento ai cambiamenti stagionali, la dieta e il contatto con la natura sono molto importanti per mantenere l'equilibrio dei Dosha e dunque la salute (dal 2015 è stata ben integrata nel sistema sanitario nazionale indiano con diversi ospedali ayurvedici presenti in tutto il paese). I rimedi e le tecniche vibrazionali aiutano a mantenere questo stato riequilibrando le frequenze un pò come il musicista accorda le corde di una chitarra; questo sistema possiamo chiamarlo “armonizzazione”.

La salute come armonia

L’armonia equivale a conformità, concordia, assonanza, ed in questo contesto assume il valore di equilibrio fra gli elementi.

Il medico inglese Edward Bach, scopritore dei rimedi floreali, sosteneva che la salute è la nostra eredità, il nostro diritto, e che è la completa unione fra anima, mente e corpo. Questa condizione positiva può essere disturbata da eventi esterni o interni alla persona, provocando un’interferenza. L’interferenza tra due onde d’acqua, per esempio, è la loro sovrapposizione in un punto dello spazio che crea a sua volta delle increspature.
“Le interferenze succedono in ogni vita, fanno parte del piano divino, sono necessarie perchè possiamo imparare a resistervi. [...] Dipende da noi la velocità con cui progrediamo: se permettiamo l’interferenza nella nostra divina missione, se accettiamo la manifestazione d’interferenza (chiamata malattia) e le permettiamo di limitare e ledere i nostri corpi. [...] È il permettere l’interferenza di altre persone che impedisce di ascoltare i dettami della nostra anima, e che porta disarmonia”(dal libro “Libera Te Stesso” di Edward Bach)

Secondo questo stesso autore, si parla di “disarmonia” quando si interferisce con altre persone o si permette agli altri di interferire con noi senza nemmeno accettare la sua manifestazione corporea. Paura, terrore, impazienza, costrizione, fanatismo, ignoranza, irrequietezza, indecisione, indifferenza, dolore, debolezza e dubbio, sono alcuni esempi di disarmonia che una volta somatizzati nel corpo, diventano sintomi di malattia.

Oltre agli atteggiamenti sproporzionati alle situazioni, anche l’organo corporeo in disfunzione, un pianoforte scordato, un ambiente inquietante sono la manifestazione disarmonica di uno stato.

Le interferenze possono essere di tipo interno quando sono legate alla psiche e alla sfera emotiva, di tipo esterno per fattori climatici, misto dovute a costituzione, lavoro eccessivo, traumi, epidemie, veleni.

 

L'autoguarigione

Il processo di auto-guarigione è di fondamentale importanza, perciò dobbiamo permettere che avvenga ristabilendo le basi. Ricreare l’ambiente originario di quando vibrava armoniosamente, significa iniziare a eliminare le impurità e tutto ciò che è estraneo, mediante la Purificazione.

Purificare con le metodologie olistiche, comporta la conoscenza dell’anatomia sottile; di seguito un breve accenno sull’entità umana: l’uomo è composto non solo dal corpo fisico, bensì da altrettanti sette involucri chiamati “corpi sottili”. Essi sono sempre più intangibili ed invisibili ad occhio nudo a mano a mano che dal fisico si va in profondità fino a raggiungere l’essenza dell’anima.

Costituiscono campi di energia autonomi in continuo movimento e flusso che interagiscono tra di loro, creando un ponte di collegamento tra lo spirito e la materia in entrambi i sensi di scorrimento.

CORPO ATMICO Completo sviluppo di quella scintilla divina che ogni essere possiede sin dalla propria nascita. L’aura del corpo atmico è l’universo intero e se un essere incarnato è giunto a questo livello è impossibile non notare la sua luce bianca splendente. Permette di sintonizzarsi con il volere divino per attuare il piano evolutivo che ci è stato assegnato come scopo e compito in questa vita.

CORPO BUDDHICO o CRISTICO Rappresenta il corpo dei saggi, dei maestri e degli illuminati. È l’energia dell’amore puro che può espandersi a livello planetario. Permettere di esprimere questo sentimento senza attaccamento, competizione o gelosia, in modo incondizionato verso tutti gli esseri viventi.

CORPO CAUSALE Come un involucro, contiene le profonde acquisizioni dell’essere, le predisposizioni e le capacità contro le quali o verso le quali bisogna tendere per procedere nel percorso evolutivo. Rappresenta l’essenza della ragione, il mondo degli archetipi, l’intuizione, la visione globale. Consente di vedere in un istante tutti gli aspetti di una situazione o di un oggetto, collegando la personalità alla coscienza collettiva del pianeta.

CORPO MENTALE È la sede dell’intelletto e dei pensieri. Funge da intermediario tra i corpi inferiori e quelli superiori, consentendo di pensare in maniera chiara, razionale e logica. Se l’attività mentale è concentrata, il corpo mentale splende in un colore tra il bianco e il giallo.

CORPO ASTRALE Legato alle emozioni, riflette tutti gli stati d’animo, i sentimenti e i desideri. Favorisce una sensazione di stabilità emozionale e di sicurezza psicologica perchè sviluppa la sensibilità necessaria per estendere la propria essenza autocosciente agli altri in atti di condivisione, fratellanza e amore.

CORPO ETERICO Strettamente legato al corpo fisico, si estende per circa 17cm come un muro di protezione energetica, di colore azzurro chiaro - grigio.  È il risultato energetico di tutti i processi chimici, tanto deperibile per essere attaccato da malattie e negatività.

 

Dal corpo eterico si distribuiscono i Chakra

I chakra sono vortici di energia vitale collocolati in corrispondenza di specifici punti del corpo umano, raffigurati come il sacro fiore di loto indiano e contraddistinti dal colore relativo alla frequenza vibrazionale. Non costituiscono entità fisiche e sono collegati sia al sistema nervoso che alle ghiandole endocrine.

La loro funzione è quella di ripartire il flusso energetico sotto forma di pensieri, emozioni, umore, comportamento, respiro, battito cardiaco, metabolismo e tutte le altre funzioni fisiche. In ogni essere umano ci sono 7 chakra principali: 5 disposti lungo l’asse della spina dorsale e 2 nella testa. Ricevono l’energia dai corpi sottili e tramite il sistema nervoso la trasmettono alle ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino.

Queste ultime gestiscono il funzionamento di ogni parte del corpo fisico attraverso la secrezione ormonale dosata dagli influssi ricevuti. Per poter gestire la vita, i chakra si avvalgono della collaborazione di tre grandi sistemi di distribuzione a loro disposizione nell’organismo: il sistema nervoso (centrale, simpatico e parasimpatico), l’apparato endocrino (ghiandole a secrezione interna) e la corrente sanguigna.

 

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