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Agopuntura per smettere di fumare: l’ago vince sulla sigaretta

Il fumo è una dipendenza di cui si può essere più o meno coscienti. La sigaretta sviluppa un’assuefazione che si può combattere anche attraverso l’agopuntura, che arriva alla radice del problema

Agopuntura per smettere di fumare: l’ago vince sulla sigaretta

Abbandonare la sigaretta non è facile. Avete mai pensato all’agopuntura per smettere di fumare? Ebbene sì, l’antica tecnica cinese può essere una risposta più che valida. Il percorso dell’addio al fumo spesso è lastricato di momenti difficili, perché ci si trova a combattere con una dipendenza a tutti gli effetti. L’agopuntura lavora sull’ansia che sta alla radice di questa cattiva abitudine. 

 

L'Acudetox e le tecniche di agopuntura per smettere di fumare 

L’agopuntura copre una vasta gamma di disturbi (gastrite, stitichezza, ritenzione idrica, problemi circolatori, eczemi, psoriasi, etc.) ed è anche uno strumento prezioso per abbandonare vizi come quello del fumo. Lavorando sul soggetto nel suo complesso e riequilibrando l’energia, l’agopuntura si configura come un sistema completo di cura e sostengo. La prospettiva degli agopuntori inquadra la necessità di fumare tra i disturbi causati da uno squilibrio interiore di energia. 

La tecnica di agopuntura più usata tra i metodi per smettere di fumare si chiama Acudetox. Questa tecnica prevede l'uso di cinque aghi che vengono infissi in entrambe le orecchie e lasciati in posa per 40 minuti. La terapia di base si svolge in tre sedute per tre giorni di seguito, ma si possono fare anche altre sedute di richiamo. Acudetox è utile anche in caso di altre dipendenza, come quella da farmaci; si tratta di una tecnica che rilassa, diminuisce l'ansia e, nel caso dei fumatori, inibisce i sintomi di astinenza e si ricade più difficilmente nella tentazione di tenere qualcosa di nocivo tra le labbra. 

 

L’agopunturista, il fumatore e i punti da trattare

In una prospettiva più generica e non legata alla singola tecnica, sul soggetto che ha sviluppato una dipendenza da sigarette, il medico agopuntore lavora stimolando con gli aghi alcuni punti di agopuntura nevralgici. L’obiettivo finale è di ripristinare l’equilibrio interno affinché nella persona si attenui la voglia di fumare. I punti in cui vengono inseriti gli aghi variano a seconda delle persone, ma si può dire che quelli più impiegati si trovano in prossimità di ali del naso, centro dello sterno, piedi, polsi.

Talvolta si interviene anche in determinati punti sulle braccia e sulle gambe, dove sono localizzati i cosiddetti “punti dell’ansia”, sentimento che spesso è alla radice della dipendenza da fumo. 

L’agopuntura va comunque usata in sinergia con accorgimenti utili che provengono  dalla medicina ufficiale e va inserita in un processo di auto ascolto profondo finalizzato a smettere di fumare, finalmente. Arriverete magari, a rovesciare il concetto del fumo convertendolo in un momento rilassante: dal fumo nocivo della sigaretta ai fumi profumati e calmanti sprigionati da un incenso.

 

Per approfondire:
>  I benefici e le controindicazioni dell'agopuntura
>  Chi è e cosa fa l'agopuntore

 

Immagine | Vanessa Pike-Russell