Afta: sintomi, cause, tutti i rimedi

L'afta è un’ulcera dolorosa che interessa bocca, lingua o gengive. Quali sono i sintomi e le cause? Cosa mangiare in caso di afta e quali cibi evitare? Quali sono i rimedi naturali più efficaci?

 

L'afta, ulcerazione superficiale dolorosa, può avere diverse causa, dal semplice raffreddore ad un eccessivo carico di stress<. Scopriamola meglio.

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>  Cause

>  Cure per l'afta

Afta, cause e rimedi naturali

 

 

Che cos'è l'afta

L'afta è un'ulcerazione superficiale dolorosa, talvolta multipla, che si localizza sulla mucosa interna delle guance e delle labbra. Può anche manifestarsi sulla lingua e sul palato. Nella sua fase iniziale è simile a una piccola vescica, che nel giro di 24-48 ore, diventa una lesione rotondeggiante erosiva, dal colorito biancastro, circondata da un alone rosso intenso. La pelle duole, parlare diventa difficile, alimentarsi anche.

La lesione può essere accompagnata da un'adenopatia (l'ingrossamento e il dolore ai linfonodi vicini per reazione infiammatoria). L'afta singola guarisce spontaneamente in 5-10 giorni, ma può ripetersi, anche di frequente. Le afte si distignuono genericamente in afte minori, afte maggiori, afte erpetiformi.

 

Cause

L'afta ha diverse cause. Le più comuni, che determinano l'insorgenza del virus, sono

  • febbre, raffreddore e influenza;
  • mestruazioni;
  • traumi e interventi odontoiatrici;
  • stress e stanchezza.

 

LE CURE PER L'AFTA

 

Alimentazione in caso di afta

Attraverso la dieta si può aiutare molto il sistema immunitario le cui difese si sono abbassate. Nei casi di stress e di attività fisicaintensa e prolungata con conseguente abbassamento delle difese immunitarie è necessario aumentare l'apporto di cibi ricchi di sostanze antiossidanti, vitamine, sali minerali e di alimenti proteici per per ostacolare lo sviluppo di infezioni e accellerare il processo di cicatrizzazione: frutta e verdura fresche e di stagione, cereali integrali e legumi biologici, carne magra proveniente da animali allevati all'aperto, pesce pescato in mare, yogurt arricchito con datteri probiotici, kefir.

In caso di ricorso a integratori alimentari: bioflavonoidi 50-100 mg distribuiti nel corso della giornata lontano dai pasti e da bevande contenenti caffeina; in alternativa, integrare con Vitamina C, 200 mg al giorno.

 

L'afta e i suoi rimedi naturali

 

Fitoterapia

Le piante utilizzate nell'uso comune sono selezionate in virtù delle loro proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti. Nella tradizione popolare viene applicata una pellicola di cipolla direttamente sulla lesione, ma anche lo stesso successo di limone.

Piante medicinali più specificamente indicate nella moderna terapia delle afte sono certamente: l'aloe vera di cui sfruttiamo il gel delle foglie, dotato di attività infiammatoria, mucoprotettrice ed immunostimolante. Questo può servire pure come veicolo di oli essenziali da applicare per toccature ripetute.

Tra le erbe consigliate: calendula (Calendula officinalis); iperico (Hypericum perforatum); astragalo (Astragalus membranaceus).

 

Fiori di Bach per l'afta 

In alcuni casi viene usato il Rescue Remedy per via topica, lasciandone 4 gocce in una garza imbevuta di acqua. Si tratta della miscela "di soccorso".

Anche gli stati emotivi incidono sul benessere della pelle e le afte sono manifestazioni esterne, molto eloquenti. Il rimedio andrà a lenire e mitigare anche la situazione emotiva vissuta senza consapevole gestione.

In questo senso anche Cherry Plum e Olive sono ottimi rimedi, ma è sempre bene consultare il proprio floriterapeuta di fiducia.

 

Medicina tradizionale cinese

L'afta nella medicina tradizionale cinese si può trattare attraverso l'agopuntura, che si è dimostrata molto efficace in questo senso. Alcuni tra i punti importanti nel trattamento sono HE GUanche conosciuto come Riunione della valle e NEI TING. Il trattamento con gli aghi ha efficacia provata e arresta le recidive nell'80% dei casi.

 

Oli essenziali

Davvero miracoloso è il tea tree oil. Svolge un’azione antisettica, e in aromaterapia, viene impiegato per la sua potentissima proprietà antibiotica ad ampissimo spettro su batteri, virus e microbi e infezioni fungine.

Quando sulla confezione è riportata l’indicazione “puro al 100%” può essere utilizzato anche per uso interno, ma sempre veicolato (max. 2 docce in un cucchiaino di miele e assunto sempre a stomaco pieno), in caso di infezioni virali, batteriche e microbiche che provocano febbre, bronchiti, raffreddore, mal di gola, cistite, candidosi e herpes. 

 

Rimedi omeopatici per la stomatite aftosa

Numerosi sono i medicinali omeopatici indicati nel trattamento dell'afta e della stomatite aftosa. Di essi vengono ricordati i principali con le relative indicazioni specifiche.

Tra i rimedi omeopatici più diffusi in caso di afte, l'esperto potrà consigliare Borax 5 CH 5 granuli, 1-3 volte al dì; Hydrastis canadensis sottoforma di tintura madre.

Toccature con  30 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua tiepida; Mercurius cyanatus 9 CH 5 granuli 3 volte al dì; Mercurius solubilis 5 CH 5 granuli 3 volte al dì; Secale cornutum 7 CH 5 granuli, 3 volte al dì; Sulfuricum acidum 5 CH 5. granuli 3 volte al dì.

Vi consigliamo di mediare l'approccio all'omeopatia attraverso un esperto cui potrete affidare il vostro percorso psicofisico. 

 

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