Integratori naturali di vitamina D, quali sono e quando assumerli

La vitamina D è una vitamina liposolubile (che si scioglie nei grassi) veicolata nell’organismo attraverso le sostanze grasse. Utile come antitumorale e per regolare l'assorbimento di calcio, fosforo e vitamina A.

di Redazione

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A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

La vitamina D è una vitamina liposolubile (che si scioglie nei grassi) veicolata nell’organismo attraverso le sostanze grasse. Utile come antitumorale  e per regolare l'assorbimento di calcio, fosforo e vitamina A

 

 

 

 

La chimica della vitamina D

 Con il termine Vitamina D si fa riferimento ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili composto da vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. 

Esistono due forme più comuni e importanti, specie per il valore biologico: 

  • l’ergocalciferolo, o vitamina D2, di origine vegetale;
  • il colecalciferolo, o vitamina D3, derivante dal colesterolo e di origine animale

La vitamina D in generale si trova in una forma non attiva e, prima di diventare calcitrolo (forma biologicamente attiva di vitamina D) deve subire due reazioni idrossilazione. 

 

Proprietà della vitamina D

Il nostro organismo è in gradi di produrre da solo la vitamina D grazie all’azione della luce solare che riceve e risulta utile per:

  • regolare i livelli di calcio e di fosforo, partecipando in maniera indiretta alla formazione di ossa e denti, e aiutando a preservarne la salute;
  • regola l’assorbimento di vitamina A
  • è utile contro il rachitismo, malattia infantile con conseguenze gravi sulla crescita;
  • svolge un’azione antitumorale;
  • stimola il sistema immunitario.

 

Integratori alimentari di vitamina D

La vitamina D si trova negli alimenti di origine animale, come fegato, uova, burro, latte, salmone, tonno, aringhe, e in quelli di origine vegetale, come funghi e alcuni ortaggi a foglia verde. 

La vitamina D mantiene inalterate le sue proprietà anche a contatto con luce e calore.

 

Puoi approfondire le proprietà della vitamina D e gli alimenti che la contengono

 

Integratori erboristici di vitamina D

Un buon rimedio offerto dalla natura è l’olio di fegato di merluzzo. Il merluzzo si procura la vitamina D cibandosi del plancton che vive in prossimità della superficie e che a sua volta la sintetizza sfruttando la luce solare che filtra dall'acqua.

L'olio di fegato di merluzzo veniva, ed in alcuni casi viene ancora impiegato, in presenza di ipovitaminosi da carenza di vitamina A e D. 

L'olio di fegato di merluzzo, una delle maggiori fonti alimentari di vitamina D, svolge un’azione antirachitica in grado di migliorare l'assorbimento di calcio e fosforo, rinforzando anche denti e ossa. Per questo motivo utile per la prevenzione e la cura dell'osteomalacia e dell'osteoporosi.

 

Integratori in commercio di vitamina D

Gli integratori di vitamina D che si trovano in commercio sono principalmente integratori di vitamina D3. Gli studi individuano infatti nella vitamina D3 (o colecalciferolo, di provenienza animale) - e non nella vitamina D2 (o ergocalciferolo, vegetale) o in altre, la forma di vitamina D più efficace per assicurare giuste concentrazioni di questo nutriente nel sangue.

Essendo una delle vitamine liposolubili, per massimizzarne l'assorbimento è bene prendere gli integratori a pranzo o a cena, insieme a cibi grassi.

 

Fabbisogno giornaliero di vitamina D

Il fabbisogno giornaliero di vitamina D in un adulto sano è di 10 µg/die. Questa quantità, quando si ha una vita regolare che permette di vivere anche fuori casa, viene immagazzinata naturalmente con l’esposizione ai raggi solari. 

Per i bambini fino a 3 anni, le donne in gravidanza e gli anziani, 10 µg/die di viamina D sono sufficienti. 

Per i bambini dai 3 anni di età e per tutta l’adolescenza, il fabbisogno di vitamina D aumenta leggermente fino a 15 µg/die.

In ogni caso, le integrazioni dietetiche di questa vitamina, non sono necessarie quando l’esposizione alla luce del sole è adeguata. In caso contrario, è bene consultare un  medico specialista che valuterà la necessita di assumere integratori naturali di vitamina D. 

Possono avere bisogno di integrazioni di vitamina D:

  • Gli individui che si espongono poco alla luce del sole e che vivono in luoghi molto inquinati (lo smog assorbe i raggi ultravioletti necessari ad attivare la vitamina D).
  • Le donne che utilizzano contracettivi orali, poiché tali farmaci interferiscono con l’assorbimento di questa vitamina.
  • Le donne durante la gravidanza e l’allattamento, per le quali è necessaria una quota di vitamina D pari a 10 mcg.

Una sua carenza può provocare diversi problemi alle ossa, come fragilità, osteoporosi, dolori a bacino e gambe, ma anche spasmi muscolari. 

 

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