Miele di castagno: proprietà, valori nutrizionali e uso

A cura di Eva Sacchi Hunter, Nutrizionista

 

Il miele di castagno si ottiene dai fiori di castagno e viene raccolto tra i mesi di giugno e ottobre. È un miele scuro, dall'odore aromatico e dal sapore complesso. Noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche, è una fonte di proteine, vitamine B e C e di sali minerali. Scopriamolo meglio.

>  1. Che cos'è il miele di castagno

>  2. Proprietà e caratteristiche

>  3. Uso in cucina del miele di castagno

Miele di castagno


Che cos'è il miele di castagno

Il miele di Castagno è un prodotto tipico delle zone mediterranee, soprattutto Italia, Francia, Grecia e Svizzera, dove nelle regioni montuose temperate tra i 300 e i 1200 metri si trovano boschi interi di castagni.

Questo miele si ottiene dai colorati fiori di castagno e viene raccolto tra i mesi di giugno e ottobre. A differenza di molti altri mieli, quello di castagno ha un colore che varia dal giallo-marrone a quasi nero, dalle sfumature ambrate molto scure e intense; il suo odore è aromatico e legnoso e il sapore complesso, decisamente distinto, è molto meno dolce, con un retrogusto amarognolo che può essere apprezzato anche su piatti salati di carni e formaggi stagionati, mentre non si presta molto a sostituire lo zucchero per dolcificare tisane o te.  

La sua consistenza è piuttosto liquida e il motivo risiede nella ricchezza di fruttosio che ne determina l’assenza di cristallizzazione. Le variazioni di colore e sapore dipendono dal tipo di castagno da cui proviene il miele, dal microclima naturale e dall’eventuale processo di raffinatura. Anche il tempo può determinare la diversità del prodotto, per esempio un’estate secca in genere produce un miele più robusto, poiché le api tendono a essere meno distratte dall’abbondanza di altri fiori e raccolgono il nettare unicamente dai fiori dei castagni. In generale, più il colore è scuro più il sapore è ricco e intenso.

 

Proprietà e caratteristiche

Il miele di castagno è un’ottima fonte di proteine, vitamine B e C e di sali minerali, quali manganese, potassio, calcio e in particolare ferro. Come tutti i mieli, anche quello di castagno è molto calorico, 100 grammi apportano 300 calorie e quindi si consiglia di consumarlo in modeste quantità. 

Questo miele possiede proprietà anti-infiammatorie e anti-batteriche superiori a quelle dei mieli dal colore e sapore più delicato. Inoltre, come dimostrato da un gruppo di ricercatori in Spagna, ha una forte attività antimicrobica contro i batteri Staffilococco aureo ed Escherichia coli, e può agire anche in casi di Helicobacter pylori e Candida albicans. Per questo stesso motivo, è anche indicato nel trattamento di ulcere, aiutando a prevenire infezioni e velocizzandone la guarigione. 

Molti altri studi hanno anche dimostrato che, paragonato con altri mieli, il miele di castagno ha una capacità antiossidante estremamente elevata e contiene livelli molto alti di acido fenolico. Questa proprietà lo rende un alimento molto importante e in grado di aiutare a combattere i dannosi effetti dei radicali liberi causati da inquinamento, fumo, pesticidi, raggi solari, medicine e processi metabolici del nostro corpo.

Limitando l’esposizione a questi radicali liberi e consumando una dieta ricca di cibi antiossidanti che ne neutralizzano gli effetti, possiamo infatti ridurre il rischio di sviluppare molti dei problemi di salute legati all’età e molte delle malattie croniche tra cui artrite, cataratta, cancro, malattie cardiovascolari e invecchiamento prematuro della pelle.

Infine, grazie anche alle sue proprietà emollienti e lubricanti, lo si può utilizzare nel trattamento delle infezioni respiratorie, tossi persistenti e mal di gola oltre che per problemi di digestione, dove trova applicazione nel trattamento di ulcere dello stomaco e nella stimolazione della secrezione di bile.  

Il suo potere nutritivo e idratante non è sfuggito nemmeno al mondo dei cosmetici, dove è usato come base per creme per pelle e capelli. 

 

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Miele di melata

 

Uso in cucina del miele di castagno

Seguendo la tradizione toscana, il miele di castagno si può gustare con un pezzo di pecorino e qualche fettina di pera. Anche altri formaggi quali stracchino, ricotta e gorgonzola si sposano bene con questo miele, lasciamo a voi la scelta.  

Per una pietanza irresistibile e da non perdere provate una crespella di farina di castagne calda, ripiena di ricotta e ricoperta da una generosa spruzzata di miele, oppure, per chi ama i sapori decisi e forti, provate ad assaporarlo spalmato su una fetta di pane rustico alle noci con gorgonzola piccante e rucola.

 È ottimo anche nelle torte o aggiunto a una tazza di yogurt naturale o un dessert a base di crema. 

 

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