Integratori naturali di fluoro, quali sono e quando assumerli

A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

Il Fluoro è un minerale largamente presente in natura, sia nell’acqua sia negli alimenti di cui ci nutriamo. Riveste diverse funzioni nel nostro organismo. Scopriamo meglio quali.

>  1. Proprietà degli integratori di Fluoro

>  2. Integratori alimentari di Fluoro

>  3. Integratori erboristici

>  4. Integratori di Fluoro in commercio

>  5. Fabbisogno giornaliero

 

Acqua oligominerale: fonte naturale di fluoro

Acqua fonte di fluoro

 

 

Proprietà degli integratori di Fluoro

Il fluoro assicura resistenza ed elasticità a tessuto connettivo di sostegno, legamenti, capsule, fasce, muscoli e pareti vascolari. Fissandosi nei cristalli di fluoridrossiapatite, protegge il tessuto osseo dagli osteoclasti e stimola l’attività degli osteoblasti.

Il fluoro previene la carie con diversi meccanismi d’azione: in qualità di alimento costitutivo della fluoridrossiapatite dello smalto, aumenta la resistenza del dente all’aggressione acida da parte dei batteri. E ancora, inibisce numerosi sistemi enzimatici, contrastando la produzione di acido lattico e riducendo la disponibilità di glucosio per la cellula batterica.

In associazione al calcio svolge un’azione riparativa nella carie dentale iniziale. La solubilità dello smalto si riduce sia quando il fluoro viene incorporato nel momento di formazione dello smalto, sia quando esso si concentra nello strato più superficiale dello smalto già formato, per un meccanismo di sostituzione ionica.

Nei bambini il fluoro contribuisce alla formazione dello smalto dentale ancora prima dell’eruzione del dente, in seguito tende a depositarsi sullo smalto rinforzandone la struttura. Inoltre, il fluoruro ostacola la produzione di sostanze acide aggressive da parte dei microrganismi della placca batterica, che determinano la carie.

Nella formazione dello scheletro il fluoro rende possibile l’utilizzo di una sostanza chiamata apatite, componente principale del tessuto osseo.

 

Integratori alimentari di Fluoro

Le principali fonti alimentari di fluoro sono: acqua, tè, frumento, riso, pane di segale, latte, tuorlo d’uovo, cipolla, aglio, crescione, cavolo crudo, frutti di mare, carni rosse.

Il fluoro viene assorbito a livello gastrico e dell’intestino tenue. Calcio, magnesio, fosforo, alluminio e silicio ne riducono l’assorbimento, mentre molibdeno, rame e manganese lo favoriscono.

 

Sintomi, cause e rimedi naturali contro la carenza di fluoro

 

Integratori erboristici di fluoro

Il tè (sia quello nero che quello verde) presenta una buona percentuale di fluoro. Esso, preparato con acqua oligominerale, rappresenta una integrazione naturale di fluoro.

 

Tè verde

 

Integratori di Fluoro in commercio

Il fluoro in commercio è presente sotto forma di fluoruro di sodio, presente soprattutto nelle preparazioni oligoterapiche. Dal momento che il dosaggio tossico si colloca a valori appena superiori a quelli ottimali e che non è possibile controllare a priori l'assunzione quotidiana di fluoro, essendo questa dipendente da numerosissimi fattori (consumo di pesce, tipo di acqua minerale scelta, dentifricio utilizzato, acqua potabile, ecc.), è assolutamente da sconsigliare il ricorso spontaneo ad integratori a base di fluoro.

L'eventualità di ricorrere a supplementi specifici per migliorare la propria salute ossea e dentale, deve sempre essere discussa insieme al medico o al dentista, i quali, da parte loro, dovrebbero eseguire un'accurata indagine per valutare l'apporto quotidiano attraverso le fonti alimentari.

 

Attenzione agli eccessi di fluoro, pericolosi per la salute

 

Fabbisogno giornaliero

Ai lattanti il latte materno fornisce solitamente la giusta quantità di fluoro. Il latte artificiale per bambini può essere addizionato di fluoro mediante l’acqua necessaria per prepararlo. Per gli adulti, i livelli adeguati di fluoro variano da 1,5 a 4 mg al giorno, da assumersi attraverso l’acqua e gli alimenti.

 

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