Germogli di crescione: proprietà, benefici e uso

I germogli di crescione sono una fonte incredibilmente alta ed efficiente di vitamina K e hanno proprietà remineralizzanti, utili per il fegato e la cistifella. Scopriamoli meglio.

>  Descrizione del crescione

>  Composizione dei germogli di crescione

>  Proprietà e benefici

>  Caratteristiche organolettiche e uso dei germogli di crescione

>  Segreti di germogliazione

Germogli di crescione

 

Descrizione del crescione

Il crescione, chiamato scientificamente Lepidium sativum, è una brassicacea dal caratteristico sapore speziato che ricorda la mostarda, molto apprezzato sia al giorno d'oggi che ai tempi degli antichi Romani. In particolare è coltivato e commercializzato nei Paesi del Nord Europa come Inghilterra, Olanda e Danimarca e nel Nord America, generalmente con la coltivazione idroponica, ma è anche conosciuto nella penisola Indiana, tanto da essere presente nei formulari dell'ayurveda.

La pianta ha una forma tipica: steli verdi lunghi circa venti centimetri, con piccole foglie tondeggianti all'apice. In Italia si trova benissimo anche nei campi come pianta spontanea.

 

Composizione dei germogli di crescione

Una delle caratteristiche principali dei germogli di crescione è quella di essere una fonte incredibilmente alta ed efficiente di vitamina K, seguita dalla vitamina C e dalla vitamina A, anche se contiene in minor misura tutta la gamma della vitamina B. È ricca anche di una vasta gamma di elementi, fra i quali spiccano il ferro, il calcio, il manganese e il fosforo.

 

Proprietà e benefici

I germogli di crescione sono un perfetto alimento remineralizzante, visto la ricchezza di vitamine, di acqua, di oligoelemnti e numerosi enzimi. La vitamina K è importante nella dieta dei bambini, in quella delle persone cardiopatiche e chi ha problemi al fegato e alla cistifellea.

I germogli di crescione possono essere d'aiuto a rigenerare la flora batterica intestinale. La medicina indiana gli attribuisce varie proprietà: tonico, rubefacente, oftalmico, diuretico, antispasmodico, antiasmatico. Inoltre gli vengono riconosciute proprietà ipoglicemizzanti.

 

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Germogliatore

 

Caratteristiche organolettiche e impieghi dei germogli di crescione

La prima caratteristica che colpisce chi assaggia i germogli di crescione è l'intensità del gusto: pungente e un po' piccante, amarognolo, al punto da ricordare la rucola selvatica, la senape o la mostarda.

Per queste sue caratteristica è soventemente impiegato come guarnizione per bruschette o tartine, oltre che usate in insalate miste quasi a guisa di condimento. Si consuma anche al vapore o in minestre e zuppe, aggiunto un po' come si trattasse di una spezia.

 

Segreti di germogliazione

Il metodo di germogliazione preferito dal crescione è la vaschetta di vetro, nel quale vengono riposti i semi dopo un rapidissimo sviluppo: dopo l'immersione i piccoli semi rossi producono una sostanza gelatinosa e dal quel momento necessitano di un periodo di circa quattro giorni con frequenti nebulizzazioni per concludere la crescita nel germogliatore. In seguito alla raccolta che avviene quando il germoglio raggiunge una dimensione tra i due e i quattro centimetri, i germogli hanno bisogno di mantenersi in contenitori privi di ristagni d'acqua.

 

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Immagine | Wikipedia | Shop.hydroponicsfarming.com