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Quercetina: cos'è, proprietà e benefici

La Quercetina è ormai entrata a far parte delle abitudini di molti, perchè ha ricevuto molte attestazioni di efficacia soprattutto dopo l'ultima pandemia. Attiva il sistema immunitario e agisce per prevenire le infiammazioni

quercetina

 

Cos'è la quercetina

La Quercetina da sempre utilizzata in erboristeria nei rimedi per il sostegno del sistema immunitario è assurta alla notorietà con l’arrivo del Covid19.
Si tratta di un flavonoide presente in molti generi di verdura, frutta e piante utilizzate a scopo fitoterapico.


Il suo elevato potere antiossidante e antinfiammatorio, la rendono un ingrediente nobile nelle formulazioni di integratori antiaging e antnfiammatori.
Vari studi hanno dimoastrato la sua potenziale utilità nel trattamento e nella prevenzione di varie condizioni, rafforzando il sistema immunitario.

 

Benefici della Quercetina

La Quercetina possiede proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, che si riflettono su alcuni sistemi fisiologici :

  • supporto al sistema immunitario,
  • prevenzione di malattie cardiovascolari.
  • riduzione del gonfiore,
  • controllo della glicemia,
  • supporto alle prestazioni sportive

 

Esercita benefici anche in caso di cistite interstiziale, tanto difficile da contrastare, prostatite e artrite.

Relativamente alle infezioni da COVID-19 la quercetina ha mostrato di essere attiva sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus SARS-Cov-2, rendendola instabile e promuovendone lo stop alla replicazione.

La quercetina inoltre è interessante per la sua capacità di agire come inibitore naturale di numerosi enzimi; è in grado di bloccare o rallentare alcune reazioni, come la conversione del testosterone in diidrotestosterone, la sintesi dei leucotrieni ed acido arachidonico nei fenomeni infiammatori, diverse attività legate alla proliferazione cellulare.

 

 

Dove si trova la quercetina

La quercetina è uno dei flavonoidi che si trova in misura abbondante negli alimenti.
E’ presente in alcuni frutti come mele, olive, agrumi, frutti di bosco, verdure, quali pomodori, broccoli, bevande come tè verde e vino rosso ed estratti erboristici.

Nello specifico, tra i cibi più ricchi di quercetina:

 

La biodisponibilità della quercetina è generalmente bassa, l’emivita è infatti di circa 1–2 ore.

La quercetina è presente anche nei rimedi utilizzati in erboristeria quali:
ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, iperico e ginkgo biloba.

 

Controindicazioni nell'utilizzo


La sicurezza del consumo alimentare della quercetina è ufficialmente riconosciuta dalla FDA americana  anche in forma di additivo fino a dosi pari a 500 milligrammi per porzione.

Alcune fonti segnalano il possibile insorgere di mal di testa e disturbi gastrointestinali, ma nel complesso, la quercetina è considerata ben tollerabile alle dosi  previste per l’integrazione negli adulti.

Per cautela si consiglia sempre di non assumerne in caso di gravidanza e  allattamento.
È invece controindicata in pazienti con problemi renali noti.

Esistono poi ulteriori cautele da adottare in caso di assunzione di classi di farmaci per la pressione alta e contro il diabete, poichè produrrebbe una sommatoria di effetti.

 

Integratori a base di quercetina


Gli integratori di quercetina sono impiegati principalmente per i loro effetti antinfiammatori e antiossidanti, e come prevenzione per supportare il sistema immunitario.

L'integrazione con quercetina può quindi aiutare a limitare la produzione di radicali liberi e le sostanze che facilitano le forme infiammatorie e a prevenire disturbi che sfruttano l’indebolimento delle difese immunitarie.

Le dosi di assunzione consigliate si aggirano intorno ai 500 mg al giorno., una quota può provenire dall’alimentazione stessa stimata in circa 30 mg.
Le forme glicosilate vengono maggiormente assorbite rispetto alla quercetina isolata, quindi l’integratore è maggiormente consigliato per aumentarne la biodisponiblità. In commercio se ne trovano di varie formulazioni, con quantitativi che variano dai 200 ai 400 mg, da assumere al pasto principale.