Trekking yoga: origini, pratica, benefici

Il Trekking yoga, o meditazione in movimento, aiuta l’esplorazione di se stessi attraverso la salita, la discesa e il passo ponderato. Scopriamolo meglio. 

>  Il significato del Trekking yoga

>  Origini e filosofia del Trekking yoga

>  La pratica

>  I benefici del Trekking yoga

>  I maestri e le scuole

Trekking yoga

 


Significato di Trekking yoga

Una forma di meditazione in movimento, una forma di esplorazione di se stessi che avviene attraverso la salita, la discesa, il passo ponderato. La differenza tra ascesi spirituale e ascensione di un monte può non essere così grande. Il termine Trekking deriva dalla lingua Africaans e si riferisce alla grande migrazione "Great Trek" cui furono costretti i pionieri boeri (Voortrekker) del Sudafrica nella prima metà del XIX secolo, per sfuggire all'avanzata degli inglesi e portarsi verso gli altipiani dell'interno.

Attualmente il significato del termine trekking si affianca e si sovrappone a quello di escursionismo: un modo di viaggiare esclusivamente a piedi servendosi principalmente di vie di comunicazioni non abilitate a mezzi meccanici. In questa versione yogica, la camminata lascia spazio a momenti di meditazione e respiri nelle tecniche yoga.

 

Origini e filosofia del Trekking yoga

Il trekking è uno splendido sport di montagna che aiuta a stare bene nel proprio corpo a con l'ambiente. Tuttavia non consente di prevenire i disturbi muscolo-scheletrci. Anzi, alcune volte può aggravare patologie pre-esistenti generando ad esempio dolori alla colonna vertebrale o alle ginocchia (zone del corpo molto sollecitate durante l’escursione).

Per questo, lo yoga, fatto prima della partenza o dopo una intensa seduta di trekking può essere molto utile per riequilibrare la postura e decontrarre la muscolatura rilassando tendini ed articolazioni.

Lo scenario naturale aiuta il rilassamento e la concentrazione; la meditazione trae beneficio e fluidità dall'ambiente circostante.

 

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La pratica 

Il trekking urbano, il trekking estremo e altre forme di trekking, arrivando anche a un tipo di training più blando - ma non per questo meno efficace - come il nordic walking. Nella versione yogica del trekking, le giornate di cammino sono intervallate dalla paratica e dall'esplorazione di varie tecniche yoga.

Le giornate di camminata sono ottime per creare un ambiente idoneo alla condivisione e alla purificazione attraverso la pratica. Le escursioni possono essere più o meno impegnative, a seconda del livello dei camminatori. Allo stesso modo, le tecniche yogiche si assestano sul livello di pratica di ciascuno. Le giornate passate in gruppo sono maestre esse stesse.

 

I benefici  del Trekking yoga

Il trekking rinforza la muscolatura, allena anche il muscolo cardiaco induce l’organismo ad adattarsi al lavoro ad altitudini diverse, consolida la vita di gruppo.

Lo yoga ha tra i benefici l'incremento della concentrazione, il lavoro sulla respirazione, il controllo psicofisico, la resa funzionale dell'area addominale, la calma, il riequilibrio della postura.

 

I maestri e le scuole 

Esiste in Italia una scuola di Trekking Yoga che unisce come simboli, montagna, vento e nuvole. Offrono intensivi di meditazione tantrica, corsi di formazione per insegnanti/guide di trekking yoga. All'estero ci sono molte scuole che offrono percorsi anche nel cuore della pratica yogica e della filosofia orientale, come nel caso di Nepal Yoga Trek.

 

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