Teina: proprietà, uso, controindicazioni

A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata

 

La teina è una sostanza stimolante del sistema nervoso, costituente del tè. Stimola l'attenzione e la concentrazione e favorisce anche la perdita di peso e l'eliminazione dei liquidi. Scopriamola meglio.

>  1. A cosa serve la teina

>  2. Principali funzioni della teina

>  3. Dove si trova

>  4. Controindicazioni della teina

Teina

 

 

A cosa serve la teina

La teina è una sostanza che possiamo ritrovare nel tè. È presente in diverse piante, nelle quali poi assume nome diverso: caffè (caffeina), cacao, guaranà (guaranina) cola e mate (mateina).  

La teina è un alcaloide individuato nel 1827 dallo scenziato H. Oudry. Circa 10 anni dopo, invece,  il dottor Mulder dimostrò la somiglianza e, in pratica, l’equivalenza nelle caratteristiche di teina e caffeina.

La teina è una sostanza eccitante in grado di stimolare il sistema nervoso intervenendo sull’attenzione e la concentrazione e contribuendo ad aumentarle. 

 

Principali funzioni della teina

La teina presenta diverse funzioni, quali: 

  • Diminuisce il senso di affaticamento
  • Aumenta l’attenzione
  • Mantiene lo stato di veglia
  • Mantiene la mente vigile
  • Favorisce l’eliminazione degli acidi grassi
  • Facilita la lipolisi, quindi la combustione dei grassi
  • Favorisce la diuresi
  • Favorisce la perdita del peso, grazie alla eliminazione dei liquidi e al suo effetto di incrementare il metabolismo basale. 

La teina, inoltre, può essere utile in caso di attività fisica poiché è in grado di aumentare la resistenza e la forza, facendo sentire meno la stanchezza. 

L’assunzione di teina per ridurre la sensazione di fatica e migliorare le prestazioni risulta efficace durante le attività fisiche come la corsa, ma non sembra aver effetti positivi per migliorare le prestazioni durante l’esercizio fisico di breve durata come il sollevamento pesi e l’allenamento ad alta intensità.

 

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Dove si trova la teina

È possibile trovare la teina in diverse piante e nelle bevamde che si ricavano da queste (tè, caffè, cacao, cola). 

Per quanto riguarda il tè, invece, è bene tener presente che la quantità di teina presente nelle foglie varia a seconda della tipologia. Quello che ne contiene di più è il tè nero mentre quello che ne contiene meno è il tè verde.  

La teina è contenuta come ingrediente di bevande analcoliche, bevande energetiche, ed altre bevande, ma anche in alcuni farmaci.

 

Controindicazioni della teina

La teina è un alcaloide che non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali. Il problema potrebbe presentarsi sono in caso di assunzione eccessiva.

In questo ultimo caso, è possibile che si verifichino ansia, insonnia, nervosismo, mal di stomaco, palpitazioni, nausea e vomito. Nei casi più gravi, la teina, così come la caffeina, può creare dipendenza. 

Inoltre, dato poco noto, la teina può interferire con l’assorbimento del calcio. Perciò, in caso di assunzione di dosi massicce di questo alcaloide, potrebbero presentarsi alcuni problemi come assottigliamento osseo o, in casi estremi, osteoporosi.

 

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