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Metatarsalgia: cause e cure naturali

Cos'è la metatarsalgia e quali sono le cause che la scatenano? Scopriamo l'origine di questo disturbo e le cure naturali che aiutano ad alleviarlo

Metatarsalgia: cause e cure naturali

Il piede ha la principale funziona di sostenere il peso della struttura sovrastante e, nella deambulazione, sollevare e spingere il corpo in avanti.

Contatto con la terra, radice da cui si dirama ogni altra struttura, base di gambe e schiena, il piede ha un ruolo importante anche se spesso sottovalutato.

La buona salute del piede si riflette sulle strutture scheletriche sovrastanti. Di riflesso anche le alterazione di schiena, bacino e gambe si ripercuotono sulla struttura ossea dei piedi, manifestando distalmente disequilibri a carico di articolazioni e muscoli del tronco.

A livello di tessuti i piedi sono soggetti, nei casi di disfunzioni metaboliche quali gotta e diabete, a manifestazioni sintomatiche spesso gravi e invalidanti.

Le ossa del piede si dividono in tre blocchi: tarso, (la caviglia), metatarsi (la pianta) e le dita.

Scopriamo le cause dell'infiammazione dei metatarsi chiamata metatarsalgia e le cure naturali che aiutano a combatterla.

 

Metatarsalgia: cos'è e i suoi sintomi

La metatarsalgia modifica il naturale arco longitudinale e trasversale che fa del piede una struttura stabile e ammortizzata.

La metatarsalgia o tarsalgia (algia = dolore) è una affezione dolorosa a carico delle ossa metatarsali del piede. Si manifesta con bruciori, ispessimenti e dolore alla pianta del piede, in corrispondenza della parte in cui le ossa della pianta si articolano con quelle delle dita. Da qui deriva il suo nome.

I sintomi della metatarsalgia possono arrivare anche a manifestarsi con una ridotta sensibilità delle dita dei piedi o a formicolii.

piede

 

Metatarsalgia: le cause

Le cause della metatarsalgia sono svariate e possono essere di origine biomeccanica o meno.

Le cause di origine non biomeccanica sono imputabili a patologie quali artrite reumatoide, diabete, lupus eritematoso, neuroma di Morton e altre come quelle a carico di un sistema più vasto per le quali la tarsalgia è uno dei sintomi concomitanti e non principali.

Le cause di origine biomeccanica invece riguardano direttamente la struttura ossea e muscolare del piede o di tutto il sistema muscolare costituito da arti inferiori e colonna vertebrale. Possono essere:

  • problemi posturali dovuti a scoliosi o lordosi, che portano a caricare i piedi in modo disequilibrato;

  • calzature con tacchi alti o comprimenti;

  • alluce valgo;

  • piede cavo;

  • piede a martello;

  • sovrappeso;

  • eccesso di attività fisica nella corsa.

 

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Metatarsalgia: una visione olistica energetica

Per la medicina analogica le affezioni a carico dei piedi riguardano il rapporto con la parte più concreta della vita, con la terra e con quanto ci tiene ancorati alla realtà tangibile. Da inoltre indicazione del rapporto con le radici e la stabilità.

In medicina tradizionale cinese, e in una più ampia visione olistica, la metatarsalgia è il sintomo finale finale di disequilibri che fanno capo ad altre strutture: problemi posturali della schiena, artite e artrosi, disturbi del metabolismo, sovrappeso. È pertanto necessario operare sulle cause primarie, anziché direttamente sul piede.

 

Cure naturali per la metatarsalgia

Per le tarsalgie di origine biomeccanica molto si può fare per alleviare i dolori ed evitarne il ritorno.

A seconda delle cause si può intervenire su una corretta ginnastica posturale, con diete per diminuire il peso, attraverso esercizi di yoga per aumentare l'elasticità delle articolazioni di tutto il corpo e in particolare di quelle della caviglia, del bacino e degli arti inferiori, ed eliminando calzature dal tacco troppo alto e dalla pianta troppo stretta.

Camminare a piedi scalzi permette di massaggiare in modo naturale la pianta del piede, e aiuta ad acquistare una postura corretta ed equilibrata. Camminare a piedi scalzi su ciottoli arrotondati massaggia profondamente tutto il piede e, di riflesso, porta beneficio a tutto il corpo.

Per disinfiammare la zona sono utili impacchi di argilla ventilata, così come massaggi con olio di arnica o creme e base di olio di calendula migliorano eventuali callosità del piede e, scaldando, permettono di alleviare le manifestazioni dolorose.

Anche la moxa e l'automassaggio apportano un aiuto, più sul lungo termine che sul sintomo acuto: curare i punti di medicina tradizionale cinese che vengono trattati in caso di alluce valgo tonificando anche i punti di stomaco che decorrono sul polpaccio fino al ginocchio.

 

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