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Come combattere il gonfiore addominale

Il gonfiore addominale può essere provocato da vari fattori, in primis l'alimentazione e le bevande gassate, ma anche ansia, stress. Alcune semplici regole da seguire e l'aiuto di rimedi naturali possono aiutare a limitare questo fenomeno.

Come combattere il gonfiore addominale

Il gonfiore addominale è una manifestazione dei nostri tempi, alimentazione o meglio associazioni alimentari errate, bibite gassate, consumazione dei pasti in fretta, stress e ansia sono alcune delle cause più comuni.

Il gonfiore addominale consiste in un eccesso di gas accumulato nello stomaco o nell’intestino. A volte porta con sé altri disagi come cefalea, continue eruttazioni, senso di nausea, flatulenza e difficoltà intestinali.

Possiamo prevenire o curare il gonfiore addominale utilizzando diverse strategie, a partire sempre da una corretta alimentazione.

 

Strategie contro il gonfiore addominale


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 Alimentazione: come anticipato chi soffre di gonfiori addominali deve fare molta attenzione all’alimentazione, in particolar modo alle associazioni alimentari che possono prevenire la formazione di gas in fase digestiva o intestinali. Innanzitutto è meglio bere lontano dai pasti e preferire acqua non addizionata da elementi effervescenti.

Bere acqua mentre mangiamo in generale diluisce gli acidi gastrici,  il bolo alimentare e i tempi di digestione degli alimenti, se gasata provoca gonfiore ed eruttazioni, anche se a volte la sensazione sia quella che aiuti a digerire. In merito all’associazione di alimenti è consigliabile non introiettare zuccheri insieme alle proteine animali poiché viene creato un effetto fermentativo e putrefattivo che ingenera gonfiore addominale.

Quindi evitiamo di mangiare carboidrati e carne o carne seguita da frutta. Anche latticini e verdure associati possono creare acidità e difficoltà digestive con formazione di gas: prosciutto e melone o mozzarella e pomodoro per chi soffre di gonfiore alimentare non sono piatti consigliati. Facciamo attenzione anche a certi legumi come ceci, fagioli, che non tutti gli organismo tollerano e creano gonfiore.

 

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> Masticazione: la digestione degli alimenti comincia in bocca e la masticazione è l’atto più importante per una corretta trasformazione in bolo e l’attivazione di enzimi digestivi contenuti nella saliva. La masticazione deve essere prolungata, attenta, le si deve dedicare tempo, la fretta infatti è un cattivo amico della digestione. Bocconi piccoli e masticazione adeguata consentono di introiettare poca aria e di controllare gonfiori indesiderati.

> Integratori carminativi: nel caso in cui fosse difficile studiare un’alimentazione su misura per motivi di tempo, pranzi fuori casa, possiamo ricorrere ad alcuni aiuti naturali dall’effetto carminativo, che assorbono le formazioni gassose, che alleviano i gonfiori addominali. In caso di eccessi di gas nello stomaco rimedi come finocchio, carvi, cumino facilitano la digestione, in caso di gas intestinali può essere utile il carbone vegetale, a condizione che non si soffra di stitichezza.

> Pre e probiotici: a volte il gonfiore intestinale è dovuto a fenomeni di disbiosi, infezione batterica, infiammazioni del colon e in questi casi può essere utile lavorare sulla “bonifica” del terreno, cioè sul ristabilire i corretti equilibri della flora batterica intestinale. A questo scopo entrano in gioco i prebiotici e i probiotici in grado di rafforzare e arricchire le difese intestinali.

>Abitudini dopo pasto: dopo aver consumato i pasti sarebbe opportuno stare lontani da divani e poltrone e dedicarsi ad una blanda attività fisica, come fare una passeggiata all’aria aperta. Camminare e respirare in modo più intenso sono attività che sollecitano il metabolismo, aiutano gli scambi gassosi, facilitano la digestione.

 

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