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Fragole e depurazione

Frutto fresco e profumato, oltre che buone, è un ottimo rimedio in primavera per depurare l'organismo dopo un lungo inverno freddo.

Fragole e depurazione

La fragola (Fragaria vesca) cresce spontaneamente nei boschi, a una certa altitudine, ma è largamente coltivata in orto e serra; ha un sapore fresco e profumo pronunciato, soprattutto nella specie selvatica che cresce nei boschi.

Scopriamone le proprietà.

 

Proprietà e benefici delle fragole per la depurazione

Le fragole, come i frutti di bosco in genere, contengono molti importanti elementi nutritivi. Possiedono una notevole quantità di un particolare acido (l'acido ellagico), che sembra avere una efficace azione anticancerogena.

Contengono un'elevata percentuale di calcio e sono dotate di fosforo, ferro, magnesio, zolfo e potassio.

Sono tra i vegetali più ricchi di vitamina C (100 g di fragole ne contengono 54 mg, mentre la stessa quantità di arance ne contiene 50 mg).

Le fragole, essendo costituite per il 90% di acqua in cui sono disciolte le sostanze nutritive, forniscono solo 27 kcal per 100 g di prodotto e per questo motivo sono consigliabili nei regimi dietetici dimagranti, oltre che per l'alimentazione dei diabetici, consumate ovviamente senza zucchero.

La parte radicale della pianta di fragole può essere sfruttata per le sue proprietà aperitive, depurative e diuretiche.

Le foglie sonoapprezzate come antidiarroico, astringente cutaneo, cicatrizzante e antiemorragico.

La presenza di acido salicilico la rende utile a chi soffre di reumatismi.

Il suo potere lassativo, dovuto alla presenza degli acheni (i piccoli granuli presenti sulla superficie esterna, che sono i semi), rende la fragola un alimento utile in caso di intestino pigro.

Le fragole sono anche un alleato della bellezza: con la polpa del frutto si può preparare una maschera per il viso con proprietà purificanti e astringenti. Applicare la polpa schiacciata sul viso e lasciare agire per 15 minuti.

 

Controindicazioni delle fragole

Occorre prestare attenzione a chi soffre di allergia: infatti, gli acheni contenuti nelle fragole possono causare l'orticaria.

Per questo, ai soggetti allergici si dovrebbero somministrare fragole ben mature, schiacciate o frullate.

In ogni caso, le proprietà potenzialmente allergizzanti di questi tipi di frutti rendono le fragole sconsigliabili ai bambini piccoli, almeno fino ai 12 mesi. Questi, infatti, potrebbero sviluppare una vera e propria allergia al prodotto.