Olio di riso: proprietà e utilizzi

L'olio di riso, estratto dal seme della pianta di riso, è utilizzato in cosmesi, nell'alimentazione e come rimedio naturale per il colesterolo alto, per aumentare il livello di endorfine e del testosterone, e per aiutare nella fase di preparazione della menopausa.

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Caratteristiche dell'olio di riso

L'olio di riso (Orzya sativa) è estratto dal germe e dalla pula del riso, una graminacea di origine asiatica (subcontinente indiano) il cui uso è diffuso in tutto il mondo.

 

L’estrazione della parte oleosa dal seme di riso avviene appunto dal germe del riso che è la parte in cui nasce il germoglio della futura piantina e dalla pula cioè la pellicola interna che riveste il seme da dentro.
Entrambe queste parti costituiscono il 14% del seme e vengono eliminate durante la preparazione del chicco per uso alimentare noto come “riso bianco”, cioè quello che ha subito le operazioni di processo di sbramatura e brillamento.

 

Nel caso invece del riso integrale, il chicco è al naturale ancora grezzo e quindi troviamo la sua integrità di sostanze. La presenza del germe di grano porta vitalità all’alimento ma è anche la parte che per prima porta a deterioramento il prodotto.

 

La lettura dell’etichetta permette di valutare la qualità dell’olio, i suoi componenti, il metodo utilizzato per l’estrazione se con o senza solventi chimici e da quale agricoltura è stato coltivato il chicco di riso: a ognuno la scelta di acquistare in base a prezzo e informazioni.

 

Tornando all’olio di riso, il sapore è gradevole e leggero, con un gusto delicato di noci che lo rende indicato principalmente per condire i piatti a crudo. Grazie a un punto di fumo molto alto (232°) e a questo suo sapore piuttosto tenue è indicato per le fritture che risultano leggere e fragranti tipiche dei paesi di origine del riso che sin da antica tradizione lo utilizzano come ingrediente sia cotto che a crudo.
 

 

Proprietà e indicazioni dell'olio di riso

Circa la metà dei grassi che compongono l'olio sono monoinsaturi, per un terzo polinsaturi e per un quinto saturi. I principali acidi grassi che compongono l'olio sono: 42,5% di acido oleico, 39,1% di acido linoleico (omega-6), 15% di acido palmitico, 2,9% di acido stearico, 2,2% di acido a-linoleico (omega-3).

 

Questa composizione lo rende un buon olio da condimento che se integrato a livello alimentare con oli più ricchi di omega-3, come olio di lino o olio di canapa, creano una buona combinazione per la ricchezza di acidi grassi essenziali importanti per la dieta. 

 

L’uso curativo e per il benessere è essenzialmente donato da due componenti: Vitamina E (Tocoferolo) e alfa-orizanolo. Si rilevano così proprietà analgesiche, grazie alla capacità di aumentare il livello di endorfine; inoltre aumenta persino di testosterone, aiutando nella fase di preparazione della menopausa.

 

Secondo alcuni studi sembra sia in grado di abbassare il colesterolo cattivo (LDL), di ridurre i grassi nel sangue grazie alla presenza dei fitosteroli e di proteggere la mucosa intestinale stabilizzando la secrezione dei succhi gastrici.

 

Nei paesi orientali, dove l'incidenza delle patologie cardiovascolari è tra le più basse al mondo, l’olio di riso è conosciuto come “olio della salute” perché è in grado di inibire la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi nell’organismo.

 

Naturalmente ricco di acidi grassi insaturi (78%) e tocoferoli, si differenzia da tutti gli altri olii, perché contiene il più alto livello di steroli non saponificabili (3,5%), di cui il più importante è il gamma orizanolo, un antiossidante che aiuta non solo a proteggere la pelle, ma se assunto per via interna, è efficace nella prevenzione degli attacchi cardiaci.

 

Per finire come fonte di vitamina E è un forte antiossidante che combatte i radicali liberi contrastando l’invecchiamento. Più in generale, tra le proprietà dell'olio di riso spiccano quelle antinfiammatorie, emollienti, idratanti, ipocolesterolemizzanti, preventive dei disturbi cardiovascolari e dell'invecchiamento della pelle, protettive dai raggi UV. In cosmesi naturale infatti l’olio di riso è utilizzato per il suo elevato contenuto di gamma orizanolo che grazie alla sua particolare struttura chimica, presenta una significativa attività antiossidante. 

 

Impiegato sulla pelle, è dimostrato che questo principio attivo possiede la capacità di schermare dalle radiazioni ultraviolette e di proteggere la cute dai danni causati da queste.

 

In cosmetica è uno degli ingredienti più utilizzati per i prodotti per la bellezza della pelle e dei capelli, ha un costo abbastanza contenuto ed è molto apprezzato per il suo potere idratante, emolliente e levigante. Ha capacità di nutrire in profondità senza alterare il ph naturale dei tessuti stessi. 

 

Utile persino contro le smagliature grazie alla suo potere elasticizzante e dopo le cerette è un ottimo olio per lenire e idratare la pelle irritata o arrossata.

 

Altri usi particolari dall'olio di riso sono la produzione di una cera di olio di riso, utilizzata sia in cosmesi, sia nella produzione di candele, di cere da scarpe e in vari prodotti di pulizia.

 

Utilizzi dell'olio di riso

 

Uso Cosmetico: l’olio di riso è un prodotto da tenere nell’armadietto del bagno come rimedio d’emergenza per la pelle arrossata e irritata o come protettivo per i raggi UV. Inoltre si può utilizzare ogni mattina per nutrire la pelle, idratarla e renderla morbida. L’utilizzo è molto semplice visto che basta applicare l’olio sulla pelle e massaggiare leggermente per farlo assorbire.

 

L'olio di riso è infatti apprezzato per la sua azione emolliente, antinfiammatoria, idratante e protettivo dai raggi UV. I tocoferoli dell'olio di riso, sono largamente impiegati come sostanze funzionali anti-età, destinate al trattamento e alla prevenzione dell'invecchiamento precoce della pelle. Il gamma orizanolo contrasta efficacemente il danno generato dai radicali liberi sui fosfolipidi delle membrane cellulari, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e dal fotoinvecchiamento. Per tutte queste proprietà, l’olio di riso, è indicato nella formulazione di creme da giorno destinate al trattamento e alla protezione di tutti i tipi di pelle e nella preparazione di prodotti solari. Indicato nelle zone più secche come gomiti e ginocchia e per tutto il corpo comprese le zone più delicate. Si possono aggiungere in 50 ml di olio di riso 2 gocce di olio essenziale alla profumazione preferita per ottenere una fragranza personalizzata.


Uso alimentare: le popolazioni delle regioni asiatiche furono le prime a utilizzare quest'olio come olio da cucina, perché grazie alla sua stabilità e resistenza alle alte temperature (possiede un alto punto di fumo 254°) è adatto a soffritti e fritture. L'olio di riso contiene vari tipi di grassi, 47% dei quali monoinsaturi, 33% polinsaturi e il 20% saturi. Quindi è nella sua assunzione a crudo che quest’olio offre tutte i suoi benefici effetti per la salute, perché contiene i fitosteroli, composti ritenuti capaci di ridurre l'assorbimento del colesterolo, e una quantità significativa di vitamina E, l’antiossidante dei tessuti.

 

In India è usato per fare il ghee vegetale, variante del burro chiarificato usato per lunghi secoli nei rituali vedici prescritti dai testi sacri hindu ed è, insieme a latte e miele, uno degli alimenti sacri della ritualità indiana, tanto che nei Veda si può rinvenire addirittura un canto sacro a lui dedicato. Nella lingua inglese è chiamato più correttamente Rice bran oil, ovvero “olio di crusca di riso”, visto che viene estratto dalla pula.

 
 

Descrizione della pianta


Oryza sativa – Gramineae

Pianta erbacea annuale di origine asiatica, ma è ormai coltivata su circa il 95% della superficie mondiale di riso. Alta da 120 a 195 cm (può raggiungere anche i 5 metri di altezza) con radici avventizie ed embrionali, le quali hanno la caratteristica di sviluppare dei parenchimi aeriferi, che permettono al riso di vivere in ambiente acquatico. Il fusto (detto culmo) presenta internodi cavi e nodi pieni. Ha foglie di colore verde chiaro, a forma di guaina, lunghe parecchi centimetri e larghe due, con peli bianchi, corti e spessi.

 

All'apice dello stelo presenta una pannocchia (infiorescenza a panicolo) terminale, a maturità pendente, costituita da spighette uniflore con fiori ermafroditi a sei stami e un pistillo; l'ovaia contiene un solo ovulo. Il frutto è una cariosside ellittica o sferica con glumelle molto sviluppate. 

 

A livello nazionale la classificazione è: tondo, semifino, fino, superfino. Il risone una volta liberato delle glumelle che lo racchiudono e opportunamente lavorato (dopo la sbramatura-raffinatura si esegue anche la brillatura) presenta un colore bianco avorio e consistenza dura.

 

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